Celtic League, gli scozzesi lowlanders fanno il vuoto
Lo avevano detto i dirigenti, già un anno fa, che Edimburgo era pronta a vincere un'edizione della Celtic League. Parevano quasi parole al vento di fronte al dominio irlandese, ma a quanto pare hanno intenzioni serie nelle Lowlands, nella città che si divide tra Old e New Town. La classifica dopo tre giornate - quindi ancora poche - indica che i Gunners hanno 13 punti con 3 vittorie e il punto di bonus che tiene distante i Dragons di Newport. In fondo alla graduatoria, i Blues di Cardiff che venerdì sera hanno perso - clamorosamente - contro il Connacht.
Connacht - Cardiff Blues - La partita è finita 18-16 per gli irlandesi, autori prima di un recupero e poi dell'allungo finale. Cardiff si era portata sullo 0-10 grazie all'estremo Ben Blair che in 25' ha messo a segno una meta e un calcio di punizione. Gli ha risposto l'ala di casa Fionn Carr che ha messo la firma su due mete, alle quali si sono aggiunti i piazzati di Ian Keatley e dallo 0-10 si è passati al 18-10. Inutile il tentativo di recupero finale dei Blues, sempre per opera di Blair. E dire che Cardiff aveva in campo tutti i big.
Ulster - Edinburgh - Non è stato facile per i Gunners contro i nordirlandesi. Partita combattuta con i padroni di casa che sembravano aver messo le mani sul match nel corso dei primi 20': due mete con Stephen Ferris e Clinton Shifcofske (con un nome così, potrebbe giocare anche in Nfl, gli calza a pennello). Tim Visser accorcia le distanze per gli scozzesi, poi ci pensa Chirs Paterson che non sbaglia un calcio e arriva anche il drop di Phil Godman per il 13-16 finale. Non male la prestazione della nazionale scozzese.
Newport Dragons - Glasgow Warriors - Bella sfida anche a Newport dove i Dragons mettono a segno quattro mete contro un avversario che prova a non mollare fino alla fine. Fondamentale l'allungo iniziale dei Dragons che volano sul 14-3, prima del recupero dei Warriors grazie anche alla meta di Colin Shaw che fissa il risultato sul 19-13. Si arriva anche ad un -3 sul 22-19, ma un calcio di punizione di jason Tovey e una meta di Ashley Smith chiudono i conti sul 30-19.
Llanelly Scarlets - Munster - Non si sono negate niente le due formazioni impegnate nel posticipo del sabato. Gli irlandesi giocano buona parte del primo tempo con un uomo in meno: al 19' giallo per Dennis Leamy, al 29' è il turno di Donnacha Ryan. E dopo mezz'ora il risultato era sul 10-10. Meta di Hulery e piazzato di Manning (O'Gara out) per Munster, meta per Manu e piazzato di Priestland per i padroni di casa. Gli Scarlets nella ripresa allungano con la meta di Mark Jones, Munster accorcia con quella di Toby Morland, ma il calcio aggiuntivo non va a buon fine. I gallesi si portano sul 20-15 con un piazzato di Daniel Evans al 73'. Quando mancano due minuti alla fine, Denis Hurley si mette ancora in mostra e segna la sua seconda meta, questa volta Manning non fallisce la conversione. 20-22.
Classifica: Edinburgh 13; Dragons, Leinster 9; Glasgow, Munster 8; Ospreys 6; Scarlets, Ulster, Connacht 5; Cardiff 2.
6 commenti:
è un fatto che gli scozzesi siano primi e tosti ed i loro progressi innegabili.
va detto,però,che hanno affrontato le ultime 3 in classifica ed il punto di bonus l'hanno preso maramaldeggiando contro la peggio del mazzo,connacht.
ora edimburgo incontrerà i pezzi grossi e qui si parrà la sua nobilitate.
secondo me resta lievemente in seconda fascia rispetto alle due irlandesi,ma è talmente migliorata da poter sfruttare qualsiasi calo di tensione(mi verrebbe da dire al pari di cardiff ma è incredibile la partenza di una squadra che 4 mesi fa si è fermata ad un calcio dalla finale di heineken).
Anche l'anno scorso i Blues non fecero granche' in Celtic, mentre gli scozzesi alla fine furono secondi. Stupore piuttosto per i Dragons, forse aiutati dal calendario anche loro; si confermano quelli pimpanti e spietati visti a Calvisano, dove pero' questi ultimi forse gia' sapevano della loro sudden death prossima.
E' un campionato strano 'sta Magners, sempre stato. Quest'anno introducono finalmente i playoff, vedremo.
Concordo con entrambi nel senso che la Celtic è troppo strana per essere commentata. Conviene lanciarsi in pronostici di volta in volta ;)
pronostici e vaccini è sempre meglio non farne.
;-)
Concordo con forthose, anche se e' bello ogni tanto metter le mani avanti. Coi pronostici, ovviamente.
Non solo con i pronostici. E' sempre una questione di altezza, partendo dall'assioma che si deve essere opposti. Insomma, è chiaro, no?
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