Euro Challenge Preview - Parte terza
Stasera altri due quarti di finale di Amlin Challenge; l'ultimo verrà disputato domani nel pomeriggio, stesso giorno di due quarti della Heineken Cup: Brive - Munster.
I padroni di casa arrivano al quarto di finale al momento giusto di una stagione disgraziata: fino a due settimane fa erano in piena zona retrocessione, adesso godono di nove punti di vantaggio sulla penultima con tre partite di campionato rimanenti, praticamente sono a posto. Il che non assolve il club de La Gaillarde sicuramente ridimensionato rispetto alle stagioni precedenti ma pur sempre con esperienze internazionali del calibro di Shaun Perry, Scott Spedding, Gerard Vosloo, Jamie Noon e il nostro Luciano Orquera. Eppure ha rischiato seriamente la ProD2, proprio nell'anno in cui Lievremont s'accorgeva di Estebanez e Palisson (entrambi partenti) per la nazionale. Tant'è, ora possono permettersi di pensare di farsi "un regalo" e dare un dispiacere alla "Red Army": coach Ugo Mola dice che ci devono e possono credere, "Munster è certamente uno squadrone, ma non è di più che Tolosa o Tolone a noi ben note, sennò starebbe in Heineken Cup". in campo quindi tutti i migliori, tranne Caminati e ovviamente Orquera (convalescente post intervento). Un punto caldo sarà ovviamente la disciplina, data la presenza di O'Gara (nella foto, con l'occhio nero) dall'altra parte. Brive vinse una delle prime edizioni della Coppa Europa ora Heineken nel'98, battendo Leicester a Cardiff; perse la successiva edizione in finale, per un punto con Bath.
All'opposto, la domanda che Munster potrebbe legittimamente farsi è "che ci faccio io qui?", da squadra una delle più blasonate d'Europa quale è, ininterrottamente alle fasi finali della Heinkene Cup per un decennio. Invece pare essersene fatta una ragione; sono passati, per adesso, i tempi della priorità assoluta Europa "maggiore", difatti i Rossi imperterriti non si fermano ad accumulare punti in Celtic League nonostante il già nettissimo primato. Munster potrebbe provare a perseguire anche il secondo titolo potenziale in stagione ancorchè "minore" e soprattutto mai vinto (solo Saints, Bath e Wasps han vinto sia Heineken che Euro Challenge), il che sarebbe un record per questi ultimi tempi dai calendari molto densi. L'unica motivazione che le manca è di guadagnarsi un posto in Heineken Cup, quello è già preso.
Così i cambi sono minimi, tre rispetto all'ultima prova di campionato con Leinster: il veterano Mick O'Driscoll rimpiazza l'infortunato forse grave Paul O'Connell, Dennis Leamy è confermato al posto di Donncha Ryan che aveva sostituito nel secondo tempo di quella gara mentre Sam Tuitupou, in partenza a fine stagione, sarà schierato al centro col cugino Lifeimi Mafi al posto di Johne Murhpy. Alle ali Howlett e Earls, col 21enne Conor Murray in mediana assieme a Ronan O'Gara e Stringer in panchina, il pack è quello più o meno standard.
Brive: 15 Scott Spedding, 14 Guillaume Namy, 13 Jamie Noon, 12 Fabrice Estebanez, 11 Alexis Palisson, 10 Mathieu Belie, 9 Augustin Figuerola, 8 Julien Le Devedec, 7 Antoine Claassen, 6 Gerhard Vosloo, 5 Retief Uys, 4 Thibault Dubarry, 3 Pablo Cardinali, 2 Benoit Cabello, 1 Davit Kinchagishvili.
Replacements: 16 Jean-Philippe Bonrepaux, 17 Vasil Kakovin, 18 Pat Barnard, 19 Arnaud Mela, 20 Simon Azoulai, 21 Fabien Domingo, 22 Shaun Perry, 23 Régis Lespinas,
Munster: 15 Felix Jones, 14 Doug Howlett, 13 Lifeimi Mafi, 12 Sam Tuitupou, 11 Keith Earls, 10 Ronan O'Gara, 9 Conor Murray, 8 James Coughlan, 7 David Wallace, 6 Denis Leamy, 5 Mick O'Driscoll, 4 Donncha O'Callaghan, 3 Tony Buckley, 2 Damien Varley, 1 Wian du Preez
Replacements: 16 Mike Sherry, 17 Marcus Horan, 18 John Hayes, 19 Donnacha Ryan, 20 Niall Ronan, 21 Peter Stringer, 22 Paul Warwick, 23 Johne Murphy.
