6 Nations: Johnson scopre le carte e inserisce Tait
A cinque giorni dal match di Twickneham che segna un passaggio importante nella sua gestione, Martin Johnson ha svelato il XV con il quale intende affrontare il Galles. Il tecnico inglese è pronto già a giocarsi il tutto per tutto e schiera Mathew Tait dal primo minuto, cosa che non accadeva dalla finale della Coppa del Mondo del 2007. Danny Care va invece a coprire il ruolo di mediano di mischia, mentre il potente trio D.Armitage – Cueto – Monye sono il triangolo allargato tra i tre quarti. Il primo centro torna ad essere Riki Flutey, dalla stagione francese molto sfortunata sinora. Gambe giovani e voglia di mettersi in mostra.
Cambiamenti anche in mischia, seppur meno notevoli: Nick Easter è piazzato al numero 8 e così sono sei i cambi apportati alla formazione iniziali rispetto all’ultima uscita di novembre, quella contro la Nuova Zelanda. il potente Haskell di solito schierato al nr.8 dello Stade Francais in alternanza con Parisse e Lewis Moody dei Tigers sono i due flanker.
A proposito di Moody, se nei giorni scorsi si parlava del ruolo di capitano di Steve Borthwick, il nome grosso di questa settimana è certamente quello di Tait, cresciuto a Newcastle con Jonny Wilkinson e da qualche anno, precisamente dal 2005, alla ricerca della consacrazione internazionale. Non facile, se si considera il fatto che l’Inghilterra dopo il trionfo ai Mondiali del 2003 è passata per diversi arrangiamenti. Il 23enne è stato provato diverse volte come ala e pure estremo, prima di tornare ad essere outside center con Johnson, ruolo che non ha mai nascosto di preferire.
Solo un mese fa, proprio il coach britannico aveva dichiarato che era giunto il momento per Tait di “dimostrare di valere una maglia numero 13” .
Mischia alla prese con diverse assenze: in prima linea ci vanno Payne e Wilson come piloni, Hartley come tallonatore. In seconda l’uomo di fatica della nazionale, Simon Shaw, che con i Lions aveva lasciato il segno nel tour in Sud Africa. Una formazione all'insegna della muscolarita' e della kattiveria, a immagine e somiglianza del suo coach. Forse un po' scricchiolante in prima linea, sara' testata subito dal duo gallese Jones-Jenkins. Nessun club prevalente: gli stessi Tigers sono solo 4 di cui 3 in panca, tanti quanti i "francesi". Segno dei tempi.
15 D Armitage (London Irish); 14 M Cueto (Sale Sharks), 13 M Tait (Sale Sharks), 12 R Flutey (Brive), 11 U Monye (Harlequins); 10 J Wilkinson (Toulon), 9 D Care (Harlequins); 1 T Payne (Wasps), 2 D Hartley (Northampton), 3 D Wilson (Bath), 4 S Shaw (Wasps), 5 S Borthwick (Saracens, capt), 6 J Haskell (Stade Francais), 7 L Moody (Leicester), 8 N Easter (Harlequins).
Replacements: S Thompson (Brive), D Cole (Leicester), L Deacon (Leicester), S Armitage (London Irish), P Hodgson (London Irish), T Flood (Leicester), B Foden (Northampton
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