Only the Top
Solo i francesi, alle prese con il loro infinito campionato a 14 squadre, osano (devono) giocare nell'intervallo tra ultimo turno delle Coppe e inizio del Sei Nazioni.
Loro e quello strano animale chiamato Anglo Welsh Cup, prima sponsorizzato Powergen poi Edf e da questa edizione LV=. Un torneo apparentemente incastrato lì in mezzo per i ritagli di tempo, mantenuto in "animazione sospesa" per non troppo disturbare, se non gli irlandesi: infatti serve per tenere sgombra e agibile la via di fuga gallese dallo scricchiolante vascello celtico. Della LV= Cup parleremo domenica alla conclusione del turno, adesso vediamo rapidamente com'e' andata nel diciannovesimo turno del Top14.
Risultati:
Mercoledi' 27 gennaio
Racing Metro 33-24 Clermont
Toulon 31-19 Montpellier
Brive 19-14 Montauban
Castres 32-14 Stade Français
Giovedi' 28 gennaio
Albi 6 - 24 Toulouse
Perpignan49 - 20 Bourgoin
Bayonne 15-0 Biarritz
Solo Tolosa vince fuori casa, contrapposta al fanalino di coda Albi; quasi tutti i titolari tolosani sono in campo, turnover solo per la mediana (Kelliher - Skrela al posto di Michalak - Elissalde).
La cura di coach Gajan a Bayonne porta subito risultati concreti: dopo le motivanti ma tardive vittorie in coppa arriva una importante affermazione "di campanile". Biarritz si trova alle prese con una serie di infortuni fondamentali (Barcella, Yachvili, Traille) ma schiera gente non da poco come Courrent, Peyrelongue e Balshaw estremo; sia come sia, Bayonne inizia l'operazione "uscita dalla m..." (cosi' l'ha definita Gajan), avvicinando la terz'ultima in classifica. Il metodo Gajan e' la responsabilizzazione dei giocatori, indicando chiaramente su chi fa affidamento: primo di tutti Manny Edmonds, che apre la strada a Fauque' arrivato da Tolone ed esordiente al 60'; quel che piu' tocca gli italiani, i due scalzano Gower dall'apertura rimandandolo al suo antico ruolo di primo centro: esperimento chiuso. Altri "fedelissimi", il mediano Garcia si occupa dei piazzati, poi c'e' Pepito Ehorga estremo, la giovane ala Fall e Linde responsabile delle rimesse. Perugini ancora in panca, tanto lui si concentra per la Nazionale.
Anche Brive continua a distanziarsi dalle parti basse della classifica con la vittoria su Montauban, addirittura arriva agli orli della zona playoff superando lo Stade al settimo posto. La ricetta anche qui pare chiara (sarà solo turnover?): fuori Goode ma Orquera rimane seconda scelta, all'apertura va Estebanez mentre l'estremo Palisson si occupa dei piazzati anche dopo l'ingresso dell'italiano, schierato primo centro per tener lontani gli avversari col gioco tattico.
Perpignan uscita dalle Coppe ovviamente ora si focalizza sulla difesa del suo titolo e rifila sei mete (due di Joffrey Michel in foto) a Bourgoin ancora in corsa (nella Coppa Challenge) che l'aveva battuta all'andata, agevolando l'inseguimento di Baiona al terz'ultimo posto.
A Tolone Jonny Wilkinson firma il prolungamento del contratto e festeggia cedendo il posto a Felipe Contepomi nella netta vittoria su Montpellier, nonostante Ouedraogo e Trinh Duc in campo.
La sbornia dei trionfi in coppa costa allo Stade Francais senza italiani, battuto nettamente da Castres, dove Chris Masoe festeggia il prolungamento del contratto segnando la meta dei suoi; i parigini guidano fino al 45' con una meta di Messina, ma cedono nel secondo tempo alla meta dell'ex All Blacks e ai 22 i punti al piede di Teulet.
Il doposbornia di coppa costa anche a Clermont senza Canale, battuto dagli altri parigini del Racing Metro con il solo LoCicero in campo dei suoi 4 italiani. Al 47' i padroni di casa stravincono per 30-0, poi gli Alverni pareggiano le tre mete avversarie ma non reggono le bocche di fuoco Wisniewski (12 punti) e Steyn (sei punti).
In classifica: 1' Castres 60p., 2' Clermont 56, --- 3' Toulouse 55, 4' Perpignan 55, 5' Racing Métro 52 , 6' Toulon 51 --- 7' Brive 46, 8' Stade Français 45, 9' Biarritz 42, 10' Montpellier 37, 11' Montauban 33, 12' Bourgoin 31 ---13' Bayonne 29, 14' Albi 20.
