Premier azzoppata e le Tigri si fanno sotto
Come accaduto per la Celtica, anche in terra esclusivamente inglese il Generale Inverno ha messo i bastoni tra le ruote del campionato di Premiership annullando metà delle partite in programma nella decima giornata.
Ferma ai box anche la capolista Northampton, mentre ha sfruttato al meglio l'occasione Leicester che è andata a vincere sul campo dei London Irish per 23-14. La prima pietra per la vittoria la fissa Billy Twelvetrees che continua a sostituire Toby Flood all'apertura nel migliore dei modi: nel primo tempo infila due piazzati dalla lunga distanza, mentre il dirimpettaio Ryan Lamb fatica a trovare la mira, anche da buona posizione. Dopo i primi 40 minuti il risultato dice 9-3 per gli ospiti. E' nella ripresa che i Tigers chiudono definitivamente il discorso, nonostante gli Exiles si facciano pericolosamente sotto grazie alla meta dell'ala Topsy Ojo al 45', grazie all'azione innescata da un calcetto di Lamb che prende in controtempo la difesa avversaria. I campioni in carica inglesi alzano il ritmo e trovano il primo varco all'esterno con Thomas Waldrom schierato blindside e servito dall'estremo Geordan Murphy che crea lo spazio perché il collega marchi pesante. Il colpo del ko a quattro dalla fine, con la mischia Leicester che affossa quella londinese e conquista una meta tecnica. Terza sconfitta in fila per gli Irish contro il miglior attacco del torneo, ma gli Exiles hanno Lamb capocannoniere della Premiership e ora anche Ojo raggiunge il Wasps Varndell in testa alla classifica dei metamen.
Tengono il ritmo i Saracens che al Vicarage Road battono 26-14 gli Harlequins. Sono proprio questi ad aprire le marcature, con la meta dell'ala George Lowe dopo solo 4 minuti dopo che il tallonatore dei Sarries Schalk Brits rimane vittima di un portentoso placcaggio: l'ovale passa di mano e innesca il trequarti arlecchino che vola in meta. La reazione dei padroni di casa trova conferma al 17', quando i Saracens si insediano nei 22 avversari grazie alla percussione dell'estremo Chris Wyles, dal cui riciclo esce il passaggio giusto per David Strettle. In più il sudafricano Brits decide di rifarsi con gli interessi, che al 32' chiude nel migliore dei modi l'attacco partito dalla rimessa laterale sempre nei 22 londinesi. Si va negli spogliatoi sul 20-11 e la ripresa serve all'apertura Owen Farrell, figlio del coach Andy, per aumentare il bottino personale con un paio di piazzati.
Scendono in campo anche i London Wasps contro Exeter e le vespette conquistano quattro punti importanti in classifica, imponendosi per 24-12 e concedendo poco agli ospiti, che pure si portano sul 3-0 grazie al piazzato di Ryan Davis dopo tre minuti. Poi è il piede di Dave Walder a riportare avanti i suoi sul 9-6 e al 39' arriva giusta giusta la meta del pilone Ben Broster dopo una lunga serie di mischie sui 5 metri dei Chiefs. Walder converte e si va negli spogliatoi sul 16-6. Appena fuori e giunge la parola fine al match che da una ruck in mezzo al terreno di gioco permette a Walder di innescare i suoi trequarti sull'asse Steve Kefu e Mark van Gisbergen che duettano e consegnano la spesa all'accorrente David Lemi (nella foto).
I Saints pur non giocando rimangono in vetta alla classifica con 37 punti, seguiti ora da Leicester a 31 e Saracens a 29, alla parti con i London Irish. Poco dietro arrivano i Wasps con 27 punti, nella battaglia per trovare spazio tre la prime tre dietro al Northampton.
Ferma ai box anche la capolista Northampton, mentre ha sfruttato al meglio l'occasione Leicester che è andata a vincere sul campo dei London Irish per 23-14. La prima pietra per la vittoria la fissa Billy Twelvetrees che continua a sostituire Toby Flood all'apertura nel migliore dei modi: nel primo tempo infila due piazzati dalla lunga distanza, mentre il dirimpettaio Ryan Lamb fatica a trovare la mira, anche da buona posizione. Dopo i primi 40 minuti il risultato dice 9-3 per gli ospiti. E' nella ripresa che i Tigers chiudono definitivamente il discorso, nonostante gli Exiles si facciano pericolosamente sotto grazie alla meta dell'ala Topsy Ojo al 45', grazie all'azione innescata da un calcetto di Lamb che prende in controtempo la difesa avversaria. I campioni in carica inglesi alzano il ritmo e trovano il primo varco all'esterno con Thomas Waldrom schierato blindside e servito dall'estremo Geordan Murphy che crea lo spazio perché il collega marchi pesante. Il colpo del ko a quattro dalla fine, con la mischia Leicester che affossa quella londinese e conquista una meta tecnica. Terza sconfitta in fila per gli Irish contro il miglior attacco del torneo, ma gli Exiles hanno Lamb capocannoniere della Premiership e ora anche Ojo raggiunge il Wasps Varndell in testa alla classifica dei metamen.
Tengono il ritmo i Saracens che al Vicarage Road battono 26-14 gli Harlequins. Sono proprio questi ad aprire le marcature, con la meta dell'ala George Lowe dopo solo 4 minuti dopo che il tallonatore dei Sarries Schalk Brits rimane vittima di un portentoso placcaggio: l'ovale passa di mano e innesca il trequarti arlecchino che vola in meta. La reazione dei padroni di casa trova conferma al 17', quando i Saracens si insediano nei 22 avversari grazie alla percussione dell'estremo Chris Wyles, dal cui riciclo esce il passaggio giusto per David Strettle. In più il sudafricano Brits decide di rifarsi con gli interessi, che al 32' chiude nel migliore dei modi l'attacco partito dalla rimessa laterale sempre nei 22 londinesi. Si va negli spogliatoi sul 20-11 e la ripresa serve all'apertura Owen Farrell, figlio del coach Andy, per aumentare il bottino personale con un paio di piazzati.
Scendono in campo anche i London Wasps contro Exeter e le vespette conquistano quattro punti importanti in classifica, imponendosi per 24-12 e concedendo poco agli ospiti, che pure si portano sul 3-0 grazie al piazzato di Ryan Davis dopo tre minuti. Poi è il piede di Dave Walder a riportare avanti i suoi sul 9-6 e al 39' arriva giusta giusta la meta del pilone Ben Broster dopo una lunga serie di mischie sui 5 metri dei Chiefs. Walder converte e si va negli spogliatoi sul 16-6. Appena fuori e giunge la parola fine al match che da una ruck in mezzo al terreno di gioco permette a Walder di innescare i suoi trequarti sull'asse Steve Kefu e Mark van Gisbergen che duettano e consegnano la spesa all'accorrente David Lemi (nella foto).
I Saints pur non giocando rimangono in vetta alla classifica con 37 punti, seguiti ora da Leicester a 31 e Saracens a 29, alla parti con i London Irish. Poco dietro arrivano i Wasps con 27 punti, nella battaglia per trovare spazio tre la prime tre dietro al Northampton.
2 commenti:
"Premier azzoppato e le Tigri si fanno sotto" avevo letto nella fretta.
E allora m'ero detto eh, guarda lì il Ringo, a livello subconscio è un Finian-Casinista ... :D
Eh, ma caro mio: io parlavo di Tigri - non so se ho reso l'idea. Non di mici da appartamento.
Posta un commento