Questa pazza Premiership
Unico campionato europeo nel weekend è stato la Guinness Premiership, in cui s'è disputata come se niente fosse e a stadi ricolmi la sedicesima giornata; per il Top14 s'è giocato solo l'ultimo residuo recupero, fondamentale per la zona retrocessione.
La giornata di Premiership sembrerebbe all'apparenza esser stata tranquilla (5 vittorie casalinghe su sei match), in realtà si è trattato della classica "giornata pazza" durante gli impegni delle nazionali: perde la prima in classifica, perdono i Saracens in casa, perde Wasps, la squadra che sembrava più in crescita; lo fa con l'ultima in classifica che aggancia la penultima, la nobile decaduta Sale Sharks - in Premiership c'è una sola retrocessione.
Due penalty di Willie Walker nel primo tempo bastano a Worcester per tenere a bada i Falcons che pure tengono il pallino del gioco; nel finale la meta del lock di rincalzo Bowley chiude la contesa e toglie i Warriors da immediate ambasce di relegation.
I Saints con Myler e una meta di Dowson dominano le Tigri di Leicester, riducendo a un solo punto il gap coi primi in classifica (ma con una partita in più).
Sette mete a zero nel fango con doppietta di Vainikolo, quattro mete per il bonus segnate nella prima mezz'ora, Gloucester annichila e inguaia Sale Sharks veramente inoffensiva e priva di idee in fondo alla classifica. La goleada deriva, come spesso capita, da una netta superiorità del pack dei Cherry and White's su quello avversario. Brutto infortunio per l'ex All Black Greg Sommerville, fratturatosi il braccio. Rientra dopo quattro mesi l'anziano centro centro Mike Tindall, potrebbe interessare a Martin Johnson?
Partono bene gli Harlequins in casa Irish con una meta di punizione al 18', ma vengono recuperati e superati dal piede di Homer (19 punti) a punire le indiscipline e dalle mete del pack: Steffon Armitage (seconda meta in due giornate) e il lock Kennedy. A proposito di grandi vecchi, al 70' entra Mike Catt, 38 anni suonati.
Bath continua nel recupero a tappe forzate rispetto al disastroso inizio di campionato, andando a battere i Saracens fino a poco tempo fa dominanti. I padroni di casa inizialmente vanno in meta con Wikus Van Heerden e capitalizzano le numerose indiscipline degli ospiti sotto la pioggia battente, ma il momentum della gara s'inverte quando nel secondo tempo Bath si guadagna una meta di punizione. Hougaard sbaglia nel finale due punizioni e un drop. Non ha giocato Butch James nuovamente infortunato, stavolta solo per un mesetto, lasciando il posto a un Ryan Davis in forma.
Leeds vince una gara importantissima per il suo campionato, punendo le indiscipline dei Wasps con sei piazzati di Ceiron Thomas e con una meta del flanker Hendre Fourie; tutti di Danny Cipriani i punti delle vespette, una meta inclusa.
Notare ancora una volta le affluenze di pubblico, in un wekend che vedeva la nazionale impegnata in casa.
La classifica si appiattisce ulteriormente: Tigers (sedici partite disputate) a 49 punti, Saints a 48, Saracens a 45, Irish con 43; Wasps perdono un colpo a 39 punti, salgono Bath a 34 e Gloucester a 31; poi Quins a 28 punti e Falcons a 27, Warriors salgono a 24 punti, Sale (14 partite disputate) raggiunto a 23 punti da Leeds. Tutte le squadre con quindici partite disputate, tranne diversamente segnalato.
Nel Top14, recupero della 18' giornata: Bourgoin 12 - 6 Bayonne.
Alberto DiBernardo schierato estremo si occupa dei piazzati nonostante la presenza di Boyet e segna tutti i punti dei suoi: tre penalty e un drop, rintuzzando il drop iniziale di Fauquè che regge il risultato per mezz'ora e una punizione di Garcia. Imputata ovviamente la disciplina dei baschi, con Ross Filipo (in foto) cartellino giallo. Bayonne torna in zona retrocessone dopo esserne uscita la settimana scorsa.
La giornata di Premiership sembrerebbe all'apparenza esser stata tranquilla (5 vittorie casalinghe su sei match), in realtà si è trattato della classica "giornata pazza" durante gli impegni delle nazionali: perde la prima in classifica, perdono i Saracens in casa, perde Wasps, la squadra che sembrava più in crescita; lo fa con l'ultima in classifica che aggancia la penultima, la nobile decaduta Sale Sharks - in Premiership c'è una sola retrocessione.
