ITM Cup, solo Southland imbattuta
Quarta giornata della ITM Cup, il campionato neozelandese per province: Southland vince anche fuori casa e mantiene la testa, Wellington vince la sfida tra pesi massimi con Waikato, Canterbury perde inopinatamente il derby con Tasman. Notare i soli due bonus offensivi e uno solo difensivo in sette gare: non siamo in Sudafrica, nella Terra della Lunga Nuvola durante l'inverno australe piove tanta acqua e poche mete.
Ma procediamo in ordine cronologico.
- Nell'anticipo di giovedì North Harbour piegava in casa la derelitta Otago con un 35-23 maturato nell'ultimo quarto di gara: prima le mete dell'ala Joe Hill e del pilone Halani Aulika sembravano poter portare la prima vittoria alla squadra di Dunedin. Poi si scatenava il terza linea figiano Ravulo Malakai autore di una doppietta e il contributo di Luke McAlister (8 punti) e del 21enne apertura Ben Botica (17 punti) chiudevano la gara.
- Venerdì Taranaki sfruttava il suo momento di ottima forma inanellando la terza vittoria per 24-15 a spese di Bay of Plenty, rinsaldando la sua quarta posizione. Con tre mete (di Scott Waldrom, il centro Jayden Hayward e l'ala David Smith) contro due di Colin Bourke e Ben Smith, gli Amber and Blacks di Will Ripia superano gli Steamers ultimamente in affanno, pur potendo contare su gente del calibro di Tanerau Latimer, Luke Braid, Lelia Masaga oltre agli autori delle mete.
- Sabato era in programma uno scontro tra pesi massimi, una partita tra una ex debole con una in crisi e un derby dall'esito apparentemente scontato.
Wellington supera Waikato per 26-14 salendo alle soglie della zona playoffs. Tre mete a una per gli eterni finalisti, tra le quali spicca quella di Julian Savea, miglior giocatore U20 ai recenti mondiali.
Counties Manukau riscatta subito la sconfitta del turno precedente battendo Manawatu 35-14. La squadra di Tana Umaga marca 5 mete tutte trasformate da Baden Kerr contro le due degli avversari. Meta anche per il ventenne Ashee Tuala, leader della classifica dei metaman del torneo con 5 mete. Steelers rilanciati al secondo posto, Turbos in fondo classifica con Otago a zero vittorie.
Il derby tra grandi e piccoli contributori dei Crusaders termina in modo inatteso: Tasman batte Canterbury 27-25. Dopo la meta iniziale dell'ala diciannovenne Telusa Veainu che portava avanti gli ospiti, i Mako's di Chris Jack inanellavano tre mete di fila entro la fine del primo tempo (il centro Tom Marshall, l'ala James Kamana, il tallonatore Francis Smith); nel secondo tempo recupero di Canterbury che pareggiava il conto mete. La differenza la facevano le due aperture: se entrambe marcavano due penalty, l'ex Steve Alfed trasformava tutte le mete mentre Colin Slade due su tre. La sconfitta tiene Canterbury al sesto posto in classifica; non ancora convocato Sonny Bill Williams, dichiarato non pronto fisicamente per la ITM Cup.
- Nei due posticipi di domenica, risultati importanti per la classifica: Southland rimane unico team imbattuto e Auckland è l'unica "grande" tra le prime quattro.
Lo spirito indomito dei difensori del Ranfurly Shield si propaga anche in trasferta: Southland va a vincere a Napier contro la sorpresa della scorsa stagione Hawke's Bay, ora in profonda crisi con un solo pareggio (con Canterbury) e tre sconfitte in carniere. Il risultato è 20-23, striminzito come al solito per un team che punta molto sulla difesa. Il primo tempo è equilibrato, termina 12-14 con due mete per parte. Nel secondo tempo gli Stags staccano i padroni di casa sfruttando le loro indiscipline punendole con il piede di Robbie Robinson. La meta finale di Zac Guildford, peraltro non trasformata, non basta ai Magpies per riprendersi la partita.
Auckland infine, miglior difesa del torneo sinora, prevale nel derby con Northland, il miglior attacco, per 26-13 grazie a due mete contro una e 16 punti al piede di Matt Berquist, contro i soli otto di Lachie Munro, miglior marcatore del torneo per via dei 32 punti della settimana scorsa.
Auckland infine, miglior difesa del torneo sinora, prevale nel derby con Northland, il miglior attacco, per 26-13 grazie a due mete contro una e 16 punti al piede di Matt Berquist, contro i soli otto di Lachie Munro, miglior marcatore del torneo per via dei 32 punti della settimana scorsa.
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