mercoledì 18 novembre 2009

Terza sconfitta Boks consecutiva

Alternano i team ma il risultato non cambia: a Wembley, davanti a più di 46.000 spettatori, Saracens 24 - 23 Sudafrica.
Come detto ieri in presentazione del match, coach PdV dà ancora fiducia (per convinzione e per forza) alla "squadra B" già vista a Leicester, con l'infortunata prima linea cambiata e il flanker Deysel al posto di Raubenheimer . Primi dieci minuti di "studio passivo" da parte dei Boks, con molti errori di handling e un pilone subito infortunato: CJ Van Der Linde deve lasciare, entra Wian Du Preez sballando i piani dei cambi.
Dopo il 3-3 iniziale in cuii Sarries sono aggressivi su ogni punto d'incontro, decolla la macchina da guerra Boks come non s'era ancora visto fare dalla seconda squadra: guidati da tutta la terza linea - capitan Potgeiter, Ashley Johnson il grosso e Deysel il sosia di Spies - attuano percussioni a ripetizione, rese tambureggianti dalla velocità del mediano Heini Adams e ficcanti dalla capacità di allargare con rapidità lungo tutto il fronte d'attacco, in più i Verdi si fiondano sugli up&under di Pienaar con molta aggressività, togliendo ogni spazio alle iniziative dei Saracens. Ho pensato, se a Udine giocano questi e così, ci fanno neri.

Prima sfiorano la meta con una bella iniziativa lungolinea dello spilungone Bekker e Nokwe (in foto) che si scambiano palla a ripetizione e paiono due gallesi anni '70,occasione abortita perchè il piedone del lock sudafricano tocca la linea laterale mentre appoggia in meta; poi arriva la meta di forza di De Jongh ottimo centrale in coppia con Wynand Olivier, nel finale del primo tempo altra marcatura pesante un po' dubbia di Nowke, il metaman di Currie Cup, che prende il rimbalzo di un up&under forse toccato in avanti da un compagno. Sia come sia è 6-18, la partita pare sotto controllo.
Invece nel secondo tempo la musica cambia subito: saranno le sostituzioni (esce subito il mediano Adams che dopo un inizio incerto ha dato splendido ritmo ai suoi), sarà il calo di tensione e la stanchezza, sarà che i padroni di casa la smettono di giocare solo fisico, sarà l'ingresso di Schalk Brits e Carlos Nieto a dar più peso ai Sarries davanti, i Boks si fanno recuperare in meno di un quarto d'ora e con mezz'ora da giocare le squadre sono sul 18 pari grazie alle mete dei sudafricani di Londra Joubert e Barritt.
La questione pare ricomposta dalla seconda meta di Nokwe che conclude una splendida azione corale di avanti e trequarti tutti velocissimi di gambe e mani (anche qui forse c'è un passaggio in avanti finale), ma un sino ad allora impreciso Hougaard (4 su 7 al piede), sudafricano pure lui, finalmente finalizza la pressione dei suoi e segnatamente della prima linea, centrando la punizione che porta i Saracens a meno due. A quattro minuti dalla fine sempre Hougaard rinverdisce i fasti della finale Super14 2007 vinta dai Bulls a Durban per un punto suo (trasformazione a tempo scaduto della meta di Habana), centrando finalmente un drop dopo averne sbagliati ben quattro nell'arco delle partita: è quanto basta per assicurare la vittoria al team sudafrican-londinese.

Saracens
15 Michael Horak, 14 Noah Cato, 13 Kameli Ratuvou, 12 Brad Barritt, 11 Michael Tagicakibau, 10 Derick Hougaard, 9 Neil de Kock, 1 Rhys Gill, 2 Ethienne Reynecke,3 Richard Skuse, 4 Mouritz Botha, 5 Hugh Vyvyan, 6 Wikus van Heerden (c), 7 Justin Melck, 8 Ernst Joubert
Riserve: 16 Schalk Brits, 17 Carlos Nieto, 18 George Kruis, 19 Andy Saull, 20 Kevin Barrett, 21 Alex Goode, 22 Rodd Penney
South Africa
15 Earl Rose, 14 Odwa Ndungane, 13 Juan de Jongh, 12 Wynand Olivier, 11 Jongi Nokwe, 10 Ruan Pienaar, 9 Heini Adams, 8 Ashley Johnson, 7 Dewald Potgieter (capt), 6 Jean Deysel, 5 Andries Bekker, 4 Danie Rossouw, 3 CJ van der Linde, 2 Adriaan Strauss, 1 Wian du Preez.
Riserve: 16 Bandise Maku, 17 Heinke van der Merwe, 18 Alistair Hargreaves, 19 Davon Raubenheimer, 20 Francois Hougaard, 21 Meyer Bosman, 22 Riaan Viljoen.

