Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Riapre i battenti anche il campionato italiano d'Eccellenza, ex Super10 ma sempre con dieci squadre partecipanti; tra fusioni, ripescaggi, penalizzazioni, scricchiolii finanziari, finte di passare a dodici e veti alla partecipazione di "team B" delle Celtiche. Tutte cose che si risolvono all'italiana, evabbè, pensiamo al rugby giocato. Nel primo round tre vittorie esterne, un pareggio e una sola vittoria in casa paiono segnalare che il lancio in orbita Celtica di Treviso e Viadana non abbia portato maggior equilibrio alla contesa locale; vedremo nel proseguo. Per intanto Parma sponda Granducato e Petrarca si portano subito in testa alla classifica grazie ai punti di bonus conquistati ieri pomeriggio in trasferta, davanti a Rovigo e Prato, le altre due vincenti della giornata ma senza bonus; a seguire Parma versante Crociati e Roma che hanno pareggiato.

Nell'anticipo del sabato che ha ufficialmente aperto la stagione 2010/2011, era in programma uno dei derby veneti, con la Femi-CZ Rovigo Delta a inaugurare l'annata superando per 27-6 il neopromosso Marchiol Mogliano davanti al pubblico amico del “Battaglini”. Il match tra la squadra di Polla Roux ed il Mogliano di Eugenio Eugenio vede i padroni di casa staccarsi alla mezz'ora con la meta del 22enne ala Andrea Bacchetti e mantenersi avanti per tutta la gara, segnando nel secondo tempo col neoarrivato da Viadana Samuele Pace, miglior marcatore italiano della scorsa stagione, e col tallonatore Luke Mahoney, senza però riuscire a mettere a segno la meta del bonus. Per Mogliano solo due piazzati dell'ex Auckland Blues Gareth Alridge.
Nell’altro anticipo del primo turno la neonata fusione Banca Monte Parma Crociati RFC fermava e si fermava sul 13 pari al “Nando Capra” di Noceto con Futura Park Rugby Roma. I capitolini, in vantaggio 3-10 alla mezz'ora grazie ad una meta del trequarti tongano Helu, si fanno raggiungere e superare dal XV allenato dall’ex mediano di mischia azzurro Filippo Frati, che va a riposo sul 13-10. Nella ripresa un piazzato del centro romano Myring riporta le formazioni in parità ed al 34’ Futura Park spreca una grande occasione ancora con Helu: recupera palla sui propri ventidue, trova strada libera e si invola verso la meta nocetana, ma viene recuperato in extremis dall’ala dei Crociati Woodman, che salva il risultato. Allo scadere l’apertura degli emiliani Anversa ha l’occasione per siglare il sorpasso della squadra di casa, ma il tentativo di piazzato dalla lunga distanza si spegne a lato dei pali.
GranDucato Parma passa per 23-33 e cinque mete a due al “Fattori”, campo de L’Aquila Rugby, dopo ottanta minuti caratterizzati da molteplici capovolgimenti di fronte, in particolar modo nella prima frazione di gioco.
Il Petrarca Padova si impone invece al “Giulio Onesti” di Roma contro la Mantovani Lazio al rientro nella massima serie. I padroni di casa si portano avanti nel punteggio nel primo quarto di gara con un drop ed un piazzato di Law prima di subire il ritorno degli ospiti che si aggiudicano il match per 13-25, quattro mete a una con doppietta dell'ala Warren Spragg.
Vincono in trasferta ma senza bonus anche Estra I Cavalieri Prato sul campo del Casinò di Venezia per 10-20, marcando due mete con Majstorovic e Rima Wakarua, contro quella del mediano di rincalzo Jacopo Gobbo.

Classifica: GranDucato Parma e Petrarca Padova punti 5; Femi-CZ Rugby Rovigo ed Estra I Cavalieri Prato 4; Banca Monte Parma Crociati e Futura Park Rugby Roma 2; Marchiol Mogliano, L’Aquila Rugby e Mantovani Lazio 0; Casinò di Venezia* -4

* quattro punti di penalizzazione per mancata attività giovanile