Due di troppo?
L'arbitro neozelandese Steve Walsh è tornato nei giorni scorsi sul luogo del delitto, quel match tra Brumbies e Warathas valido per il Super 14 che gli è costato anche una giornata di stop per alcuni errori che hanno provocato dure reazioni da parte dei Brumbies. E nel corso di un'intervista rilasciata al Sydeny Morning Herald, ha avanzato la proposta di inserire un secondo arbitro in campo per far fronte ad uno sport sempre più veloce e dove il tempo si è rivelato nemico per chi è chiamato a dirigerlo.
Walsh ha anche ammesso di non aver gestito nel modo migliore i rapporti con il capitano dei Brumbies, Stephen Hoiles: i due si sono guardati in cagnesco per gran parte del match incriminato e il referee neozelandese se n'era uscito con commenti sarcastici nei confronti del giocatore. Sono mancati "fiducia e rispetto".
In questo clima di aspettative e pressioni ai quali è sottoposto l'arbitro, un giusto rimedio sarebbe quello di garantire un secondo fischietto, oltre ai due guardalinee che compongono la terna arbitrale sul campo. L'esempio viene, secondo Walsh, dai campionati americani di NFL e NBA, dove "gli stessi arbitri operano assieme, come una squadra. Hanno capito che è il modo migliore per fornire un miglior risultato arbitrale. Nel rugby non c'è alcuna volontà di farlo. Ma sono convinto che qualcosa del genere succederà".
In attesa di capire se la sua profezia si rivelerà corretta, Walsh ha ricordato che nella Rugby League già si verifica: "La RL australiana ha introdotto un secondo giudice di gara in campo: il primo si occupa di visionare l'area del placcaggio per i contatti illegali, palloni che rimbalzano o trattenute di maglia intenzionali; l'altro tiene sott'occhio la linea difensiva avversaria".
2 commenti:
Certo che s'arrampica proprio bene su per gli specchi 'sto Walsh: il "secondo arbitro" ce l'ha gia' a disposizione.
Infatti nella sua fischiata piu' controversa di quella partita, la meta annullata a Ashley Cooper, BASTAVA INTERPELLASSE IL TMO! Invece, gnente.
Si arrampica sui vetri e così si tiene curate le unghie. Dopo tutto, non è mica nella lista dei sexiest nel mondo del rugby tra il pubblico femminile?
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