Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Dei principali test match e della Nations Cup abbiamo detto, ma non erano le uniche attività internazionali nel weekend e dintorni.
Molti di questi eventi ruotano attorno a una fase di iper-attivismo argentino: oltre alla Under20 impegnata nei Mondiali in casa, riescono a schierare tre Nazionali - i Jaguars impegnati con esiti scarsi nella Nations Cup, la Nazionale "vera" per il secondo test match contro la Scozia e un "ibrido" tra Jaguars, Pumas e PampasXV per accogliere i Bleus allo sbarco in Sudamerica dopo la maldigerita batosta sudafricana.
Ma come fanno 'sti Gauchos? E soprattutto, come si programmano? Non converrebbe forse focalizzarsi e provare a vincerne una o due, invece che disperdere le forze in tre fronti diversi e perderle tutte? Mah ...

Argentina "A" 14 - 37 Francia
Una vittoria semplice venerdì scorso per i Bleus con ampio turnover (14 cambi rispetto al Sudafrica, anche per via di una epidemia di gastroenterite: "Anche il dottore è ammalato", dichiarava uno sconsolato Lievremont) allo stadio del Velez Sarsfield di La Plata, contro una non meglio identificata Argentina "A", uno strano animale nè Pumas (in Test con la Scozia) nè Jaguars (impegnati nella Nations Cup): li definiamo "quegli argentini degni di giocare in Europa ma che non sono Pumas"?
Per i francesi s'è trattato di un acclimatamento ai rigori del primo inverno australe e alle rudezze delle mischie argentine, prima del test vero coi Pumas di settimana prossima. Difatti sono nettamente avanti sin dal primo tempo, chiuso 25 a 7 con le mete delle ali Andreu, Malzieu e dell'estremo Porical, più i calci di Skrela.
L'Argentina si mette d'impegno all'inizio della ripresa ma i francesi controllano lasciandoli sfogare senza risultati, per marcare al 64' la seconda meta di Malzieu e segnandone nel finale una con Lamboley.
Nel finale Martin Bustos Moyano, ala da Cordoba (in foto) riusciva a marcare la meta della bandiera; al 20' infortunio di capitan Vernet Basualdo che deve lasciare il campo.
L'essere rimasti fermi un giro (dal punto di vista ufficiale) gioca bene per la Francia: nonostante la batosta in Sudafrica di settimana scorsa, la sconfitta casalinga dell'Australia nel secondo Test Match ufficiale con l'Inghilterra (meno 1,88 punti) fa salire i Bleus al terzo posto del ranking Irb. Era da ottobre 2007 che una Boreale non stava nel podio ed era la sempre la Francia. L'Inghilterra - che i Galletti dovrebbero sentitamente ringraziare - avvicina di molto il quinto posto irlandese ma senza intaccarlo (ora mancano solo 0,79 punti).

Argentina A: 15 Gaulthier, 14 Bustos, 13 Viazzo, 12 Avramovic, 11 Martin-Aramburu, 10 Mieres, 9 Abarracin, 8 De Achaval, 7 Abadie, 6 Senatore, 5 Lozada, 4 Galarza, 3 Figallo, 2 Vernet-Basualdo, 1 Henn
Rimpiazzi: Urdapilleta, Orlandi, Leonardi, Cubelli, Gosio, Sambucetti, Guinazu.

France XV: 15 Jerome Porical, 14 Marc Andreu, 13 Florian Fritz, 12 Lionel Mazars, 11 Julien Malzieu, 10 David Skrela, 9 Dimitri Yachvili, 8 Louis Picamoles, 7 Gregory Lamboley, 6 Wenceslas Lauret, 5 Pascale Papé, 4 Julien Pierre, 3 Luc Ducalcon, 2 Guilhem Guirado, 1 Fabien Barcella.
Replacemets: 16 Dimitri Szarzewski, 17 Jean-Baptiste Poux, 18 Romian Millo-Chluski, 19 Julien Bonnaire, 20 Morgan Parra, 21 François Trinh-Duc, 22 Aurélien Rougerie.

