Per alcuni è già aria di playoff
Nuovo aggiornamento dalla Rugby League firmato Matteo Visonà e Simone Martellucci, alla vigilia della fase calda dei playoff.
Wigan chiude in bellezza vincendo in casa contro un Bradford già fuori dai giochi, un primo tempo in cui i Warriors mettono a segno 4 mete giocando un League molto veloce con dei passaggi "NRL", la ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, 60 secondi e Richards vola in meta raccogliendo un chip di Deacon sull'angolino scoperto. Bradford si sveglia solo dopo la 6^ meta Wigan ma il match è già andato. Altre tre mete dei Warriors e due dei Bradford fanno solo da contorno.
Castleford vede sfumare la possibilità di accedere ai play off perdendo in un match combattuto e molto bello in casa (gremita 13978 pax) di St. Helens. La prima dei Saints è veramente una signora meta, veloce, precisa, passaggi eseguiti quasi a memoria. Il primo tempo finisce 18-04 e sembra finita per Castleford. Invece ad inizio del secondo tempo si riportano sotto a 18-10. Nonostante St. Helens marchi ancora due volte nel corso di 20 minuti le Tigri non si danno per vinte e collezionano 5 mete nei 25 minuti finali, tanto da arrivare al 30-30 ma al 77' e all'80' i Saints riattraversano la linea portando il risultato dalla loro chiudono le porte alle speranze di Castleford.
I Dragons Catalans chiudono male una pessima stagione che li ha visti sempre all'ultimo posto tranne le prime giornate. Un'ultima sconfitta contro Huddersfield. Stessa sorte per gli Harlequins contro Warrington, mentre Leeds dopo aver perso la finale di Challenge chiude la regular season con una vittoria di misura contro Hull. Chiudono bene invece i Salford che superano Wakefieldin casa.
Salford vs
Catalans vs
Crusaders vs
Harlequins vs
Wigan vs
Wigan 44, St Helens 40, Warrington 40, Leeds 35, Huddersfield 33, Hull 32, Hull KR 29, Crusaders 24, Castleford 22, Bradford 19, Wakefield 18, Salford 16, Harlequins 14, Catalans 12
- Griglie pronte anche down under
Ultimo round di NRL, dopo ventisei giornate abbiamo il quadro completo della situazione per i play-off. Sea Eagles e Raiders si aggiudicano infine gli ultimi due posti per le finali e sfideranno rispettivamente la prima e la seconda in classifica, Dragons e Panthers, mentre i Tigers incontreranno i Roosters e Titans i Warriors.
Settima vittoria consecutiva dei Raiders e biglietto staccato per le finali; Canberra vince contro i suoi diretti avversari in classifica, i Broncos, che non erano esclusi dalle finali da ben diciannove edizioni. Le speranze dei Broncos, di vincere con uno scarto di 15 punti, vengono già messe in dubbio nel primo tempo, con le mete dei giovani Vidot e Dugan. Al
Nel secondo anticipo di Venerdì, Titans e Tigers dimostrano di essere alla pari per i play-off del 2010; tre mete con relative trasformazioni per parte, ma un drop di Rogers nel primo tempo e una penalty di Prince al
Solida performance dei Warriors che vincono con uno scarto di quattordici punti contro gli Eels. I guerrieri neozelandesi sono troppo anche per gli Eels, con buone individualità nei backs e soprattutto con un ottimo pack fisico ma anche reattivo. Un 2010 che secondo i pronostici doveva essere proprio l’anno degli Eels, delusi dopo la finale dell’anno prima contro gli Storm, ma che hanno trovato difficoltà sin dalle prime fasi del torneo. L’unico a consolarsi è Nathan Cayless, il celebre capitano degli Eels e degli All Blacks fino ai mondiali del 2008, segna la sua ultima meta al
I Roosters portano a casa questa difficile vittoria contro i Cowboys, ma perdono il quinto posto causa differenza punti con i Warriors. Si sentono le tre le assenze per scelta tecnica nella squadra di Sydney, Minichiello, Fried e Masoe, ed il risultato è in bilico fino al
I Panthers tornano infine al secondo posto con una schiacciante vittoria contro gli Sharks. Nonostante le pesanti assenze di Civoniceva, Walsh, Coote e Lewis, sono ben nove mete segnate dai Panthers, anche grazie a un hat-trick di Pritchard e brace di Jennings e Tighe.
Happy ending dopo quest’infelice stagione per gli Storm che davanti al loro pubblico battono pesantemente i Knights.
Serata difficile per i Sea Eagles che sconfitti dai Bulldogs e dal preciso piede alla piazzola dell’ala Bryson Goodwin. Non fa più notizia invece l’ennesimo fallo del centro dei Sea Eagles, Matai, che dopo aver segnato due mete, è messo a report per un placcaggio alto ai danni del tallonatore Ennis e rischia di saltare le finali e il Quattro Nazioni con gli All Blacks. La notizia peggiore però è quella dei troppi giocatori lasciati in infermeria, cinque in totale tra cui anche il capitano Lyon.
I Rabbitohs sprecano l’opportunità di raggiungere e scavalcare i Sea Eagles, ma i Dragons, nonostante una squadra di seconde, scelte mantengono il primo posto in classifica. Nonostante le quattro mete segnate dai Rabbitohs tre delle quali nell’ultimo quarto d’ora, i Dragons mantengono sempre la leadership della partita ormai segnata già nei primi venti minuti con una tripletta del seconda linea Ben Creagh, seguita poi dalle mete di Morris, Boyd e Cooper.
RISULTATI:
Broncos v Raiders 16-18
Titans v Tigers 21-18
Eels v Warriors 12-26
Cowboys v Roosters 8-18
Panthers v Sharks 50-12
Storm v Knights 34-4
Sea Eagles v Bulldogs 24-30
Dragons v Rabbitohs 38-24
CLASSIFICA: Dragons 38, Panthers 34, Tigers 34, Titans, 34, Warriors 32, Roosters 32, Raiders 30, Sea Eagles 28, Rabbitohs 26, Broncos 26, Knights 24, Eels 24, Bulldogs 22, Sharks 18, Cowboys 14, Storm 0.
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