Heineken Cup 2010/11 draft
A Cardiff sede della finale 2011, il Board della ERC ha giusto adesso concluso i draft che definiscono i gironi eliminatori per le 24 club-franchigie europee qualificate alla prossima edizione della Heineken Cup (sette francesi di cui due mai viste prima in Coppa Europa - Tolone e Racing Métro, sei inglesi, quattro gallesi, tre irlandesi, due scozzesi e due italiane).
Senza dilungarci troppo su teste di serie ed esclusioni di scontri tra squadre della medesima nazione in fase di pool (tranne per il Racing, ultima qualificata delle francesi in base al ranking ERC), andiamo subito all'esito finale, i sei gironi da 4 team saranno i seguenti:
POOL 1 : CARDIFF BLUES, NORTHAMPTON SAINTS, EDIMBURGH, CASTRES
POOL2 : LEINSTER, CLERMONT, SARACENS, RACING METRO
POOL 3: MUNSTER, OSPREYS, LONDON IRISH, TOULON
POOL 4: BIARRITZ, BATH, ULSTER, AIRONI
POOL 5: LEICESTER TIGERS, SCARLETS, PERPIGNAN, BENETTON
POOL 6: TOULOUSE, LONDON WASPS, GLASGOW, N.G. DRAGONS
I sei gironi sulla carta paiono quest'anno relativamente equilibrati, con l'eccezione delle Pool 2 e 3 apparentemente più arcigne, causa l'introduzione delle francesi Tolone e Racing nel Tier 4; solo la Pool 5 e forse la 6 parrebbero aver già un vincitore a bocce ferme.
Gli Aironi càpitano nella situazione forse più complessa tra le due italiane, con Biarritz e Bath sulla carta difficili anche se non di altro pianeta e con Ulster, sottostimata da tutti - anche da Caino Robertson nelle dichiarazioni a caldo; andrebbe ricordato che i nordirlandesi già sfiorarono la qualificazione ai quarti nella scorsa edizione e che si presenteranno rinforzati (Xavier Rush, Ruan Pienaar). Sara' un girone aperto ma poco adatto ad ali da Airone.
Tutto chiaro invece anche se ovviamente tosto per la Benetton, alle prese coi Tigers di altra categoria, col solito Perpignan alle costole da tre stagioni e Llanelli che parrebbe la più gestibile.
Ricordiamo che passano al knockout stage le prime di ogni girone e le migliori due tra le seconde, con altre tre seconde a "scendere" ai quarti di finale di Challenge Cup.
Se ne riparla in autunno.
6 commenti:
benissimo... bastonate assicurate...
Beh le mazzate vanno messe in preventivo, non solo in Europa ma anche in Celtic: abbiamo voluto la bicicletta?
L'importante è lottare sempre, quindi attrezzarsi per farlo.
La cosa più odiosa (subito dopo il perderle tutte) infatti a mio avviso sarebbe SNOBBARE l'impegno, che tanto, perso per perso ....
Non parlo a vanvera, è quanto successo in Challenge Cup l'anno scorso (e non solo) per certe italiane. Antisportivo e autolesionista sul medio lungo periodo.
il mio pronostico è il seguente :
gli Aironi devono vincerne almeno una e cioè in casa con BATH o con ULSTER ,ottimisticamente tutte e due (difficilissimo)!....le vittorie in trasferta sono impossibili, aihmè!
Treviso in casa con gli SCARLETS deve vincere ( e magari anche in trasferta!),visto che PERPIGNAN non si farà più beffare come quest'anno!
ciao
Abbastanza d'accordo Fabian: un minimo di track record lo si deve iniziare a costruire per gradi, a partire da in casa. Vale anche per la Celtic.
Benetton non puo' piu' contare su "effetti sottogamba" dei francesi, si puo' rifare con gli Scarlets, sempre ammesso che non si conoscano dalla Celtic.
Comunquee Treviso (in casa) ha chiusissima solo la gara coi Tigers, con le altre puo' puntare a fare un paio di belle figure (non ho detto vincere).
Per gli Aironi la vedo pi' complessa (sempre in casa ovviamente): don't underestimate Ulster quest'anno.
Ricordiamoci che Benetton aveva meritato pienamente di vincere anche contro Northampton in casa ... persa di 2 punti con una meta regalata agli inglesi dall'arbitro... io li vedo al livello di ScAarlets e Glasgow, e penso potranno fare delle belle figure anche in HC ; l'incognita è il tipo di gioco che vorrà fare Smith,non è che mi abbia entusiasmato questa stagione ...
per Aironi/Viadana invece sono molto curioso di vederli all'opera con una cerniera Tebaldi/Canavosio-Mercier , anche perchè negli ultimi anni Viadana non ha praticamente giocato con una apertura degna del nome ... ricordo ancora la finale scudetto buttata per non aver fatto entrare Pilat..
Mercier è l'apertura giusta da mettere dietro un pack di mischia potente ... ed ora gli Aironi ce l'hanno, e si ritroverebbe in una situazione simile a quella che aveva al Gloucester
Concordo con Giorgio:
- Benetton in Celtic se la gioca con Scarlets, Dragons, Connacht e anche le due scozzesi oltre ovviamente agli Aironi, a cominciare dalle gare in casa; direi target ambizioso ma raggiungibile di sei vittorie e 30 punti circa (meta' delle partite in casa). NB., con 35 punti in un campionato a 12 squadre (la Premiership) si evitano gli ultimi due posti, un obiettivo significativo per il primo anno.
C'e' il discorso del gioco "chiuso", molto "invernale" di Franco Smith: chiaro che a Cork ma nemmeno a Llanelli non si puo' andare a far gli splendidi, ma adesso le ali ci sono e manca la cerniera difensiva del 5/8 alla Goosen che imponeva piu' gioco territoriale che di possesso.
- Aironi: tutti nuovi, sulla carta "sale" al livello di Benetton, con un potenziale addirittura superiore.
Su Mercier sto alla finestra: ho paura della sua fragilita' fisica, dai tempi di Gloucester gli anni son passati anche per lui. Il problema grosso sara' comunque "l'amalgama" e la convinzione dei mezzi a disposizione, cioe' in buon asostanza se coach Bernini abbia lo standing giusto per quei livelli li'.
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