Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Annunciata l'Equipe de France che affrontera' a Parigi l'Irlanda nel big match della seconda giornata del Sei Nazioni (in foto i due MotM nel primo turno Dave Wallace e Imanol Harinordoquy).
Marc Lievremont s'e' trovato a dover gestire gli infortuni delle ali e rimpolpare la panchina. La scelta all'ala forte e' caduta (felicemente a nostro avviso) su Alexis Palisson, ala-estremo del Brive, per la sua abilita' difensiva e per il gioco al piede (ma sa anche andare in meta: tre quelle segnate sinora in campionato). Al posto di Fall all'ala aperta si sposta (o meglio torna) Vincent Clerc.
Tutti confermati gli altri, a partire da Parra, dal convincente grande vecchio Poitrenaud a estremo, al consistente Trinh Duc all'apertura, il pupillo di questo management team: debuttante due anni fa a 21 anni nella prima selezione di Lievremont, ha giocato 15 delle 22 partite della nuova gestione superando concorrenti del calibro di Baby, Beauxis, Boyet, Skrela, Michalak, Elissalde (che iniqua distribuzione di risorse per noi italiani: ce ne basterebbe uno a caso, anche se scelto dagli avversari purche' tra questi; a parte Baby, la copia carbone di Gower). Il suo pregio agli occhi di N'tamak allenatore dei trequarti Bleus? Pochi frilli ma soprattutto poche cappelle.
Due cambi dovuti (squadra che vince non si cambia) anche in panchina: torna Marconnet al posto dell'infortunato pilone Ducalcon e anche Julien Malzieu al posto di Clerc promosso titolare.

France team to play Ireland in the Six Nations Championship on Saturday, February 13, at Stade de France, Paris (16.30):

15 Clement Poitrenaud (Toulouse), 14 Vincent Clerc (Toulouse), 13 Mathieu Bastareaud (Stade Francais), 12 Yannick Jauzion (Toulouse), 11 Alexis Palisson (Brive), 10 Francois Trinh-Duc (Montpellier), 9 Morgan Parra (Clermont); 1 Thomas Domingo (Clermont), William Servat (Toulouse), 3 Nicolas Mas (Perpignan), 4 Lionel Nallet (Racing Metro), 5 Pascal Pape (Stade Francais), 6 Thierry Dusautoir (Tolouse), 7 Fulgence Ouedraogo (Montpellier), 8 Imanol Harinordoquy (Biarritz). Replacements: Dimitri Szarzewski (Stade Francais), Sylvain Marconnet (Stade Francais), Julien Pierre (Clermont), Julien Bonnaire (Clermont), Jean-Baptiste Elissalde (Toulouse), David Marty (Perpignan), Julien Malzieu (Clermont).


Anche l'Irlanda ha fatto le sue nomine "conservative" rispetto alla gara (conservativa) con l'Italia, anche se coach Kidney mantiene una riserva.
Innanzitutto c'e' la conferma di Ronnie O'Gara al numero 10, anche se Johnathan Sexton s'affaccia in panchina. Confermata anche la sostituzione effettuata in corso d'opera con l'Italia: Trimble sta in panchina, al suo posto all'ala forte il giovane centro dei Lions Keith Earls. Anche O'Callaghan conferma la sua indisponibilita' e rimane titolare il capitano di Leister Leo Cullen che dopo sette anni dalla sua ultima apparizione in nazionale si fa due insperate partite in fila da titolare.
Il dubbio da sciogliere e' in terza linea, dove permane un t.b.a. sul posto che con l'Italia fu positivamente occupato da McLaughlin, per ora in panchina (ma ne dovranno tagliare uno): se verranno sciolte le riserve sulla sua fitness giochera' Stephen Ferris, il micidiale "cecchino" (non col piede, vediamo chi coglie il doppiosenso) di Ulster, sicuramente uno degli uomini piu' famigerati oggi nella Parigi rugbistica, almeno presso la sponda Stade.

UPDATE 11/2: Ferris è ok, confermato.