lunedì 8 novembre 2010

Nel frattempo, in giro qua e là ...

Un po' di notizie "minori" sparse del weekend.
Oltre ai tre test match "maggiori" già commentati, il Giappone di John Kirwan s'è rifatto della sconfitta con Samoa schiacciando la Russia con un netto 75-3, 11 mete a zero. Buone notizie per noi, apparentemente abbiamo una squadra materasso nel girone mondiale.
L'altro test minore del weekend è stato Belgio - Canada, terminato 12-43 con nessuno dei canadesi impegnati nei campionati europei in campo.

Tornando un attimo sui Test Match maggiori, abbiamo parlato di analogie nelle prestazioni, figlie come sempre del diverso momento stagionale dei due Emisferi. Pur senza addentrarci nelle statistiche, basta guardare gli esiti: le eurobritanniche Inghilterra, Galles e Irlanda hanno subito rispettivamente 26, 25 e 23 punti dalle australi, incassando 2, 3 e 2 mete e segnandone una, una e due. I numeri sembrano indicare prima di tutto che i Ranking Irb sono veritieri (non solo Australi davanti alle Europee, ma anche Irlanda prima delle eurobritanniche); l'altra informazione cui si attaccano gli analisti, in specie quelli Britons, è che il gap non pare così profondamente insuperabile. Di fatto in tutte e tre le sfide, la vittoria poteva tranquillamente cambiar versante nei concitati finali.
Con tutto il rispetto per le "teste d'uovo", crediamo per quanto visto che il gap tra Australi e Isolane Britanniche sia più profondo di quanto marcato dai punteggi, sia a livello individuale che collettivo: tutte le mete eurobritanniche - tranne quella inglese - sono arrivate nei cosiddetti garbage time di fine gara, quando le risorse nervose, il pubblico, la stanchezza, il gioco delle panchine assumono peso più rilevante della tecnica e del game plan. Nevertheless, la partita la vince chi segna più punti, indipendentemente da quando o come; per cui fan bene tutti, a partire dagli inglesi, a scervellarsi su come gestire la prossima.


- Capitolo LV= Cup: se tra le Keltiche le irlandesi sono già ferme e le italo-scozzesi anche, ma solo dopo venerdì scorso, le gallesi invece approfitteranno della pausa Test Match per giocarsi, in questo weekend e nel prossimo, i primi due turni del torneo Anglo-Welsh, che attribuisce la LV=Cup.
E' quel torneo tra le quattro gallesi in Magners League e le dodici inglesi in Premiership divise in quattro gironi, dal regolamento complicato - nella fase a gironi si sfidano team degli altri gironi - con le semifinali sullo stesso campo una via l'altra e poi la finalissima. Se i playoff sono solitamente di alto livello, il fatto che la prima fase si giochi nelle pause internazionali, la rende una ghiotta occasione di mettersi in luce per panchinari e giovani di squadre minori consociate (non ditelo alla Fir e alle Eccellenti: non gradiscono).

Un vol d'oiseau sui risultati del primo turno:
Pool 1:
Leicester 25 - 34 Harlequins: tre mete degli ospiti - gli argentini Valleyos Cinalli e Camacho e il nr.8 Tom Guest - contro una di penalità, 18 punti al piede di Billy Twelvetrees contro 19 di Nick Evans.
Newcastle Falcons 18-17 Ospreys: due mete dell'ala Luke Fielden contro una del back ventenne Matthew Jarvis, regolano la gara; otto i punti al piede di Gopperth, dodici quelli di Matthew Morgan.
Pool 2:
i Dragons battono Gloucester 18-12, due mete per parte e otto punti al piede di Matthew Jones, gallese ex Worcester.
Saracens-Northampton termina 22 pari: Saints avanti, nel primo tempo marcano due mete a zero; recupero dei Sarries nel secondo tempo, pari raggiunto al 50' con la meta di Justin Melck, poi il mediano di casa ex Sale Richard Wigglesworth porta avanti i Sarries. Ci vuole la terza meta degli ospiti, marcata da Geraghty, per riacciuffare il pari al 79': lo stesso apertura passato dalla nazionale fallisce la trasfromazione della vittoria. Nieto in campo nel secondo tempo.
Pool 3:
Sale 39- 14 Irish: sei mete a due, doppietta per il centro Fergus Mulchrone; Scarlets 52 -13 Leeds, l'ennesimo display quest'anno della carica offensiva sviluppata da Llanelli (pron. Chlanechli) . Sette mete a una, con Triplete per il flanker samoano ex Bath Jonathon Fa'amatuainu (nella foto) e doppietta del centro ventenne Scott Williams.
Pool 4:
Bath 29-19 Cardiff Blues: due mete a una, di Banahan e Biggs per la squadra di casa, tutti del ventenne Gareth Davies i punti di Cardiff.
Exeter 29- 6 Wasps: ecco cosa succede a chi passa da casa Chiefs - in questa stagione ancora imbattuti tra le loro mura. Due mete e 19 punti al piede per Ignacio Mieres.

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