Argentina 9 - 13 Scotland
Il secondo test ufficiale dei Pumas con gli scozzesi a Mar del Plata, in un clima da brughiera nordica, va come il primo di Tucuman: vince ancora la Scozia. Con la differenza che stavolta essa non è solo il piede di Dan Parks ma marca anche una meta con Hamilton, il nuovo membro della colonia Scots a Gloucester, sostituito a Edimburgh proprio da un argentino, Lozada (nella "A").
Dopo la meta iniziale al terzo minuto è pressione argentina poco efficace, un po' come nella gara uno, se non nel numero di piazzati leggermente superiore per i Pumas: due per Contepomi poi infortunato e uno di Rodriguez, contro due per Parks. Gli scozzesi non devono far altro che difendersi con ordine, ad incasinarsi da soli ci pensano i poco precisi Pumas (ad esempio in rimessa laterale).

La seconda vittoria in terra d'Argentina fa fare anche agli scozzesi un balzo in alto nel ranking, portandoli dal nono al settimo posto, scavalcano i gallesi inchiodati all'ottavo e scambiando posizione proprio con l'Argentina, da tanto tempo mai così in basso.
La domanda sorge spontanea: noi andiamo a far belle figure in Sudafrica e va bene, ma che ce ne calava di "rischiarne" due in fila? Non sarebbe stato un filo più intelligente se i nostri grandi strateghi avessero puntato gli Azzurri a prender punti per il ranking in riva al Rio de la Plata come stan facendo gli Scozzesi? Da quando Phelan ha sostituito Loffreda infatti, i Pumas non sono più riusciti a trovare il bandolo della matassa e sono ridotti, nonostante i Contepomi, Roncero, Scelzo, Ledesma, Fernandez Lobbe, Albacete, Tiesi etc.etc., ad aspettare il ritorno di Messia Hernandez. Sbaglio? Mah ...

Argentina: 15 Martin Rodriguez, 14 Lucas Gonzalez Amorosino, 13 Gonzalo Tiesi , 12 Santiago Fernandez, 11 Horacio Agulla, 10 Felipe Contepomi (c), 9 Agustin Figuerola, 8 Juan Martin Fernandez Lobbe, 7 Juan Manuel Leguizamon, 6 Genaro Fessia, 5 Patricio Albacete, 4 Manuel Carizza, 3 Martin Scelzo, 2 Mario Ledesma, 1 Rodrigo Roncero.
Replacements: 16 Marcos Ayerza, 17 Santiago Guzman, 18 Alejandro Campos, 19 Agustin Creevy 20 Nicolas Vergallo, 21 Rafael Carballo, 22 Lucas Borges.

Scotland: 15 Hugo Southwell, 14 Sean Lamont, 13 Max Evans, 12 Graeme Morrison, 11 Simon Danielli, 10 Dan Parks, 9 Rory Lawson, 8 Johnnie Beattie, 7 John Barclay, 6 Kelly Brown, 5 Alastair Kellock (captain), 4 Jim Hamilton, 3 Moray Low, 2 Ross Ford, 1 Allan Jacobsen.
Replacements: 16 Scott Lawson, 17 Alasdair Dickinson, 18 Scott MacLeod, 19 Alasdair Strokosch, 20 Mike Blair, 21 Phil Godman, 22 Nick De Luca.

Arbitro: Christophe Berdos (France)
Sempre in Argentina allo stadio El Coloso del Parque di Rosario, stasera si giocherà la finale del Mondiale Junior (Under20): sarà l'Australia a tentare di insidiare la storica dominanza della Nuova Zelanda. I Baby Blacks sono i vincitori degli ultimi due titoli, sono imbattuti da 14 gare tutte vinte con scarti superiori al 14 punti e sono reduci dal poderoso 36-7 sul Sudafrica. Dal canto loro gli Australiani che han battuto l'Inghilterra in semifinale possono vantare il fatto di essere la nazionale mediamente più giovane del torneo.
Update in serata.


Per completare il giro del Mondo, i Saxons vincono la Churchill Cup nel New Jersey, battendo com'era largamente prevedibile il sorprendente Canada che aveva superato France A tra qualche polemichetta arbitrale (ah, les francais ...).
La finale termina 38 - 18 con mete di Abendanon, Alex Goode, Clarke e Narraway e 18 punti di Myler (non male come nomi per esser una nazionale A) contro le tre mete canadesi di Evans, O'Toole, Smith e tre punti di Hearn.

