E la domenica di Heineken si portò via le speranze
Domenica e ultime partite di Heineken Cup da portare a referto, perché dal lunedì si lavora in alcune parti per affrancarsi all'ultimo treno che porta alla fase knock-out: ricordiamo che passano le prime di ogni Pool e le migliore due seconde. Basta dare un'occhiata alle cronache degli incontri in programma per capire che per alcuni è stata una domenica triste, per squadre che tra l'altro hanno fatto la storia di questa competizione.
Nella Pool 3 il Munster saluta il gruppo e viene battuto in trasferta per 32-16 dal Tolone in un match nervoso, combattuto, all'ultimo scontro. Soprattutto da parte francese, con la formazione di casa che ha saputo reggere alla partenza decisa degli irlandesi, bravi a occupare tutto il campo e a fissare dei paletti in rimessa laterale, rubandone giusto due nei primi minuti. Ma una volta "tarata" la consistenza avversaria, il club transalpino ha fatto in modo di portare a casa il bottino, sprecando qualcosina nel finale in termini di possibilità di accaparrarsi anche il punto di bonus.
La consistenza del Tolone passa ovviamente anche dai calci di Jonny Wilkinson che consente ai suoi di assicurarsi di sei punti primo del 20', mentre al secondo minuto Ronan O'Gara era andato a segno convertendo in mezzo ai pali un vantaggio non concretizzato nel corso delle folate offensive dei tutti rossi. Gioco al largo, sicurezza nel trattare l'ovale con le mani hanno garantito la meta al 22' dell'ala Christian Loamanu, che accoglie tra le braccia un calcetto in profondità del suo mediano Pierre Mignoni per un allungo già corposo sul 14-3. Munster è una di quelle formazioni che non mollano mai, alle quali basta sentire solo un minimo accenno di odore di sangue per destarsi, ma al 33' la seconda linea Donncha O'Callaghan si fa ammonire per un fallo deliberato. Il piede di Wilko allunga, poi al 37' Mignoni gioca veloce un calcio di punizione, semina il panico nei 22 irlandesi, serve il tallonatore Sebastien Bruno che a sua volta allarga per il Numero 8 Joe van Niekerk che scodella una roba simile ad un assist per il povero Paul Sackey, bravo a danzare nei pressi della linea laterale ed ad evitare l'intervento in extremis della terza linea del Munster David Wallace, il migliore forse tra i suoi, marcatore della meta della bandiera al 76', quando Tolone conduce già per 32-9. Nel corso del secondo tempo si contano anche i gialli per O'Gara al 49' e Davit Kubriashvili, il pilone caucasico francesizzato, al 65', tra l'altro quando Tolone pensa ormai di aver chiuso del tutto il discorso. Il risultato è dalla sua, concedendosi qualche deconcentrazione fuori programma. Ma questo Munster ha le pile scariche e i corni spuntati per far male in Europa. Gli rimarrebbe la Amlin Challenge Cup, ma mettiamo in previsione la Magners League e la forma fisica dei suoi uomini migliori per la World Cup con l'Irlanda.
L'altro risultato che fa peso nell'economia finale, è quello fornito dai London Irish sempre nella Pool 3 contro gli Ospreys: finisce 24-12 per gli Exiles fuori da tutti i giochi possibili, dal basso dell'ultima posizione nel girone. Quelli di Swansea abdicano all'Europa, in campionato stentano dall'inizio e allora adesso staremo a vedere se si rimetteranno in carreggiata almeno nella Celtica. I gallesi comincerebbero anche bene, ma anche loro al 20' devono fare i conti con la paura che qualcosa stia andando storto. L'ala Sailosi Tagicakibau riceve in consegna il passaggio di Delon Armitage con la difesa degli Ospreys presa in controtempo e va a marcare pesante. E intanto l'apertura Dan Bowden capitalizza al meglio l'indisciplina avversaria. Primo tempo che si chiude sul 14-6, ripresa che inizia con la meta di Topsy Ojo al 41': Bowden fa il break, Tagicakibau è di nuovo nel vivo e serve l'alta ala degli Irish che marca. Non bastano i cambi e i punti dal piede di Dan Biggar e James Hook. E nemmeno i dieci minuti in superiorità numerica per il sin bin al tallonatore James Buckland al 71'. Gli Ospreys tarpano le ali e tornano al nido.
