Currie Cup: i Cheetahs beffano i tori
Terza giornata di Currie Cup completata e non sono mancate la emozioni. Al Loftus Versfeld, ad esempio, è capitato di vedere i Free State Cheetahs battere 25-23 i Blue Bulls. Finale al cardiopalma sotto il cielo di Pretoria, con i Bulls avanti di otto punti negli ultimi diciassette minuti di partita, ma la differenze l’ha fatta l’ingresso dalla panchina di Sias Ebersohn, che trasforma a tempo ormai scaduto la meta di Skipper Badenhorst per il sorpasso mozzafiato. Roba che sa un po’ di rivincita per la finale di un anno fa.
I Bulls partono molto forte, mettendo a segno dieci punti dopo otto minuti di gara. Si fa notare soprattutto Jacques-Louis Potgieter che centra i pali dalla piazzola dopo soli 60 secondi e gioca un ruolo fondamentale nell’azione della prima meta dell’incontro, servendo Derick Kuun per la marcatura pesante. Dall’altra parte risponde l’apertura Louis Strydom con un calcio di punizione al
Prosegue senza intoppi la corsa di Western Province che con il 42-23 sui Leopards si assicura la terza vittoria di fila in questa edizione, in trasferta a Potchefstroom. Sei mete e punto di bonus che rafforza il primo posto in vetta alla classifica, mentre i Leopards devono fare i conti con i bassifondi.
Le mete portano le firme del pilone Harris (nella foto) che apre le danze dopo undici minuti, lo imita l’ala Frikkie Welsh al
Soffrono, ma alla fine passano i Natal Sharks contro i Pumas a Dunbar. Sotto di sette punti al termine della prima frazione, i padroni di casa alla fine si impongono per 27-17. Apre le danze il numero 8 dei Pumas Christo le Roux, ma gli risponde Keegan Daniel. Prima del break Ronnie Uys segna la meta che concede ai Pumas di tornare negli spogliatoi in vantaggio, ma il mediano di mischia Charl McLeod sistema i conti sin dalla ripresa con una meta, mentre la conversione di Patrick Lambie significa pareggio. Il sorpasso decisivo porta la firma ancora di Daniel che si leva la soddisfazione dell’hat-trick permettendo ai suoi di tenere alta la pressione su Western Province nei piani alti della classifica.
Infine i Griquas si impongono per 26-20 sui Golden Lions, dopo una rincorsa all’ultimo respiro. I Lions giocano meglio per gran parte del tempo, grazie all’ottima prestazione del mediano Jano Vermaak che va a segnare dopo soli dieci minuti. Prima della pausa, altra meta degli ospiti del GWK Park di Kimberley che fissano il risultato sul 14-3 grazie a George Earl. Le cose cambiano quando Jacobus Adriaanse segna la prima meta per i Griquas, segue la trasformazione di Olivier. Nell’ultimo quarto d’ora, i padroni di casa finalmente possono portarsi in avanti quando Bjorn Basson segna nell’angolino. Il piede di Olivier è infallibile anche quando è chiamato a segnare due calci di punizione che vanno a buon fine.
Classifica:
Solo WP mantiene immacolata la casella della sconfitte, due vittorie su tre incontri per Sharks, Griquas e Cheetahs. Una sola invece per Blue Bulls, Lions e Pumas, mentre ai Leopards tocca la parte della cenerentola.
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