Super 15: i ribelli di Melbourne hanno un padrone
Downunder badano al sodo e vogliono dall’inizio sicurezze. Economiche, si capisce. Perché per quanto il rugby sia lo sport che ben conosciamo, se mancano gli sghei è inutile mettersi in competizione nell’epoca del professionismo (e che le orecchie fischino pure in Federazione e dalle parti del Flaminio, dove sperano pure di importare il Gp di Formula 1). La Australian Rugby Union ha dato via libera ai Melbourne Rebels, nuova franchigia del Super 14 che diverrà Super La conferma è arrivata oggi, il team avrà il tempo necessario per nominare un chief executive, un head coach e arruolare 30 giocatori. A tal proposito, la federazione ha concesso l’acquisto di al massimo 10 giocatori stranieri per diventare immediatamente competitivi. Alle altre squadre aussie già presenti nel torneo (Brumbies, Warathas e Western Force) ne sono concessi due per ciascuna. Il campo che ospiterà i Rebels sarà Melbourne Rectangular Stadium, in grado di ospitare 31.000 spettatori. “Il nostro gruppo ha fatto di tutto per assicurare un ottimo impatto a Melbourne”, ha commentato soddisfatto Mitchell. “Siamo grati alla dirigenza dell’ARU per la fiducia che ha dimostrato nei nostri confronti e assicuriamo che il rugby australiano sarà orgoglioso del nuovo team”. Harold Mitchell, abbiamo detto, sembra un piccolo Murdoch: nel senso che non si occupa direttamente di media e non può vantare una televisione e/o radio e/o quotidiano in ogni paese dove si parli inglese e non solo, ma ha a che fare da vicino con la comunicazione. Digital and media marketing, strategy, public relations e quant’altro per “comunicare alle persone giuste – e al momento giusto – nel posto giusto il messaggio giusto e il più chiaro possibile”. D’altra parte, lo stesso torneo è nato per soddisfare la voglia di rugby in tv alimentata dallo Squalo australiano. Non è un caso che le Experimental Law Variations per prime furono applicate nel corso del Super 14 di due anni fa: variazioni che dovevano rende più spettacolare il gioco del rugby.
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