Nella Pool 6, pure Glasgow non aveva nulla da chiedere di particolare, ma di sicuro i Warriors infliggono il colpo del ko alle speranze dei London Wasps: in Scozia finisce 20-10 per i celtici. L'apertura Ruaridh Jackson infila 4 calci di punizione su 6, mette a segno anche un drop e non trasforma la meta del collega di mediana Colin Gregor che al 49' permette di portare avanti i Warriors, andati negli spogliatoi in svantaggio sul 10-6. Perché i Wasps nel primo tempo riescono comunque a mettere da parte una marcatura pesante all'11' con l'ala Tom Varndell nonostante gli scozzesi vendano cara la palle. Ma nei restanti quaranta minuti vedono scivolare dalle proprie mani le ultime carte per sperare di continuare in Heineken. E la domenica si fa triste anche per loro.
Riepilogando ecco la situazione Pool per Pool ad una giornata dalla fine.
Nella Pool 3 il Munster saluta il gruppo e viene battuto in trasferta per 32-16 dal Tolone in un match nervoso, combattuto, all'ultimo scontro. Soprattutto da parte francese, con la formazione di casa che ha saputo reggere alla partenza decisa degli irlandesi, bravi a occupare tutto il campo e a fissare dei paletti in rimessa laterale, rubandone giusto due nei primi minuti. Ma una volta "tarata" la consistenza avversaria, il club transalpino ha fatto in modo di portare a casa il bottino, sprecando qualcosina nel finale in termini di possibilità di accaparrarsi anche il punto di bonus.
La consistenza del Tolone passa ovviamente anche dai calci di Jonny Wilkinson che consente ai suoi di assicurarsi di sei punti primo del 20', mentre al secondo minuto Ronan O'Gara era andato a segno convertendo in mezzo ai pali un vantaggio non concretizzato nel corso delle folate offensive dei tutti rossi. Gioco al largo, sicurezza nel trattare l'ovale con le mani hanno garantito la meta al 22' dell'ala Christian Loamanu, che accoglie tra le braccia un calcetto in profondità del suo mediano Pierre Mignoni per un allungo già corposo sul 14-3. Munster è una di quelle formazioni che non mollano mai, alle quali basta sentire solo un minimo accenno di odore di sangue per destarsi, ma al 33' la seconda linea Donncha O'Callaghan si fa ammonire per un fallo deliberato. Il piede di Wilko allunga, poi al 37' Mignoni gioca veloce un calcio di punizione, semina il panico nei 22 irlandesi, serve il tallonatore Sebastien Bruno che a sua volta allarga per il Numero 8 Joe van Niekerk che scodella una roba simile ad un assist per il povero Paul Sackey, bravo a danzare nei pressi della linea laterale ed ad evitare l'intervento in extremis della terza linea del Munster David Wallace, il migliore forse tra i suoi, marcatore della meta della bandiera al 76', quando Tolone conduce già per 32-9. Nel corso del secondo tempo si contano anche i gialli per O'Gara al 49' e Davit Kubriashvili, il pilone caucasico francesizzato, al 65', tra l'altro quando Tolone pensa ormai di aver chiuso del tutto il discorso. Il risultato è dalla sua, concedendosi qualche deconcentrazione fuori programma. Ma questo Munster ha le pile scariche e i corni spuntati per far male in Europa. Gli rimarrebbe la Amlin Challenge Cup, ma mettiamo in previsione la Magners League e la forma fisica dei suoi uomini migliori per la World Cup con l'Irlanda.
L'altro risultato che fa peso nell'economia finale, è quello fornito dai London Irish sempre nella Pool 3 contro gli Ospreys: finisce 24-12 per gli Exiles fuori da tutti i giochi possibili, dal basso dell'ultima posizione nel girone. Quelli di Swansea abdicano all'Europa, in campionato stentano dall'inizio e allora adesso staremo a vedere se si rimetteranno in carreggiata almeno nella Celtica. I gallesi comincerebbero anche bene, ma anche loro al 20' devono fare i conti con la paura che qualcosa stia andando storto. L'ala Sailosi Tagicakibau riceve in consegna il passaggio di Delon Armitage con la difesa degli Ospreys presa in controtempo e va a marcare pesante. E intanto l'apertura Dan Bowden capitalizza al meglio l'indisciplina avversaria. Primo tempo che si chiude sul 14-6, ripresa che inizia con la meta di Topsy Ojo al 41': Bowden fa il break, Tagicakibau è di nuovo nel vivo e serve l'alta ala degli Irish che marca. Non bastano i cambi e i punti dal piede di Dan Biggar e James Hook. E nemmeno i dieci minuti in superiorità numerica per il sin bin al tallonatore James Buckland al 71'. Gli Ospreys tarpano le ali e tornano al nido.
