lunedì 17 gennaio 2011

Six Nations: Mallett comincia a convocare l'Italia

E' il turno azzurro nello svelare i nomi dei convocati per il 6 Nations 2011 alle porte. Il coach Nick Mallett ha deciso quali saranno gli uomini che rientreranno nei suoi piani e, com'era d'altra parte prevedibili, al di là di quelli che militano in Inghilterra o Francia soprattutto, l'Italia è celtica, soprattutto trevigiana con ben undici convocati.
"Le partite di novembre hanno ribadito la qualità di questo gruppo e credo sia giusto confermare chi ha fatto bene a novembre", ha dichiarato il tecnico sudafricano che ormai è stato scaricato dalla federazione e che sarà sicuramente contento di far balzare dalle sedie i commentatori che non hanno gradito le prestazioni del mese dei Test Match. Ma allo stesso tempo, offre una possibilità a chi sta facendo bene in Magners League e in quest'ottica si leggono due nomi della lista, i ritorni di Kris Burton e Ignacio Fernandez-Rouyet, rispettivamente apertura e pilone della Benetton Treviso. Non c'è Carlo Festuccia, almeno per le prime due settimane, tenuto sotto osservazione per essere chiamato come tallonatore nel corso del torneo.
In prima linea, c'è l'ormai reintegrato Barone parigino Andrea Lo Cicero, con Martin Castrogiovanni, Salvatore Perugini e il già citato Rouyet. Leonardo Ghiraldini e Fabio Ongaro sono i due addetti al tallonaggio. In seconda linea, l'affare è quasi tutto degli Aironi con Quintin Geldenhuys e Carlo Antonio Del Fava con l'aggiunta di Santiago Dellapè dal Racing Metro.
Terza linea invece dalla Marca, con Alessandro Zanni, Paul Derbyshire, Robert Barbieri e il capitano della nazionale Sergio Parisse per lo Stade Francais. A proposito di questo reparto, Mallett deve constatare gli infortuni di Simone Favaro e Manoa Vosawai arrivati nell'ultimo week end di coppa, oltre ad un Mauro Bergamasco ai box da novembre.
La linea di mediana vede come Numeri 9 Pablo Canavosio ed Edoargo Gori giusto per ribadire l'asse Viadana-Treviso, mentre come apertura sicura c'è Luciano Orquera dal Brive, con Burton e Luke McLean che possono darsi il cambio come estremi, scena già vista nel Treviso di Franco Smith.
Nel resto dei trequarti, Mirco Bergamasco dal Racing guida la truppa transalpina composta anche dal compagno di club Andrea Masi e Gonzalo Canale dal Clermont, chiudono le fila Gonzalo Garcia, Tommaso Benvenuti e Alberto Sgarbi dalla Benetton.
La lista completa:

Avanti: Martin Castogiovanni (Leicester Tigers, 71 caps), Andrea Lo Cicero (Racing-Metro Paris, 81 caps), Salvatore Perugini (MPS Aironi, 75 caps), Ignacio Fernandez-Rouyet (Benetton Treviso, 7 caps), Leonardo Ghiraldini (Benetton Treviso, 31 caps), Fabio Ongaro (MPS Aironi, 74 caps), Santiago Dellapè (Racing-Metro Paris, 60 caps), Carlo Antonio Del Fava (MPS Aironi, 48 caps), Quintin Geldenhuys (MPS Aironi, 16 caps), Robert Barbieri (Benetton Treviso, 10 caps), Paul Derbyshire (Benetton Treviso, 8 caps), Sergio Parisse (Stade Francais, 72 caps, capitano), Alessandro Zanni (Benetton Treviso, 47 caps).

Mediani: Pablo Canavosio (MPS Aironi, 32 caps), Edoardo Gori (Benetton Treviso, 2 caps), Kristopher Burton (Benetton Treviso, 4 caps), Luciano Orquera (Brive, 17 caps).
Trequarti: Tommaso Benvenuti (Benetton Treviso, 3 caps), Mirco Bergamasco (Racing-Metro Paris, 76 caps), Gonzalo Canale (Clermont-Auvergne, 61 caps), Gonzalo Garcia (Benetton Treviso, 18 caps), Andrea Masi (Racing-Metro Paris, 55 caps), Luke McLean (Benetton Treviso, 24 caps), Alberto Sgarbi (Benetton Treviso, 8 caps).

4 commenti:

Abr ha detto...

Mah, si potrebbe discutere su chi abbia scaricato chi. Personalmente la vedo un po' diversa; che poi sia più opportuno andare verso approcci francesi o latini in generale, lo sosteniamo da sempre.
Anche se andrebbe ricordato, oramai abbiamo il vincolo Celtic da portare avanti, uno sviluppo fortemente voluto proprio da Mallett. E proprio sul più bello, saluta tutti e se ne va.
Emmo' c'aggio a fà 'e chista creatura?

Abr ha detto...

Altro tema: chissà Munari come sarà contento di aver undici convocati al 6Nazioni, mentre lui deve giocarsela con le squadre celtiche.

ringo ha detto...

Da sospettoso, sono dell'idea che Mallett abbia scaricato dopo che la Fir ha scaricato lui. Tant'è. Potremmo anche essere i primi che applicano l'approccio francese a quello celtico. O mamma mia, poi ci faranno iscrivere al Top 14?...

Abr ha detto...

Da non sospettoso ma da neutro valutatore dei rapporti di forza e soprattutto da analista tempi e metodi, sono convinto del contrario.

Che in Fir fossero aperti e disposti a rinnovare Mallett prima della sua uscita di novembre, e' mostrato da un chiaro segnale: per la prima volta dopo 4 anni hanno accettato di assumere un assistant coach di sua fiducia come trainer per i punti di impatto, il sudafricano col nome da maghrebino.

Temo che un francese o un latino qualsiasi ritengano che lo sviluppo di un movimento, per giunta privo su tradizioni e di base nelle scuole come ha quello scozzese, possa e debba basarsi su COMPETIZIONE TRA CLUB ma non su due soli. E come dargli torto?

La tacca giusta per l'internazionalizzazione del movimento italiano, Benetton esclusa, era il ProD2, che come dice la sigla è PRO e non semi. Ma tant'è, adesso a tornare indietro o delegittimare, saran dolori.

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