Squadra B, partite non-test, tre sconfitte in fila: va ben che sono scarichi, stanchi, privi di stimoli, ma non si staranno nascondendo un po' troppo 'sti sudafricani, sino al punto di perdere certezze?

Adesso sta a noi, sabato a Udine: non c'è tre senza ....? La notiza è che è "bastato" Nieto (scartato dal ns. coach) per rimettere in crisi la prima linea Boks già provata dall'uscita di CJ, con due piloni in campo per tutta la partita.
Sarà sufficiente a Udine per i Boks giocare solo mezz'ora, come han fatto con Leicester, Francia e Saracens? Perchè questo pare il gameplan di una tournèe votata al risparmio. In quella mezz'ora che giocano, squadra A o B che sia fan paura sul serio, talmente tanto che gli All Blacks paiono degli avversari da campionato. Con francesi e inglesi - un po' italiani (Castro.) a Leicester e un po' tanto sudafricani (10 su 22 più l'allenatore) i Saracens - giocare sul serio solo mezz'ora agli Springboks non è bastato. Vedremo con noi.


9 commenti:

Alessandro Cossu ha detto...

Se volete ridere - o piangere, piú probabilmente - leggetevi questa notizia sul sito sudafricano Keo.co.za: il responsabile IRB per gli arbitri si è scusato con gli All Blacks per l'arbitraggio di Dickinson a Milano... Da non credere. L'indirizzo è http://keo.co.za/2009/11/18/paddy-apologises-to-henry-and-co

Abr ha detto...

... scusato con Mr.Henry ... ok .. allora giochiamo due sport diversi. Devastante.

tagus ha detto...

ho la sgradevole sensazione che la nostra immensa occasione ci sia passata davanti sabato.
una squadra con più leadership quella partita avrebbe potuto farla sua.invece si è sprecato un dominio assurdo in chiusa ed una difesa ermetica per mancanza di convinzione.dopo che gower aveva calciato un possesso pulito nei 22 nz a metà secondo tempo,discutevo con un neozelandese al mio fianco sulla differenza che passa fra hope(calciare un 50/50) e belive(tenersi il pallone e provare ad andare dentro).
ma come diceva abr in altro articolo la poca convinzione parte da lontano:le dichiarazioni prepartita di mallet e,mi secca dirlo,pure di parisse.la differenza con la nazionale vincente di coste
sta quasi tutta qui:nella convinzione,che poi diventa lidership e scelte convinte e condivise in campo*.
allora anche un gregario(grandissimo)come ciro sgorlon andava sull'allora telepiù a dire col suo accento veneto "si può vincere,possiamo farlo"prima di incontrare la francia che una settimana prima aveva vinto il grande slam.
credo che i boks staranno sul chi vive dopo sabato e non metteranno tutta la seconda squadra
in campo.
soprattutto credo che se non cambiamo il piano di gioco e continuiamo ad usare il piede solo per liberarci del pallone senza andare sotto come degli animali i samoani non faranno come sivivatu che ha calciato 7 o 8 possessi pur avendo praterie davanti.
quelli con la palla in mano corrono e se non li placchi non si fermano(ricordate i pacifici 2008?)
*ovviamente c'era anche un'apertura che metteva dentro pure i sassi e non è poco.

Abr ha detto...

"The best example I can use is in the last 10 minutes there were eight scrums of which (at) seven, the tighthead for Italy is purely illegal," O'Brien was quoted saying.
"Up here they're crying that it should have been a penalty try. It should have been a penalty first scrum to the All Blacks."
Devastante.
Va ben che è neozelandese, ma lo vedeva anche un bimbo che era Tialata ad essere "purely illegal". Va ben, si capisce che quanto contiamo in sede Irb (e forse quanto stiamo "rompendo" gli schemi internazionali con 'sto casino Celtic) .
Aspettiamoci una piccola rettifica "politica" a seguito delle telefonate di Dondi e poi un arbitraggio punitivo a Udine.