England Saxons: 15 Alex Goode (Saracens), 14 James Simpson-Daniel (Gloucester Rugby), 13 Jon Clarke (Northampton Saints), 12 Anthony Allen (Leicester Tigers), 11 Nick Abendanon (Bath Rugby), 10 Stephen Myler (Northampton Saints), 9 Lee Dickson (Northampton Saints), 1 Nick Wood (Gloucester Rugby), 2 Andy Titterrell (Leeds Carnegie), 3 Alex Corbiserio (London Irish), 4 James Hudson (Newcastle Falcons), 5 George Skivington (Captain, London Wasps), 6 Tom Wood (Worcester Warriors), 7 Andy Saull (Saracens), 8 Luke Narraway (Gloucester Rugby)
Replacements: 16 Rob Vickers (Newcastle Falcons), 17 Duncan Bell (Bath Rugby), 18 Graham Kitchener (Worcester Warriors), 19 Kearnan Myall (Leeds Carnegie), 20 Micky Young (Newcastle Falcons), 21 Ollie Smith (Harlequins), 22 Tom Varndell (London Wasps)

Canada: 15 James Pritchard (Bedford), 14 Ciaran Hearn (The Rock), 13 DTH van der Merwe (Glasgow Warriors), 12 Phil Mackenzie (Esher), 11 Justin Mensah-Coker (unattached), 10 Matt Evans, 9 Sean White (BC Bears), 1 Doug Wooldridge (Ontario Blues), 2 Pat Riordan (Captain, BC Bears), 3 Andrew Tiedemann (Prairie Wolf Pack), 4 Luke Tait (Unattached), 5 Brian Erichsen (BC Bears), 6 Chauncey O'Toole (The Rock), 7 Adam Kleeberger (Rotherham), 8 Aaron Carpenter (Unattached)
Replacements: 16 Ryan Hamilton (BC Bears), 17 Jason Marshall (BC Bears), 18 Tyler Hotson (Plymouth Albion), 19 Nanyak Dala (Prairie Wolf Pack), 20 Eric Wilson (BC Bears), 21 Ryan Smith (Praire Wolf Pack), 22 Connor Braid

Dall'altra parte del mondo, prima vittoria di sempre per 23-31 del Giappone su Samoa - la seconda di sempre della nazionale del Sol Levante su una delle Isole Pacifiche (l'altra fu nel lontano 1999) - nel corso della Pacific Nations Cup ad Apia.
Con questa vittoria il Giappone sale al 12' posto nel ranking mondiale, superando proprio Samoa, posizionandosi a un solo punto di distanza dall'Italia: occhio ...
Questa vittoria tiene aperto l'esito del torneo: il Giappone ha una vittoria in due partite, Fiji ne ha due e si cimenterà il 26 giugno nell'ultima gara coi padroni di casa samoani, mentre la squadra di John Kirwan se la vedrà con Tonga che ha accumulato due sconfitte.
Interessante la strategia figiana nel ranking: sono al decimo posto sopra l'Italia, continuando ad accumulare punti Irb mediante il dominio della loro Regione e così staccandoci, mentre noi si persevera diabolicamente nella "strategia" di far l'ultima dei primi e non la prima dei secondi, cioè perder punti Irb nei 6Nazioni e NON farne mai nei Tour.
Un altro big mover nel ranking è ovviamente Namibia dopo la vittoria nella Nations Cup: sale al 20' posto superando Uruguay e Portogallo, restando appena sotto la Romania stabile (anche avesse perso con la nostra "A" ma così non fu, accidenti); la Georgia perde due posizioni scendendo al 17' posto, il Canada è al 14' e gli Usa salgono al 15', pur appena battuti da France A per 10 - 24 (ma non fa ranking).

Position (last week)	Member Union	Rating Point
1(1)	NEW ZEALAND	91.68
2(2)	SOUTH AFRICA	89.46
3(4)	FRANCE	84.91
4(3)	AUSTRALIA	83.83
5(5)	IRELAND	82.61
6(6)	ENGLAND	81.82
7(9)	SCOTLAND	79.81
8(8)	WALES	78.58
9(7)	ARGENTINA	77.54
10(10)	FIJI	76.25
11(11)	ITALY	72.97
12(13)	JAPAN	71.92
13(12)	SAMOA	70.89
14(14)	CANADA	69.43
15(16)	USA	67.86
16(17)	TONGA	67.63
17(15)	GEORGIA	66.38
18(19)	RUSSIA	65.80
19(18)	ROMANIA	65.10
20(22)	NAMIBIA	62.69
21(21)	PORTUGAL	61.27
22(20)	URUGUAY	61.21