Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Apertura della stagione novembrina dei test match in Europa: s'inizia con una partita classificata NON TEST (non influenza il ranking Irb) al Welford Road gremito: Leicester Tigers - South Africa.

Primo tempo: Castrogiovanni batte Sudafrica 16 -11.
Il prop italo argentino guida i compagni a rollare regolarmente la prima linea Boks, composta da Jannie DuPlessis, Ralepelle (sostituito a metà tempo da Bandise Maku, ma non cambia nulla) e il troll Steenkamp. Altro che John Smit, i Boks schierati hanno consistenti problemi di potenza davanti.
Prima meta da fuga lungo l'out sinistro di Jongi Nokwe, il capocannoniere di Currie Cup che non giocò in finale, i Boks staccano un 8 a zero iniziale, ma la meta viene pareggiata da una splendida azione di Amorosino in combinazione con Tuilagi, gli altri punti di Leicester sono procurati dal pack e dalle indiscipline dei Boks "sperimentali", punite dal giovane Ben Youngs mediano, affiancato da un pressocchè inedito Aaron Mauger all'apertura. I Boks sono pilotati da Heini Adams e Ruan Pienaar, con Eral Rose estremo, Wynand Olivier al 12, Bekker a saltare con Roussow a far massa davanti e Ashley Johnson al nr.8.
- Secondo tempo: finale 22 -17. Tigers win!
Continua fino alla sostituzione al 65' il dominio sulla partita dell'immenso Castro.: ai sudafricani non resta che evitare la mischia chiusa, è punizione o palla persa. Il giovane Ben Youngs finalizza due opportunità su tre, tutte procurate dalla mischia. I Boks giocano "alla Cheetahs", con Ashley Johnson in evidenza nelle percussioni e un Pienaar particolarmente distratto in regia, ma i Tigers sono molto attenti in difesa, oltre particolarmente efficaci nelll'impostare le ruck e forti in rimessa, fino a rubarne un paio dei sudafricani. Perso per perso PdV soprappone esperimenti ad esperimenti, il più fantasioso dei quali è Hougaard, ala nei Bulls provato in mediana. Al 55' esordio in maglia tricolore per Lote Tuqiri.
Sia come sia, dopo aver giocato un paio di punizioni Pienaar ne piazza una, poi colpisce il palo, poi ne piazza una seconda. Finale al cardiopalma con cinquemila fasi dei Boks per tre minuti oltre l'ottantesimo a cinque metri dalla meta, ma gli oltre ventimila presenti nello stadio della Città del Rugby sostengono i Tigers, che portano a casa una vittoria storica.
Tutti bravi i Tigers, equilibrati anche se privi di sei nazionali; bene in particolare Ben Youngs, Amorosino, Tuilagi, l'intelligenza di Mauger e Scott Hamilton, tutta la seconda e la terza linea, ma un metro più in alto di tutti si staglia un Martin Castrogiovanni in forma strepitosa, già man of the match nell'ultima di Premiership contro i Saints, votato dopo Carl Hayman secondo miglior pilone destro mondiale degli ultimi 15 anni dai lettori di Planet Rugby; lo rivedremo con gli All Blacks e di nuovo coi sudafricani un po' più "veri".
Tra i sudafricani, Ashley Johnson è degno di sedere nella panca dei Boks "veri", Bandise Maku meglio di Ralepelle (ma non ci vuole granchè a superare quel raccomandato etnico, come l'altro Earl Rose); buoni rincalzi le due ali, un po' incerti Roussow e Bekker. Qualche sprazzo da Olivier e De Jongh, non ha impressionato Heini Adams. Dagli altri s'è vista poca qualità, amalgama e voglia di indossare la maglia dei campioni. Mi aspettavo di più, molto di più da Dewald Potgieter ad esempio. Forse si rendono conto che per adesso di portar via posti ai titolari non se ne parla proprio, anche se l'auto-imposizione di Broussow starebbe a dimostrare il contrario.

Leicester Tigers: 15 Scott Hamilton, 14 Lucas Amorosino, 13 Andy Forsyth, 12 Manu Tuilagi, 11 Johne Murphy, 10 Aaron Mauger (c), 9 Ben Youngs, 8 Brett Deacon, 7 Ben Pienaar, 6 Geoff Parling, 5 Ben Kay, 4 Calum Green, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Mefin Davies, 1 Marcos Ayerza.
Replacements:16 George Chuter, 17 Dan Cole, 18 Tom Armes, 19 Dan Hemingway, 20 James Grindal, 21 Greig Tonks, 22 Lote Tuqiri.
South Africa: 15 Earl Rose, 14 Odwa Ndungane, 13 Juan de Jongh, 12 Wynand Olivier, 11 Jongi Nokwe, 10 Ruan Pienaar, 9 Heini Adams, 8 Ashley Johnson, 7 Davon Raubenheimer, 6 Dewald Potgieter, 5 Andries Bekker, 4 Danie Rossouw, 3 Jannie du Plessis, 2 Chiliboy Ralepelle (c), 1 Gurthro Steenkamp.
Replacements: 16 Bandise Maku, 17 Heinke van der Merwe, 18 Alistair Hargreaves, 19 Jean Deysel, 20 Francois Hougaard, 21 Meyer Bosman, 22 Riaan Viljoen.
Referee: Stuart Dickinson (Australia)