Panoramica Currie Cup
Una rapida incursione nel campionato delle Province Sudafricane Currie Cup, giunto alla nona giornata su quattordici, incalzati come siamo da tutto il resto.
La vittoria casalinga dei Blue Bulls sui capoclassifica Natal, unitamente alla vittoria dei Cheetahs nel derby coi Griquas e alla terza sconfitta in fila di Western Force, determinano un intasamento a quota 28 punti. Tre team sono a pari punti tra il secondo e il quarto posto in classifica (Bulls, Cheetahs e WP), attaccabili da altre due squadre a 25 (Golden Lions) e 24 punti (Griquas), con gli Sharks ancora primi a 36 punti.
Ah, va ricordato che la fine - ingloriosa - del Trinations per i sudafricani non significa il ritorno dei nazionali dal prossimo turno: i 20 giocatori a contratto con la Saru faranno parte di un "conditioning programme" - un po' di visite mediche e tanta vacanza - lungo quattro settimane e torneranno disponibili solo nell'ultima giornata regolare e per i playoff. Sempre se qualche allenatore vorrà approfittarne.
Stiamo parlando di Victor Matfield , Danie Rossouw, Bakkies Botha, Wynand Olivier, Morne Steyn, Fourie du Preez, Pierre Spies dei Blue Bulls; John Smit, Bismarck du Plessis, Tendai Mtawarira, JP Pietersen, Adi Jacobs degli Sharks; Schalk Burger, Jaque Fourie, Bryan Habana, Ricky Januarie e Andries Bekker di Western Province; Juan Smith, Heinrich Brussow e CJ van der Linde dei Cheetahs.
I Blue Bulls incassano cinque punti a Pretoria battendo 40-34 i capiclassifica Sharks alla seconda sconfitta in stagione. Il primo tempo si chiudeva 13-24 a favore degli ospiti dalla costa dell'Oceano Indiano, con Tendai Mtawarira e Bismark du Plessis schierati titolari. Nel tempo mandavano in meta l'ala Lazi Mvovo e il centro Stephan Terblanche, con Patrick Lambie a piazzare 11 punti. I padroni di casa riuscivano a limitare i danni con la meta del lock ex Northampton Saints Juandre Kruger e 8 punti dell'apertura Jaques Potgeiter. Musica diversa nel secondo tempo: il sorpasso avviene nel terzo quarto di gioco, grazie alle mete del mediano Ruan Snyman e del pilone Jaco Engels. Nell'ultima parte della gara, Wynand Olivier marca la meta del bonus per i padroni di casa, seguito dalla terza degli ospiti, del lock Alistair Hargreaves per agguantare il bonus difensivo. 18 punti per Potgieter, 19 per la rivelazione del torneo Lambie, che con questi punti è leader dei marcatori con 132 punti segnati in nove gare.
Inciso: Patrick Lambie è un U20 che in nazionale gioca centro e in campionato è leader dei marcatori: non lo molleranno mai, ma proviamo a immaginare il contributo che potrebbe dare alla Benetton in Celtic (della serie, consigli non richiesti a Vittorio Munari).
I Free State Cheetahs venerdì sono andati a Kimberley a battere i consociati GWK Griquas per 33-28. Nel primo quarto di gara la mitragliatrice Naas Olivier, secondo nella classifica dei marcatori del torneo, marcava due penalty e un drop in fila per i Griquas, ma il primo tempo si chiudeva sul 9-20 per gli ospiti, con le mete del potente nr.8 Ashley Johnson e dell'ala Jongi Nowke, più due piazzati dell'apertura Louis Strydom. Nel secondo tempo Naas Olivier andava anche in meta, subito rintuzzato dalla seconda di Nokwe; ancora i Griquas riuscivano a segnare mete con il lock John Kemp e il 21enne terza centro Burger Shoeman, ma servono solo a recuperare il bonus difensivo. 15 punti per Louis Strydom, 19 per Naas Olivier. Bjorn Basson, l'ala dei Griquas metaman del torneo, altra rivelazione il cui nome è rimbalzato durante la partita degli Springboks, è riamasto inattivo.
A Johannesburg la terza rivelazione del torneo, il compagno di Lambie e apertura titolare della nazionale Under20 Elton Jantjies, con 31 punti personali assicurava ai Lions la quinta vittoria stagionale, battendo venerdì Western Province per 46-28. Partono meglio i Capetonians che nel primo tempo rispondono alla meta iniziale dell'ala di casa Michael Killian con le mete dell'ala 21enne JJ Engelbrecht e del nr.8 Duane Vermeulen, ambedue in parola con gli Sharks per l'anno prossimo. Già nel primo tempo s'inizia comunque a palesare un problema inedito per WP, la quantità di falli commessi: se Willem de Waal piazza tre punizioni, a Jantjies ne vengono concesse quattro nel tempo e alla fine saranno sei. La prima frazione termina con un 19-21 very tight. A inizio del secondo tempo WP pare segnare il break determinante con l'ala di rincalzo Conrad Hoffmann, un altro che si trasferirà a Durban a fine stagione, ma Jantjies mantiene il distacco a tre soli punti con altre due punizioni. Attorno al sessantesimo arriva l'uno due finale della squadra di casa, con la seconda meta di Killian e quella del flanker Derick Minnie. Gli ospiti falliscono l'assalto finale al punto di bonus, mantenendo lo score vergine da tre partite a questa parte dopo averle vinte tutte.
L'ultima gara della giornata è tra i sinora mai vincenti Platinum Leopards, sconfitti anche dai Barloworld Toyota Pumas venerdì a Potchefstroom per un punto, 26-27. Sempre avanti i Pumas di Witbank per tutta la gara, grazie ai sette punti al piede dell'ala Braam Pretorius che marca anche la prima meta e alle altre tre mete del centro Shaun Venter, dell'estremo Johan Jackson e del mediano Tiaan Meyer. Pumas alla terza vittoria stagionale, i Leopards recuperano con le mete del mediano Theo van Wyk e dell'ala Dumisani Matyeshana, ma a impensierire gli ospiti sono soprattuto le punizioni (quattro) di Clayton Durand, di cui due attorno al 70'.
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