ITM Cup, avanti le solite
Dodicesima e penultima giornata della stagione regolare NPC, tutto come previsto: in quello che pareva inizialmente un "anno pazzo" con le Counties, poi Southland e Taranaki ai vertici, ora in classifica ai primi quattro posti si ritrovano le "solite" Canterbury, Auckland, Waikato e Wellington. E' come se una regìa onniscente in fase di stesura calendari avesse deciso di illudere i più, per risvegliarli solo alla fine.
Infatti i campioni in carica hanno preso la testa un paio di turni fa, poi han stroncato la fuga di Southland e sabato hanno rasato le ultime speranze delle Counties, difendendo per la prima volta il Ranfurly Shield appena conquistato a Invercargill; Waikato ha riportato l'unica vittoria esterna della giornata, Wellington ha sconfitto in casa Taranaki in una sorta di spareggio playoff, mentre Auckland prosegue nel suo cammino semplificato dal calendario che potrebbe portarla dal sesto posto di un paio di turni fa ai vertici della classifica all'ultima giornata. Ancora qualche flebile speranza per due "minnows", Taranaki che aveva accumulato fieno in cascina nei bei tempi senza All Blacks in giro e Bay of Plenty, la quale ha chiarito in casa contro Southland chi abbia più birra in questo rush finale.
- La 12' giornata in sintesi
Giovedì Waikato aveva faticato a Palmerston North, battendo alla fine Manawatu con uno striminzito 25-27. C'è voluto uno Stephen Donald in gran spolvero, autore di due mete e 22 punti totali, per aver ragione del pari ruolo Aaron Cruden trascinatore dei Turbo's con una meta e 15 punti personali - forse in più c'era anche lo spice personale di chiarire di chi sia, almeno per ora, il posto di vice-Carter negli All Blacks. Tre mete per parte, partita molto combattuta coi padroni di casa avanti nel primo tempo, raggiunti per la prima volta al 45' sul 10 pari, un nuovo allungo che li porta al 20-13 all'ora di gioco. Al 64' la meta del mediano Malcolm Barnes dei Moloo's Men portava al nuovo pareggio 20-20, al 71' il lock Michael Fitzgerald trovava la meta del nuovo vantaggio dei Turbo's ma Cruden falliva la trasformazione. Errore fatale: al 79' Donald trovava la sua seconda meta e se la trasformava, portando a casa una vittoria essenziale ma col brivido contro la penultima in classifica.
Venerdì l'ininfluente per la classifica Tasman-Northland: prevalevano i Mako's per 34-29. Gara dominata dal micidiale attacco ospite nel primo tempo con tre mete (Lachie Munro, il lock Roy Griffin e il pilone Matt Wallis). Nel secondo tempo si svegliavano i padroni di casa, il cui iconico Chris Jack era già andato in meta nel primo tempo: marcavano altre 4 mete nel giro di 20 minuti. Northland reagiva con la meta del doppio bonus al 71', ma finiva lì.
Sabato tre gare on-off:
- Canterbury chiudeva definitivamente le speranze playoff delle Counties Manukau di Tana Umaga, vincendo in casa 39-21, quattro mete a tre e 12 punti di Stephen Brett. Di tutti gli All Blacks di cui dispone rientra solo il pilone Owen Franks (una meta tecnica da lui favorita) ma la coppia centrale dei campioni è micidiale lo stesso, con Robert Freuean e SB Williams entrambi in meta nel primo tempo;
- Wellington con i suoi All Blacks regolava i conti con Taranaki buttandola fuori dalla zona playoff, vincendo 49-15, sette mete a due. Nove punti al piede di Lima Sopoaga entrato al posto di Piri Weepu, fuori con una frattura alla gamba; in meta anche Ma'a Nonu al rientro, solo 5 i punti per l'one man band degli Ambers and Blacks Will Ripia;
- la sfida tra balde speranzose, una in caduta libera dopo aver tenuto il vertice per quasi tutta la stagione e l'altra svegliatasi forse un filo troppo tardi, si conclude con la vittoria di Bay of Plenty su Southland per 33-22. Cinque mete a tre, già 20-3 a fine del primo tempo, 30-8 prima dell'ora di gioco, gli Stags han apparentemente tirato i remi in barca dopo aver perduto lo Shield e uno dei primi quattro posti la settimana scorsa. In meta per gli Steamers ancora Lelia Masaga, metaman del torneo con 10 centri in 12 gare.
Infine stamane c'è stato l'ininfluente Hawke's Bay vs. North Harbour, chiusa 36-21, cinque mete a due. Finalmente marca anche Zac Guildford al rientro come estremo; è un recupero per i Magpies, messi sotto nel primo quarto di gara fino allo 0-16, ma già in vantaggio 19-16 a fine del primo tempo. Segue la facile vittoria di Auckland in casa sulla derelitta Otago per 39-11, cinque mete a una, tra le altre di Joe Rokocoko e Isaia Toeava, col giovane mediano Gareth Anscombe autore di una meta e 17 punti totali.
Ora manca solo l'ultima giornata per determinare le quattro semifinaliste e chi se la vedrà contro chi; a meno di sconquassi, dovrebbero essere le attuali prime quattro.
Canterbury riceve infatti Waikato, con 5 punti di vantaggio sulla seconda le basta un punto di bonus per conquistare matematicamente il primo posto col diritto a semifinale ed eventuale finale in casa, mentre Auckland attualmente seconda a pari punti con Waikato ma con miglior differenza punti, ha un turno relativamente rilassante ricevendo i Mako's, non dovrebbe avere difficoltà a confermare al minimo il secondo posto che porta la semifinale in casa; le altre due rischiano in trasferta ma han tutto nelle loro mani: Waikato per non rischiare deve vincere in trasferta a Canterbury cui basta un solo punto e Wellington deve andare a vincere a Invercargill, entrambe per rintuzzare gli ultimi sforzi di Bay of Plenty e Taranaki in trasferta all'estremo Nord, rispettivamente a Whangarei e Albany.
Nessun commento:
Posta un commento