Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Abbiamo ricevuto, non chiedeteci per tramite di che fonti, un videomessaggio dai vertici della Federazione Italiana Rugby che volentieri pubblichiamo.
Contiene la reazione a caldo alla conferenza stampa odierna tenuta in partibus infidelium dallo staff dei Pretoriani (o Praetoriani, come si chiamano tra loro - invece di buongiorno la' si salutano con Ave!), alla presenza di diversi sedicenti onorevoli, in realta' semplici assessori comunali o provinciali (ma a Roma s'usa cosi', un tozzo di pane e un titolone non si negano a nessuno).
Nel corso di detta conferenza stampa Dondi e' stato accusato di "aver detto delle palesi bugie" (anzi , "buggie", piu' pesanti) e uno degli onorevoli alti papaveri ha affermato di essere "indignato" per il fatto che le garanzie presentate dagli Enti Pubblici Romani a favore del Praetorio non siano state ritenute sufficienti. Non si fa cosi' signor Dondi suvvia (tono e inflessione alla Valerio Staffelli), non si mette mai in dubbio la affidabilita' di un politico o di una escort, non pubblicamente almeno ...
Finale scontato della conferenza, i Praetoriani Roma Rugby "si riservano di difendere i loro diritti in tutte le sedi opportune". E ale', cosa c'e' di sorprendente? Tornando seri per un attimo, la vera decisione "Celtica" non la si prende sulla base delle minacce di Abbondanza&Soci, che possono fare e dire quello che vogliono ma oramai sono fuori, superati dalla Selezione Nazionale. La decisione finale spetta tutta e sola alla direzione Benetton: firmera' o no il famigerato "protocollo" con allegata testa di Munari spiccata dal busto, o saranno loro a affermare, "me ne vado da Roma"?
Il messaggio che trovate, pur non ufficiale, ci e' stato consegnato a titolo di "editoriale non firmato", che quindi esprimerebbe il pensiero del Presidente Dondi. O forse e' solo lo sfogo in un momento di amarezza ? Ah saperlo ...
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