Loro e quello strano animale chiamato Anglo Welsh Cup, prima sponsorizzato Powergen poi Edf e da questa edizione LV=. Un torneo apparentemente incastrato lì in mezzo per i ritagli di tempo, mantenuto in "animazione sospesa" per non troppo disturbare, se non gli irlandesi: infatti serve per tenere sgombra e agibile la via di fuga gallese dallo scricchiolante vascello celtico. Della LV= Cup parleremo domenica alla conclusione del turno, adesso vediamo rapidamente com'e' andata nel diciannovesimo turno del Top14.
Risultati:
Mercoledi' 27 gennaio
Racing Metro 33-24 Clermont
Toulon 31-19 Montpellier
Brive 19-14 Montauban
Castres 32-14 Stade Français
Giovedi' 28 gennaio
Albi 6 - 24 Toulouse
Perpignan49 - 20 Bourgoin
Bayonne 15-0 Biarritz
Solo Tolosa vince fuori casa, contrapposta al fanalino di coda Albi; quasi tutti i titolari tolosani sono in campo, turnover solo per la mediana (Kelliher - Skrela al posto di Michalak - Elissalde).
La cura di coach Gajan a Bayonne porta subito risultati concreti: dopo le motivanti ma tardive vittorie in coppa arriva una importante affermazione "di campanile". Biarritz si trova alle prese con una serie di infortuni fondamentali (Barcella, Yachvili, Traille) ma schiera gente non da poco come Courrent, Peyrelongue e Balshaw estremo; sia come sia, Bayonne inizia l'operazione "uscita dalla m..." (cosi' l'ha definita Gajan), avvicinando la terz'ultima in classifica. Il metodo Gajan e' la responsabilizzazione dei giocatori, indicando chiaramente su chi fa affidamento: primo di tutti Manny Edmonds, che apre la strada a Fauque' arrivato da Tolone ed esordiente al 60'; quel che piu' tocca gli italiani, i due scalzano Gower dall'apertura rimandandolo al suo antico ruolo di primo centro: esperimento chiuso. Altri "fedelissimi", il mediano Garcia si occupa dei piazzati, poi c'e' Pepito Ehorga estremo, la giovane ala Fall e Linde responsabile delle rimesse. Perugini ancora in panca, tanto lui si concentra per la Nazionale.
Anche Brive continua a distanziarsi dalle parti basse della classifica con la vittoria su Montauban, addirittura arriva agli orli della zona playoff superando lo Stade al settimo posto. La ricetta anche qui pare chiara (sarà solo turnover?): fuori Goode ma Orquera rimane seconda scelta, all'apertura va Estebanez mentre l'estremo Palisson si occupa dei piazzati anche dopo l'ingresso dell'italiano, schierato primo centro per tener lontani gli avversari col gioco tattico.
Perpignan uscita dalle Coppe ovviamente ora si focalizza sulla difesa del suo titolo e rifila sei mete (due di Joffrey Michel in foto) a Bourgoin ancora in corsa (nella Coppa Challenge) che l'aveva battuta all'andata, agevolando l'inseguimento di Baiona al terz'ultimo posto.
A Tolone Jonny Wilkinson firma il prolungamento del contratto e festeggia cedendo il posto a Felipe Contepomi nella netta vittoria su Montpellier, nonostante Ouedraogo e Trinh Duc in campo.
La sbornia dei trionfi in coppa costa allo Stade Francais senza italiani, battuto nettamente da Castres, dove Chris Masoe festeggia il prolungamento del contratto segnando la meta dei suoi; i parigini guidano fino al 45' con una meta di Messina, ma cedono nel secondo tempo alla meta dell'ex All Blacks e ai 22 i punti al piede di Teulet.
Il doposbornia di coppa costa anche a Clermont senza Canale, battuto dagli altri parigini del Racing Metro con il solo LoCicero in campo dei suoi 4 italiani. Al 47' i padroni di casa stravincono per 30-0, poi gli Alverni pareggiano le tre mete avversarie ma non reggono le bocche di fuoco Wisniewski (12 punti) e Steyn (sei punti).
In classifica: 1' Castres 60p., 2' Clermont 56, --- 3' Toulouse 55, 4' Perpignan 55, 5' Racing Métro 52 , 6' Toulon 51 --- 7' Brive 46, 8' Stade Français 45, 9' Biarritz 42, 10' Montpellier 37, 11' Montauban 33, 12' Bourgoin 31 ---13' Bayonne 29, 14' Albi 20.
Nessun commento:
Posta un commento