Round 16 | ||||||||
Fri 26th Feb 10 | Worcester Warriors | 13 - 0 | Newcastle Falcons | Sixways | 10,255 | |||
Sat 27th Feb 10 | Gloucester Rugby | 47 - 3 | Sale Sharks | Kingsholm | 10,548 | |||
Sat 27th Feb 10 | Northampton Saints | 19 - 3 | Leicester Tigers | Franklin's Gardens | 13,538 | |||
Sun 28th Feb 10 | Leeds Carnegie | 26 - 10 | London Wasps | Headingley Carnegie | 4,135 | |||
Sun 28th Feb 10 | London Irish | 29 - 14 | Harlequins | Madejski Stadium | 12,373 | |||
Sun 28th Feb 10 | - | Saracens | 14 - 16 | Bath Rugby | Vicarage Road | 8,864 |
Due penalty di Willie Walker nel primo tempo bastano a Worcester per tenere a bada i Falcons che pure tengono il pallino del gioco; nel finale la meta del lock di rincalzo Bowley chiude la contesa e toglie i Warriors da immediate ambasce di relegation.
I Saints con Myler e una meta di Dowson dominano le Tigri di Leicester, riducendo a un solo punto il gap coi primi in classifica (ma con una partita in più).
Sette mete a zero nel fango con doppietta di Vainikolo, quattro mete per il bonus segnate nella prima mezz'ora, Gloucester annichila e inguaia Sale Sharks veramente inoffensiva e priva di idee in fondo alla classifica. La goleada deriva, come spesso capita, da una netta superiorità del pack dei Cherry and White's su quello avversario. Brutto infortunio per l'ex All Black Greg Sommerville, fratturatosi il braccio. Rientra dopo quattro mesi l'anziano centro centro Mike Tindall, potrebbe interessare a Martin Johnson?
Partono bene gli Harlequins in casa Irish con una meta di punizione al 18', ma vengono recuperati e superati dal piede di Homer (19 punti) a punire le indiscipline e dalle mete del pack: Steffon Armitage (seconda meta in due giornate) e il lock Kennedy. A proposito di grandi vecchi, al 70' entra Mike Catt, 38 anni suonati.
Bath continua nel recupero a tappe forzate rispetto al disastroso inizio di campionato, andando a battere i Saracens fino a poco tempo fa dominanti. I padroni di casa inizialmente vanno in meta con Wikus Van Heerden e capitalizzano le numerose indiscipline degli ospiti sotto la pioggia battente, ma il momentum della gara s'inverte quando nel secondo tempo Bath si guadagna una meta di punizione. Hougaard sbaglia nel finale due punizioni e un drop. Non ha giocato Butch James nuovamente infortunato, stavolta solo per un mesetto, lasciando il posto a un Ryan Davis in forma.
Leeds vince una gara importantissima per il suo campionato, punendo le indiscipline dei Wasps con sei piazzati di Ceiron Thomas e con una meta del flanker Hendre Fourie; tutti di Danny Cipriani i punti delle vespette, una meta inclusa.
Notare ancora una volta le affluenze di pubblico, in un wekend che vedeva la nazionale impegnata in casa.
La classifica si appiattisce ulteriormente: Tigers (sedici partite disputate) a 49 punti, Saints a 48, Saracens a 45, Irish con 43; Wasps perdono un colpo a 39 punti, salgono Bath a 34 e Gloucester a 31; poi Quins a 28 punti e Falcons a 27, Warriors salgono a 24 punti, Sale (14 partite disputate) raggiunto a 23 punti da Leeds. Tutte le squadre con quindici partite disputate, tranne diversamente segnalato.
Nel Top14, recupero della 18' giornata: Bourgoin 12 - 6 Bayonne.
Alberto DiBernardo schierato estremo si occupa dei piazzati nonostante la presenza di Boyet e segna tutti i punti dei suoi: tre penalty e un drop, rintuzzando il drop iniziale di Fauquè che regge il risultato per mezz'ora e una punizione di Garcia. Imputata ovviamente la disciplina dei baschi, con Ross Filipo (in foto) cartellino giallo. Bayonne torna in zona retrocessone dopo esserne uscita la settimana scorsa.
Nessun commento:
Posta un commento