Mentre i fratelli maggiori All Blacks concludevano trionfalmente il TriNations 2010, i rugbisti "normali" delle Isole della Lunga Nuvola si dedicavano alla settima giornata su tredici "regolari" del campionato NPC - ITM Cup. E noi con calma - quanta carne al fuoco ultimamente! - vi teniamo aggiornati.
Nel round, la prima della lista Canterbury batteva fuori casa il miglior attacco del campionato, ma si faceva raggiungere in testa nuovamente dal bonus guadagnato da Southland difendendo vittoriosamente il Ranfurly Shield per la terza volta in stagione; più a nord Auckland vinceva lo "spareggio" tra grandi con Wellington e lo stesso riusciva a Taranaki tra le "emergenti" contro le Counties. Dietro, Waikato faceva un mezzo passo falso nel suo inseguimento alla zona playoff, mentre più in basso Bay of Plenty e Otago compivano dei passettini avanti.
- Portava fortuna ai suoi la prima uscita di Sonny Bill Williams da titolare nell'NPC: il miglior attacco del torneo, quello di Northland, sabato veniva tenuto ancorato in casa da Canterbury e segnava solo due mete contro tre, perdendo la sfida 23-27. La squadra di Whangarei veniva messa sotto nella prima mezz'ora da quella di Christchurch con le mete del centro Robert Freuean che scavalca l'avversario Jared Payne al primo posto della classifica marcatori con 7 mete, dei lock Luke Romano e Isaac Ross; i padroni di casa si rifacevano sotto fino al 23-24 del 65', grazie alla meta del terza centro Cameron Eye che seguiva quella del flanker Dan Pryor, ma chiudeva il conto al 78' un drop di Stephen Brett (nove punti al piede i suoi, contro i 13 di Lachie Munro).
- Venerdì a Invercargill Southland si spogliava per una volta delle vesti di squadra chiusa e arcigna, lanciandosi in una difesa dello Shield "alla sudafricana" con tante mete - sette a tre - contro North Harbour, vinta per 47 - 21. Dopo il provvisorio pareggio della squadra di Luke McAlister al 20' con la meta dell'ala 21enne Nafi Tuitavake, gli Stags mantenevano sempre nettamente la testa, mandando in meta tutta la linea dei backs - col centro Kendrick Lynn a marcare una doppietta - il mediano Scott Cowan e il pilone Jamie McIntosh.
- La classica Auckland - Wellington vedeva vincente la squadra di casa e miglior difesa del torneo per 21-15, con due mete (del lock tongano Liapi Moli e dell'apertura Matt Berquist) contro i 5 piazzati dell'apertura diciannovenne Lima Sopoaga. La vittoria segna il posizionarsi al terzo posto in classifica del principale costituente della franchgia Blues: scavalca i Lions di Rodney So'oialo e Hosea Gear, i quali scendono al sesto posto pur essendo sotto solo di un punto.
- Taranaki è quarta in classifica a pari punti con Auckland grazie alla vittoria - spareggio di domenica per 28 - 19 sull'altra rivelazione del torneo Counties Manukau. La squadra di Tana Umaga partiva meglio e si portava sul 3-13 (meta del pilone samoano Simon Lemalu), ma gli Amber and Blacks recuperavano già nel primo tempo chiuso 15-13 (mete in sequenza dell'ala David Smith e dell'estremo Kurt Baker). Nel secondo tempo arrivava la terza meta per il mediano di casa Tyson Keats e a nulla servivano i 14 punti al piede dell'estremo Nanai per gli Steelers, contro i 13 di Will Ripia.
- E' un mezzo passo falso il risultato 27 pari di Waikato a Napier con Hawke's Bay: avanti nel primo tempo due mete a zero (del centro figiano Savenaka Tokula e il nr.8 ex AB Liam Messam), in meta ancora al 44' con l'apertura Trent Renata (12 punti totali), si facevano raggiungere sul 24 pari al 65' dai Magpies di Zac Guildford - che non segna mai - con le mete del pilone Clint Newland e dell'estreemo Gillies Kaka, poi una punizione per parte con modificava il risultato. In classifica i Moloo's Men sono ora quinti a pari punti con Wellington.
- Più giù in classifica, Bay of Plenty stendeva Manawatu con un netto 41-13 fatto di sei mete a una, con doppietta per il pilone Tristan Moran, mentre Otago vinceva la seconda partita in fila, ancora per una incollatura ma stavolta fuori casa: batteva Tasman 11-13, recuperando al 70' con la meta del lock Halani Aulika quella del pari ruolo Chris Jack marcata al 54'.
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