Irlandesi sempre al comando in Celtica
La terza giornata della Celtic League conferma l'adagio della scorsa volta: è una coppia di irlandesi a dibattersi il primo posto in classifica ancora imbattuta. Il Munster è al gradino più alto, tallonata non dal solito Leinster, caduto come illustrato a Monigo, bensì dall'Ulster, rafforzatosi in Sudafrica nell'estate. Ovviamente siamo solo all'inizio e ne approfittano i gallesi Scarlets per prender parte al contenzioso nei piani alti, precedendo tra le squadre con due vittorie l'altra gallese Cardiff grazie all'attacco sinora più produttivo del campionato, mentre l''irlandese minore Connacht forse prova a copiare le provinciali del calcio partendo a razzo per accumulare vantaggio fin che le presunte "grandi" si rodano, piazzandosi quinta in classifica a pari punti coi Blues. Chiude il pacchetto di team a score positivo - due vittorie una sconfitta - il Benetton, al sesto posto. Dopo aver raccontato della vittoria di Treviso e della sconfitta degli Aironi, ecco cos'altro è accaduto nella giornata.
Al Thomond Park sabato sera lo scontro clou della giornata si è rivelato un primo tempo da naftalina: solo il piede di O'Gara di Munster si segnala nel tabellino marcatori contro gli Ospreys. ROG entrava al 4' minuto al posto dell'infortunata ala Dowling, spostando Warwick dall'apertura e ala fine risultando decisivo. Munster infatti ha vinto per 22-10, merito della meta di Doug Howlett all'inizio della ripresa e proprio di O'Gara (5 penalty, una trasformazione). I campioni in carica gallesi hanno marcato due mete, la prima col miglior giocatore irlandese della scorsa stagione Tommy Bowe al 45', la seconda con l'ala di rimpizzo Richard Fussell al 75', quando ormai i rossi irlandesi guidavano per 22-5.
Match molto più godibile quello tra le gallesi Cardiff Blues e Newport Dragons: i primi battono i vicini di casa 43-21.Matthew Jones, apertura di Newport arrivato da Worcester, apre le marcature al settimo dalla piazzola, ma i Blues rispondono al piede con Ben Blair e con la meta di Leigh Halfpenny, che celebra nei migliori dei modi il rientro in squadra dopo un mese trascorso alle prese con guai fisici. Nel conto finale incide il peso - in ogni senso - delle due mete segnate dal tallonatore Rhys Thomas, una al 21' per il momentaneo 15-6, l'altra al '68 per il 33-16 che segna l'allungo decisivo dei Blues. Alla festa partecipa anche Xavier Rush al 72', con la marcatura che significa punto di bonus. La prima frazione si concludeva 20-6 per Cardiff, Newport provava ad accorciare con l'estremo 23enneWill Harries (un passato a Northampton) che al 58' sfrutta al meglio un break del centro Tom Riley, anche con l'aiuto di in avanti non ravvisato dalla terna arbitrale. A fine partito si aggiunge quella dell'ala ventenne Adam Hughes, in mezzo è tutto ... Blues.
Venerdì nell'altro match di cartello della giornata, Ulster si era portata per qualche ora al comando battendo al Ravenhill Edimburgo per 29-21. La sensazione è che per i Gunners si tratti di un altro anno nel limbo, dopo i velleitari propositi di inizio anno nelle due precedenti stagioni. Sensazione aggravata dall'infortunio ai legamenti del ginocchio subito da Godman successivamente alla partita, per il quale l'apertura titolare sarà fuori per sei mesi. I nordirlandesi chiudono in vantaggio il primo tempo per 13-6 grazie alla meta dopo soli due minuti dell'ala Andrew Trimble e del centro Ian Whitten, alle quali si aggiunge un piazzato dell'apertura Niall O'Connor, mentre il solito Chris Patersonandava a segno per gli scozzesi, che nel secondo tempo si portavano sotto con la meta dell'alreo "solito", l'olandese Tim Visser per il momentaneo 16-13. O'Connor gestiva però le cose con un piazzato ed un drop, mentre al 70' chiudeva il discorso la meta dell'altro centro Darren Cave per il 29-16. Tre minuti più tardi, il centro avversario Ben Cairns provava a riaccendere i Gunners con la meta del 29-21, ma Ulster era in grado di controllare sino allo scadere.
Arriva solo quasi allo scadere ma alla fine c'è la vittoria di Connacht in trasferta a Glasgow: un combattuto 19-17 il risultato alla fine di ottanta minuti trascorsi in un continuo rincorrersi. Il piede del 22enne erede designaot di Parks Ruaridh Jackson e la meta del centro Graeme Morrison segnano il primo allungo dei Warriors dopo dieci minuti, ma le due punte di diamante del nordovest irlandese Ian Keatley - capocannoniere del torneo - e Fionn Carr ribaltano le cose: il primo va segno con due piazzati, poi converte la meta dell'ala irlandese che arriva al 37'. Si va negli spogliatoi sul 13-8 per Connacht. Keatley porta i suoi sul +8 che viene annullato dal piede di Jackson che infila l'ovale tra i pali al 45', al 48' e al 63' per il +1 scozzese (17-16). Ma a cinque minuti dalla conclusione, Keatley mantiene i nervi saldi dopo che i suoi conquistano un altro calcio di punizione e non fallisce.
La classifica (3 partite giocate per tutte le squadre)
- Munster (3W, 0D, 0L) 13 pts. (1 bonus point)
- Ulster (3-0-0) 12 pts.
- Llanelli Scarlets) (2-0-1) 11 pts. (3)
- Connacht (2-0-1) 10 pts. (2)
- Cardiff Blues (2-0-1) 10 pts. (2)
- Benetton Treviso (2-0-1) 8 pts.
- Ospreys (1-0-2) 6 pts. (2)
- Leinster (1-0-2) 6 pts. (2)
- Glasgow (1-0-2) 5 pts. (1)
- Dragons (1-0-2) 4 pts.
- Edinburgh (0-0-3) 1 pts. (1)
- Aironi (0-0-3) 1 pts. (1)
Il prossimo turno aiuterà a mettere ordine. Benetton ospiterà i Blues venerdì sera: sarà una bella prova per la "fortezza veneta" di Monigo, dalla seconda peggior difesa per mete subite del torneo (non per punti presi in generale). Llanelli è chiamata a confermarsi nel derby gallese con Newport. Edimburgo e Leinster dovranno invece provare a svegliarsi, una a scapito dell'altra: in particolare gli irlandesi, con una sola vittoria in questo avvio certamente sotto tono, mentre - come già ribadito - dagli scozzesi si potranno intuire i reali obiettivi di quest'anno. Munster fa visita a Glasgow. Sabato pomeriggio agli Aironi, fanalino di coda del torneo sinora (ultimi in classifica, col peggior attacco e la peggior difesa) tocca una dura trasferta a Swansea contro gli Ospreys, campioni in carica partiti con il freno a mano tirato eccetto per la vittoria della scorsa settimana su Treviso: l'accoglienza sarà splendida, con un giro dei bar e ristoranti italiani di Neath e Swansea guidato dai giocatori di casa, ma in campo sarà tutto un altro trattamento. Tra Connacht e Ulster è (mezzo) derby irlandese che vale un posto ai piani alti.
Nessun commento:
Posta un commento