Abr ha detto...

Molto d'accordo tagus.
Come i samoani, han fatto ancor meglio gli argentini con l'Inghilterra, e entrambe hanno messoin crisi gli avversari.
Oltretutto ora, dopo il pronunciamento porno del Paddy O'Brien (nome nostalgico del neozelandese capo arbitri Irb: come se un newyorkese si chiamasse Ciro Esposito), rischiamo che gli arbitri ci spuntino quella che crediamo essere la nostra "arma letale", la mischia chiusa.

Anonimo ha detto...

Aspettiamoci una piccola rettifica "politica" a seguito delle telefonate di Dondi e poi un arbitraggio punitivo a Udine.
A leggere i commenti alla notizia linkata da Alessandro, anche i bok fanno le vittime emarginati dai "dominatori bianchi" aussie e nz.
A Udine ci sarà l'irlandese Rolland (che ha assistito passivo allo scempio del suo collega a S.Siro - anche se non so se era lui il giudice di linea dal lato giusto durante la mischia incriminata) insieme ad arbitri europei. Vedremo...

Abr ha detto...

Rolland? Mmm, un tipo alterno. Ce in giro certamente di peggio ma ...

Figurarsi che i Boks si sono lamentati persino di Barnes ex post (in campo i sudafricani non fanno mai una piega, manco suo placcaggi alti) contro la Francia.
Effettivamente nel giro del primo quarto d'ora si aMatfield che Botha avevano occhi pesti e uscivano temporaneamente per sangue .. la seconda linea, quella delle rimesse laterali ... i francesi a volte so' ... scientifici.

Alessandro Cossu ha detto...

A giudicare dal fatto che Planet Rugby stia addirittura facendo un sondaggio tra i lettori a proposito della sparata di O' Brien, e a leggere i siti sudafricani - da prendere sempre con la dovuta cautela - e persino qualche neozelandese su RugbyHeaven-NZ, c'è piú di una persona, all'estero, ad essersi indignato.
Comunque, speriamo che 'sto casino non ci penalizzi troppo sabato; Rolland, comunque, è un arbitro preparato - a me personalmente piace e non è pedante come Alan Lewis. Quanto al suo ruolo a Milano, forthose, non vedo cosa potuto fare: non era mica compito suo dire a Dickinson cosa doveva fare, no? D'accordo con Abr: c'è di peggio, vi ricordate di Pearson in Italia-Galles di due anni fa (mi pare)?
Anyway, meglio preoccuparsi della partita di sabato: se non sbaglio Bekker si è infortunato e, anche se non è molto sportivo, ammetto di essere contento di vedere quel bestione in campo.
Eh, sí, caro Abr, i francesi a volte so' scientifici..., e sanno pure giocare, accidenti!
Saluti a tutti da Monaco.

Abr ha detto...

.. e sul referendum di planetrugby vince il "non troppo" (O'Brien non deve commentare così in pubblico), al secondo posto si piazza "ha rgionel'Italia" e solo ultimo "ha ragione Nzl". Grazie inglesi, adoranti a Castro. e prossimi con gli All Blacks! :)

Rolland era dopo Barnes il meglio degli europei, ma ha dato prove contrastanti. Sicuramente meglio di Pearson o del gallese comunque.

In ogni caso do' ragione a tagus: fin che ci limiteremo a "tener botta", delle due l'una, o facciamo a meno di sfidare Nzl e Boks che tanto, e giochiamo solo il 6nazioni e Samoa Canada o Romania, oppure cambiamo approccio alle nostre gare. Magari rishciamo il cappotto, ma almeno ci proveremmo.
Altrimenti diventeremo uno sparring partner a vita, ci passeremo tutti quelli che vorranno testarsi la mischia (stavo per scrivere la minch...).

Recent Posts


Latest Rugby Headlines


Championships

Rugby Values

rugbyboots.net

rugbyboots
We take a look at all the rugby boots on the market, show you the best for your position, the conditions and whether it is rugby union or rugby league you need the boots for.

Rugby news from Scrum.com

Rugby World News

Premiership News

SuperSport.com News

Eurosport - France

SudOuest.fr - rugby

Il Rugby in Italia (via RugbyCS)