I padroni di casa arrivano al quarto di finale al momento giusto di una stagione disgraziata: fino a due settimane fa erano in piena zona retrocessione, adesso godono di nove punti di vantaggio sulla penultima con tre partite di campionato rimanenti, praticamente sono a posto. Il che non assolve il club de La Gaillarde sicuramente ridimensionato rispetto alle stagioni precedenti ma pur sempre con esperienze internazionali del calibro di Shaun Perry, Scott Spedding, Gerard Vosloo, Jamie Noon e il nostro Luciano Orquera. Eppure ha rischiato seriamente la ProD2, proprio nell'anno in cui Lievremont s'accorgeva di Estebanez e Palisson (entrambi partenti) per la nazionale. Tant'è, ora possono permettersi di pensare di farsi "un regalo" e dare un dispiacere alla "Red Army": coach Ugo Mola dice che ci devono e possono credere, "Munster è certamente uno squadrone, ma non è di più che Tolosa o Tolone a noi ben note, sennò starebbe in Heineken Cup". in campo quindi tutti i migliori, tranne Caminati e ovviamente Orquera (convalescente post intervento). Un punto caldo sarà ovviamente la disciplina, data la presenza di O'Gara (nella foto, con l'occhio nero) dall'altra parte. Brive vinse una delle prime edizioni della Coppa Europa ora Heineken nel'98, battendo Leicester a Cardiff; perse la successiva edizione in finale, per un punto con Bath.
All'opposto, la domanda che Munster potrebbe legittimamente farsi è "che ci faccio io qui?", da squadra una delle più blasonate d'Europa quale è, ininterrottamente alle fasi finali della Heinkene Cup per un decennio. Invece pare essersene fatta una ragione; sono passati, per adesso, i tempi della priorità assoluta Europa "maggiore", difatti i Rossi imperterriti non si fermano ad accumulare punti in Celtic League nonostante il già nettissimo primato. Munster potrebbe provare a perseguire anche il secondo titolo potenziale in stagione ancorchè "minore" e soprattutto mai vinto (solo Saints, Bath e Wasps han vinto sia Heineken che Euro Challenge), il che sarebbe un record per questi ultimi tempi dai calendari molto densi. L'unica motivazione che le manca è di guadagnarsi un posto in Heineken Cup, quello è già preso.
Così i cambi sono minimi, tre rispetto all'ultima prova di campionato con Leinster: il veterano Mick O'Driscoll rimpiazza l'infortunato forse grave Paul O'Connell, Dennis Leamy è confermato al posto di Donncha Ryan che aveva sostituito nel secondo tempo di quella gara mentre Sam Tuitupou, in partenza a fine stagione, sarà schierato al centro col cugino Lifeimi Mafi al posto di Johne Murhpy. Alle ali Howlett e Earls, col 21enne Conor Murray in mediana assieme a Ronan O'Gara e Stringer in panchina, il pack è quello più o meno standard.
Brive: 15 Scott Spedding, 14 Guillaume Namy, 13 Jamie Noon, 12 Fabrice Estebanez, 11 Alexis Palisson, 10 Mathieu Belie, 9 Augustin Figuerola, 8 Julien Le Devedec, 7 Antoine Claassen, 6 Gerhard Vosloo, 5 Retief Uys, 4 Thibault Dubarry, 3 Pablo Cardinali, 2 Benoit Cabello, 1 Davit Kinchagishvili.
Replacements: 16 Jean-Philippe Bonrepaux, 17 Vasil Kakovin, 18 Pat Barnard, 19 Arnaud Mela, 20 Simon Azoulai, 21 Fabien Domingo, 22 Shaun Perry, 23 Régis Lespinas,
Munster: 15 Felix Jones, 14 Doug Howlett, 13 Lifeimi Mafi, 12 Sam Tuitupou, 11 Keith Earls, 10 Ronan O'Gara, 9 Conor Murray, 8 James Coughlan, 7 David Wallace, 6 Denis Leamy, 5 Mick O'Driscoll, 4 Donncha O'Callaghan, 3 Tony Buckley, 2 Damien Varley, 1 Wian du Preez
Replacements: 16 Mike Sherry, 17 Marcus Horan, 18 John Hayes, 19 Donnacha Ryan, 20 Niall Ronan, 21 Peter Stringer, 22 Paul Warwick, 23 Johne Murphy.
3 commenti:
Che bell'occhio nero Ronan...
Rischi del mestiere, nulla in confronto a quando giocò coi Lions in Sudafrica. E anche in confronto al collega di reparto Berrick Barnes, Waratahs: seconda commozione cerebrale in sette partite, stagione pre-mondiale finita per precauzione.
A proposito di "concussion": interessante studio applicato al rugby uscito nei giorni scorsi che, nei prossimi giorni, non mancheremo di riportare anche su questo blog.
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