Terremoto nelle Province neozelandesi
Le notizie del terremoto nell'area di Christchurch, Nuova Zelanda, sono al contempo impressionanti e rassicuranti: la terra spaccata da un magnitudo 7,2 (!) con dislivelli da mezzo metro che prima non c'erano, ma un primo bilancio di "solo" alcuni feriti, di cui un paio peraltro piuttosto gravi, anche se la distruzione delle reti idrica, fognaria etc. e il maltempo forse porteranno a delle evacuazioni. Rispetto ai casi di casa rugbistica aquilana nostra, evidente che li agevoli non tanto la minor densità - nella Garden City vivono quasi 400.000 abitanti - quanto il non aver centri storici rinascimentali e paesini arroccati, oltre a una maggior oculatezza e coscienza nella qualità dei materiali e delle tecniche di costruzione (che dovrebbero venir prima dei "controlli" sempre reclamati a posteriori dalla mentalità leguleia che affligge molti qui da noi).
Per quanto riguarda il tema di cui questo blog si occupa, il rugby, il terremoto non ha compromesso lo svolgimento del sesto round del campionato NPC: la partita prevista stamane nella città più vicina, Dunedin, s'è disputata senza problemi, mentre Canterbury aveva giocato in casa poche ore prima delle scosse.
E' terremoto senza vittime anche nella classifica della ITM Cup: perde per la prima volta Southland, vincono le due sinora sempre perdenti, Otago e Manawatu, la seconda addirittura con tanto di bonus offensivo. Tra le squadre di classifica ne approfitta proprio Canterbury e si porta al primo posto, con gli altri "big guns" storici (Wellington, Auckland, Waikato) a serrare sotto; tra le sorprese stagionali, Taranaki fa un passo falso fuori casa mentre si ripende Counties Manukau. Da segnalare le mete di tutti i top scorer che condividono la leadership con sei mete marcate: Robert Fruean (Canterbury), Jared Payne (Northland) e i due ventenni Julian Savea (Wellington) e Ashee Tuala (Counties Manukau).
In sintesi:
- Canterbury sale al primo posto battendo in casa Bay of Plenty con un netto 28-9 cui manca solo la quarta meta per il bonus. Da segnalare la prima discesa in campo, dalla panchina per adesso, di Sonny Bill Williams: e terremoto fu ...
- La rinomata difesa di Southland poco ha potuto in trasferta contro il miglior attacco stagionale, quello di Northland, vincente a Whangarei per 33-22. Vanno in meta Rene Ranger, Dan Pryor e Jared Payne nel primo tempo, con la seconda meta di Payne per il bonus nel secondo e Lachie Munro a piazzare 13 punti per mantenere la netta leadership nella classifica dei marcatori. Le tre mete degli ospiti sempre all'inseguimento (di King e la doppietta del pilone McIntosh) non cambiano il risultato. Gli Stags scendono al secondo posto, Northland ottava è l'unica a score pari (3 vittorie e altrettante sconfitte).
- A Palmerston North, Wellington riesce solo a strappare un punto di bonus alla "consociata" negli Hurricanes Manawatu, uscendo sconfitta con un 36-24. La gara è combattuta, quattro mete per parte, ma i Turbo's pur privi di Aaron Cruden, probabile sostituto di Dan Carter nella prossima edizione della Bledisloe Cup a Hong Kong, riescono con la forza dell'ultima spiaggia a tenersi sopra e aggiudicarsi finalmente la prima vittoria. I Lions della capitale rimangono terzi in classifica.
- Al quarto posto risale Counties Manukau, la prima sorpesa della stagione, grazie alla netta vittoria in casa a Pukekohe su Tasman per 23 -3. Il rientro di Ben Franks coi Mako's non aiuta la squadra di Chris Jack, stavolta assente contrariamente al suo ex compagno negli All Blacks Tana Umaga lato Steelers.
- L'altra sorpresa stagionale Taranaki esce perdente da Auckland per 27-13, grazie a due mete e 17 punti da piazzati concessi a Sam Berquist. La Union maggior costituente dei Blues sale al quinto posto in classifica a un solo punto dalla quarta, mentre gli Amber and Blacks saltano indietro al settimo.
- L'unica vittoria esterna della giornata è ad Albany, dove Waikato batte North Harbour di Luke McAlister per 27-36. Tre mete dei padroni di casa (del pilone Afeaki dei Chiefs, dell'ala tongana Fatafehi l'anno scorso con Western Province e del tallonatore Parsons) li tengono in testa nel primo quarto della gara e poi nuovamente a inizio del secondo tempo, ma vengono superati dalle quattro mete marcate dai Moloo's Men col mediano Brendon Leonard, l'ala Sweeney, il centro Lealiifano l'anno scorso nei Brumbies e quella della sicurezza e del bonus del terza linea figiano Waqaniburotu. Waikato sale al settimo posto in classifica, a ridosso della zona playoff.
- In bassa classifica, Otago riesce finalmente a eliminare lo zero sulla colonna delle vittorie, battendo per un pelo l'altra delusione della stagione Hawke's Bay per 17-16. Avanti per tutta la gara con due mete, del terza linea Soakai e del monumento vivente Keith Meeuws, riescono a resistere al comeback delle Gazze, nonostante Zac Guildford in campo.
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