Anticipi di Coppe tutti francesi
A proposito di francesi, sono protagoniste dei due anticipi delle Coppe. Quello giocato ieri per il gruppo 3 di Amlin Euro Challenge va come previsto: Montpellier prevale nettamente su Bourgoin per 39-14, con quattro mete (quel che serve per il bonus) a due e un carton jaune per parte. Con le stelle di casa Ouedraogo e Trinh Duc assenti, la partita rimane ampiamente in bilico per tutto il primo tempo, chiuso 16-14, con la meta del nr.10 Santiago Fernandez e gli undici punti dell'ala Martin Bustos Moyano a rispondere a due mete degli ospiti, della giovane ala figiana ex Waratahs Ratu Nasiganiyavi e una di punizione; nel secondo tempo i padroni di casa prendono decisamente il largo con un parziale di 23 a zero, costruito con la meta del nr.8 Marc Giraud e gli ulteriori 18 punti con una meta di Bustos Moyano.
Nel gruppo 6 di Heineken Cup, i campioni in carica del Tolosa pur primi, erano praticamente costretti ad andare a vincere a Glasgow nell'anticipo giocato in serata, per evitare il rischio di sorpasso da parte dei Wasps.
E hanno compiuto la missione: finisce 16-28, con mete di Fritz (in foto), Jauzion e Heymans e 13 punti al piede di Skrela contro una meta di Aramburu e 11 punti di Jackson. La pressione e la competenza messa in campo dai francesi ha prodotto un primo tempo dominante, con oltre il 90% del possesso francese dell'ovale nei primi 20 minuti (75% alla fine del primo tempo), la mischia ordinata scozzese scardinata, due mete belle solide da centri manovrieri nel primo quarto, poi un'altra al 37' di Heymans lanciato da un chip delizioso e dall'assistenza di Medard in una azione di contropiede. Un segnale dissonante arrivava appena segnata la seconda meta: appena riparte il gioco, un certo qual rilassamento difensivo dei francesi rivela che agli scozzesi basterebbe un metro o un secondo, difatti una rapida giocata tra Max Evans e DTH Van der Merwe difesa non perfettamente manda l'altra ala Aramburu in meta. E le "dissonanze" proseguiranno per tutto il secondo tempo, durante il quale i francesi non riusciranno a marcare la meta mancante per il bonus; merito di una squadra di casa che non si rassegna mai e trova tutti i modi (leciti) per rompere i fili che i francesi provano a tessere. Una grande lezione di resilience quella offerta dagli scozzesi, squadra dal potenziale ovviamente inferiore a Tolosa ma per nulla disprezzabile in tutti i reparti, che non disarma a fronte dello strapotere avversario e alla fine quasi trova la maniera per metterli in crisi. Notevole in particolare il "disturbo" arrecato dalla seconda linea scozzese del gigante biondo Richie Gray (2,08m) e Alastair Kellock. Sia come sia, riteniamo che coach Guy Novès avrebbe firmato per questo risultato prima di giocare; adesso la strada dei francesi che aspettano gli scozzesi in casa la settimana prossima, è abbastanza in discesa o perlomeno nelle loro mani.
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