Nella Pool 6, pure Glasgow non aveva nulla da chiedere di particolare, ma di sicuro i Warriors infliggono il colpo del ko alle speranze dei London Wasps: in Scozia finisce 20-10 per i celtici. L'apertura Ruaridh Jackson infila 4 calci di punizione su 6, mette a segno anche un drop e non trasforma la meta del collega di mediana Colin Gregor che al 49' permette di portare avanti i Warriors, andati negli spogliatoi in svantaggio sul 10-6. Perché i Wasps nel primo tempo riescono comunque a mettere da parte una marcatura pesante all'11' con l'ala Tom Varndell nonostante gli scozzesi vendano cara la palle. Ma nei restanti quaranta minuti vedono scivolare dalle proprie mani le ultime carte per sperare di continuare in Heineken. E la domenica si fa triste anche per loro.
Riepilogando ecco la situazione Pool per Pool ad una giornata dalla fine.
Pos | Team | P | W | D | L | F | A | F-A | TF | MP | BP | Pts |
1 | Northampton Saints | 5 | 5 | 0 | 0 | 132 | 75 | +57 | 13 | 21 | 1 | 21 |
2 | Castres | 5 | 2 | 0 | 3 | 93 | 92 | +1 | 8 | 11 | 3 | 11 |
3 | Cardiff Blues | 5 | 2 | 0 | 3 | 86 | 99 | -13 | 6 | 10 | 2 | 10 |
4 | Edinburgh | 5 | 1 | 0 | 4 | 84 | 129 | -45 | 9 | 7 | 3 | 7 |
Pos | Team | P | W | D | L | F | A | F-A | TF | MP | BP | Pts |
1 | Leinster | 5 | 4 | 0 | 1 | 143 | 93 | +50 | 16 | 19 | 3 | 19 |
2 | Clermont Auvergne | 5 | 3 | 0 | 2 | 90 | 80 | +10 | 10 | 14 | 2 | 14 |
3 | Racing Metro | 5 | 2 | 0 | 3 | 93 | 115 | -22 | 8 | 9 | 1 | 9 |
4 | Saracens | 5 | 1 | 0 | 4 | 93 | 131 | -38 | 8 | 6 | 2 | 6 |
Pos | Team | P | W | D | L | F | A | F-A | TF | MP | BP | Pts |
1 | Toulon | 5 | 4 | 0 | 1 | 126 | 105 | +21 | 11 | 17 | 1 | 17 |
2 | Munster | 5 | 2 | 0 | 3 | 115 | 108 | +7 | 13 | 11 | 3 | 11 |
3 | Ospreys | 5 | 2 | 0 | 3 | 88 | 96 | -8 | 5 | 10 | 2 | 10 |
4 | London Irish | 5 | 2 | 0 | 3 | 93 | 113 | -20 | 7 | 9 | 1 | 9 |
Pos | Team | P | W | D | L | F | A | F-A | TF | MP | BP | Pts |
1 | Biarritz | 5 | 3 | 0 | 2 | 114 | 66 | +48 | 12 | 17 | 5 | 17 |
2 | Ulster | 5 | 4 | 0 | 1 | 102 | 87 | +15 | 9 | 17 | 1 | 17 |
3 | Bath Rugby | 5 | 2 | 0 | 3 | 128 | 82 | +46 | 17 | 13 | 5 | 13 |
4 | Aironi | 5 | 1 | 0 | 4 | 59 | 168 | -109 | 4 | 4 | 0 | 4 |
Pos | Team | P | W | D | L | F | A | F-A | TF | MP | BP | Pts |
1 | Perpignan | 5 | 3 | 1 | 1 | 159 | 107 | +52 | 18 | 17 | 3 | 17 |
2 | Leicester Tigers | 5 | 3 | 1 | 1 | 153 | 103 | +50 | 16 | 17 | 3 | 17 |
3 | Scarlets | 5 | 3 | 0 | 2 | 144 | 154 | -10 | 15 | 15 | 3 | 15 |
4 | Benetton Treviso | 5 | 0 | 0 | 5 | 94 | 186 | -92 | 9 | 1 | 1 | 1 |
Pos | Team | P | W | D | L | F | A | F-A | TF | MP | BP | Pts |
1 | Toulouse | 5 | 5 | 0 | 0 | 139 | 64 | +75 | 14 | 21 | 1 | 21 |
2 | London Wasps | 5 | 3 | 0 | 2 | 124 | 90 | +34 | 13 | 15 | 3 | 15 |
3 | Glasgow | 5 | 2 | 0 | 3 | 93 | 125 | -32 | 7 | 8 | 0 | 8 |
4 | Dragons | 5 | 0 | 0 | 5 | 61 | 138 | -77 | 4 | 1 | 1 | 1 |
Nessun commento:
Posta un commento