domenica 11 ottobre 2009

Una Heineken, sottosopra

Non c'è come agitare una bottiglia di birra prima di aprirla: ne consegue tanta schiuma e da leccarsi i baffi. Che sia una bottiglia di birra o un pallone ovale, va a finire che il week end europeo ha regalato emozioni e risultati insospettabili. Che rendono la fase a gironi particolarmente interessante e, appunto, imprevedibile. Ci hanno pensato già venerdì sera, a Leinster, con i campioni in carica battuti da degli irlandesi, gli Irish di Londra, in un match preso a calci: 12-9 per gli ospiti che hanno giocato ordinatamente, ma soprattutto rincorrendo O'Driscoll e soci. Poi il sorpasso sul più bello con il piede caldo di Hewat. Leinster non ha giocato al meglio delle sue possibilità, va detto subito. Opaca - e forse non è un caso - la prestazione dell'apertura Sexton, lo stesso che nella finale di Edimburgo della scorsa edizione mise in mostra tutte le sue abilità. O'Driscoll ok, ma agli irlandesi - non quelli di Londra - è toccata la sindrome della prima giornata di scuola ed ecco che ciccano al debutto.

Sotto il socio racconta di come Treviso abbia superato i baschi del Perpignan in un pomeriggio destinato a passare alla storia del rugby italiano (tra parentesi: pensare che i veneti in Federazione non piacevano al punto da essere estromessi dalle papabili per la Celtic League, ma questo è un altro paio di maniche o forse no). Poche ore dopo, il pomeriggio storico per il rugby di casa nostra è divenuto storico perché anche l'altra passata finalista, l'onnipresente Munster, bacino di utenza della nazionale irlandese, è stata battuta dai Saints di Northampton (31-27).
Insomma, signori, c'è da divertirsi. Dicevamo su questo blog che i risultati della Magners League sono utili per capire lo stato di forma in vista degli incontri di Heineken. E lo ribadiamo. Però una settimana fa Leinster lasciava a secco Munster (30-0) nel derby più caldo da quelle parti. Poi va a finire che entrambe si ritrovino con una pesante sconfitta sulle spalle solo sette giorni dopo. Qui si preannuncia una edizione al cardiopalma.
Tanto che poi Leicester pareggia 32-32 con gli Ospreys, quasi bacino di utenza per la nazionale gallese. I Tigers un anno fa, giusto per ricordarlo, sono arrivati in finale dopo aver superato in semifinale i Cardiff Blues con quell'incontro - anche lui passato alla storia - dei calci di rigore, roba mai vista prima. La conferme, al momento, arrivano dalle francesi, esclusa Perpignan. Tolosa si impone su Sale (36-17), mentre lo Stade Francais lascia poco a Edimburgo (31-7), una delle formazioni più accreditate in Celtic. Al contrario, Glasgow fa sudare Biarritz (18-22) che alla fine taglia il traguardo della vittoria.
Riscossa di Cardiff in ambito europeo che vince sugli Harlequins (20-6) (e qui ci troviamo di fronte ad un match un po' a sé, con gli inglesi che tornano sul luogo del delitto, la Heineken Cup, appunto: una formazione, quella dei Quins, che avrebbe le carte in regola per fare bene, ma occorre una cura per la testa per poter ripartire come si comanda).
Giusto per capire come questa prima giornata di Heineken assomigli per certi versi ad una bottiglia di birra fatta esplodere, basta guardare le classifiche, che danno idea di quello che è accaduto. Teniamola in fresca, la birra, che è ancora lunga.

Pool 1

WD L






Pts
1Northampton11003127320004
2Benetton Treviso110098010004
3Munster10012731230111
4Perpignan100189100111

Pool 2












1Biarritz11002218100004
2Gloucester11001917120004
3Gwent Dragons10011719210111
4Glasgow Warriors10011822010111

Pool 3












1Clermont Auvergne11003618501015
2Leicester10103232421013
3Ospreys10103232240002
4Viadana10011836050000

Pool 4












1Stade Francais1100317411015
2Ulster11002612200004
3Edinburgh Gunners1001731140000
4Bath10011226020000

Pool 5












1Toulouse11003617521015
2Cardiff Blues1100206200004
3Sale10011736250000
4Harlequins1001620020000

Pool 6












1Scarlets11002412200004
2London Irish1100129000004
3Leinster1001912000111
4Brive10011224020000

2 commenti:

tagus ha detto...

a parigi con famiglia per diporto, sono andato al jean bouin a vedere stade vs edimburgo.
una partita non dice nulla e non so se gli scozzesi abbiano disinvestito sulla competizione fin dalla prima giornata ma se questo fosse davvero,più o meno, il loro livello direi che in celtic ci sta bene non solo tv, ma potrebbe starci pure viadana.
dopo 27 minuti parigi aveva il bonus grazie a 3 mete in prima fase ed una da un pallone caduto dalle mani di goodman recuperato da arias.
parigi giocava senza terze in panchina e con due su tre acciaccate.
una di queste (burban)è stata tirata fuori appena ottenuto il bonus(28') e sostituita da kayser(un tallonatore).
per i restanti 52 minuti parigi ha solo corricchiato(suscitando le ire di delmas che ieri ha dichiarato sull'equipe:"siamo pagati a tempo pieno e non per soli 40 minuti")ma gli scozzesi mi sono sembrati veramente impotenti.
emblematica un'azione a metà secondo tempo:punizione giocata veloce da blair sui 22 parigini,una quindicina di fasi di possesso e palla persa sui 10 metri scozzesi:sono arretrati di 40 metri nonostante i francesi si limitassero a placcare senza nemmeno metterci la faccia per andare a contrastare la palla.

ringo ha detto...

La sensazione è che a Edimburgo la Heineken interessi come vetrina, più che altro. Certo che, stando alla tua cronaca, tagus, forse preferivano fare un giro nelle brasserie della capitale.
Sintomantico comunque di come la Celtic sia una competizione imprevedibile che offre sì dei punti di riferimento in ambito europeo, ma anche no come nel primo round di Heineken.

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