Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Decimo turno di Magners League e quelli di Glasgow tornano a guardare tutti dall’alto, battendo al Murrayfield Edimburgo per 22-15 nell’affare tutto scozzese della giornata. I padroni di casa erano anche partiti meglio, mostrando segni di miglioramento nello stato di salute, ma poi ha dovuto fare i conti con i Warriors che stanno attraversando davvero un ottimo momento. Se da una parte Parks può garantirsi il posto tra i top scorer della squadra e della lega, dall’altra van der Merwe e Stortoni segnano le due mete, una per tempo, che tengono lontani i Gunners quel tanto che basta per poi mettere al sicuro il risultato. Volano i cartellini gialli: due per Glasgow (van der Merwe e Kellock), uno per Edimburgo (Ford). Al rientro di Kellock in campo, Glasgow passa con l’argentino Stortoni: il risultato poteva essere più ampio se entrambe le mette fossero state convertite.

Nel derby irlandese tra Ulster e Munster vincono quelli del Nord per 15-10 in un Ravenhill completamente esaurito. Ulster mette così fine ad un filotto di tre sconfitte, mentre i tutti rossi portano a casa almeno un punto di bonus. Avviene tutto nel primo tempo, prima che il tempo ci metta del suo e le due squadre decidano che è il caso di non prendere rischi. In venti minuti Ulster segna tutti i punti con le due mete di Dainelli e i calci di Humpreys (una trasformazione ed un piazzato). Negli ultimi dieci, Munster prova a riagganciare gli avversari con la meta di De Villiers e i calci di Warwick. Poi tutti a nanna.

Gli Scarlets vincono sui Dragons 14-9, ma in questo la vera notizia è l’infortunio di Stephen Jones che mette sull’allerta il manager della nazionale gallese Warren Gatland: non è ancora chiaro se l’apertura sarà disponibile per il match contro l’Inghilterra a Twickenham in occasione dell’apertura del 6 Nations 2010. Il numero 10 anche dei Lions nel tour sudafricano lascia il campo al 54’ dopo che già nel primo tempo aveva subito un duro placcaggio e dolorante alla spalla destra.

Connacht e Leinster non cominciano nemmeno per colpa dell’impraticabilità del campo.

Sotto la neve del Liberty Stadium di Swansea gli Ospreys rifilano 26 punti ai Blues che rimangono a secco. Sempre sveglio il giovane Biggar (e, guarda caso, ecco che S. Jones è a rischio forfait come detto sopra): l’apertura apre le marcatura con un drop dopo 11’ minuti e da quel momento Cardiff comincia ad inseguire, senza mai staccarsi dai posti di blocco. L’ala Walker segna due mete (al 19’ e al 31’), con Swansea che prende il largo sul 13-0. Nella ripresa ancora Biggar a segno due volte dalla piazzola al 42’ e al 50’. Chiude i conti Ryan Jones con la terza meta dei suoi al 60’.