Premier, dove i Tigers tengono banco in un modo o nell'altro
A fare clamore nella ventesima giornata di Aviva Premiership è stato il pirotecnico pareggio tra Leicester Tigers - Gloucester di sabato pomeriggio: un match chiuso sul 41-41. Ma prima di passare in rassegna i risultati del fine settimana, vale la pena spendere qualche parola sull'ultimo acquisto delle stesse tigri in mediana, dove l'anno prossimo arriva un altro giovanotto, nel senso di Young: si tratta di Micky Young, mediano di mischia dei Newcastle Falcons di 22 anni che ha confermato il passaggio in giornata. Un contratto di due anni che lo lega al club di Welford Road dove avrà a che fare con il numero 9 titolare, Ben Youngs, punto di riferimento anche nella nazionale inglese, almeno quando non si fa prendere dal nervosismo. Young ha detto che la sua è stata "la scelta più difficile della sua carriera fino ad ora: sono di quest'area e ha sempre significato molto per me rappresentare il Nord-Est, ma voglio affrontare una nuova sfida e capire cosa possono fare della mia vita". Intanto si prepari perché il prossimo fine settimana i suoi Falcons affronteranno proprio i Tigers nel più classico dei testacoda.
41-41, si diceva, tra Leicester e Gloucester. Testa a testa, poi lo scatto dei padroni di casa, poi il recupero degli ospiti in un match che ha visto tra i protagonisti anche il nostro Martin Castrogiovanni, adoperato come ball carrier in quella che è una caratteristica dei campioni in carica inglesi: gioco stretto e a bussare direttamente alla porta della difesa avversaria. Dieci mete, cinque per parte: Scott Hamilton, Alesana Tuilagi (3, nella foto) e Billy Twelvetrees per i Tigers, Olly Morgan, Eliota Fuimaono-Sapolu (2), Andrew Hazell e Tim Molenaar per i Cherry&Whithes. I padroni di casa chiudono il primo tempo sotto, 13-17, ma ad inizio ripresa si scatena Tuilagi e volano sul 34-20. Parte la reazione degli ospiti, a caccia di garanzie per i playoff e arrivano a - 5 (39-34), con Toby Flood che tiene i suoi avanti di un soffio convertendo la meta di Twelvetrees al 69' (41-34). A quel punto è il centro Fuimaono-Sapolu ad andare a marcare pensante all'ultimo minuto la sua seconda meta ed il pareggio è servito.
Gli Saracens nel frattempo portano a casa la settima vittoria di fila e si avvicinano in classifica ai Tigers, battendo 33-12 in trasferta gli Exeter Chiefs. Sarries che tengono sempre il bandolo della matassa, portandosi sul 13-0 nel primo quarto di partita grazie anche alla meta al 21' del centro Chris Wyles. Il dirimpettaio Jason Shoemark apre le marcature per i Chiefs al 35', ma nella ripresa sono il piede dell'estremo Alex Goode e il drop dell'apertura Owen Farrell a prolungare il vantaggio ospite, ai quali si aggiungono le mete dell'ala Noah Cato e del pilone Rhys Gill, entrambi giunti dalla panchina. Allo scadere la meta della bandiera del centro di casa, Sireli Naqelevuki.
Nel venerdì sera, i Northampton Saints si erano imposti a fatica a Newcastle, contro i Falcons che grazie al punteggio finale (22-15 per i semifinalisti di Heineken Cup) hanno portato a casa un punto di bonus difensivo fondamentale in ottica salvezza: ora sono appaiati a 22 punti con il Leeds Carnegie che ieri ha perso 51-18 contro i London Wasps. Sono i calci di Jimmy Gopperth a marcare tutti i punti di Newcastle, mentre i Saints vanno in meta con i soliti Chris Ashton, Ben Foden e Stephen Myler, che mette a segno anche un penalty e una conversione: l'ultima al minuto 77, quando Ashton riesce ad andare a marcare pesante con il punteggio sul 15-15. Brividi freddi per il Northampton, quarto in classifica, l'ultimo posto per per la post season.
Sfida da metà classifica quella che Bath ha vinto sabato pomeriggio contro gli Harlequins per 19-15, con i padroni di casa in 14 per il giallo all'estremo Sam Vesty dal 60' al 70', ma con gli ospiti incapaci di portare a casa punti nell'occasione: anzi, Butch James infila un calcio di punizione al 64', quello che fissa il risultato finale, dopo che Nick Evans aveva portato i suoi a -1 (16-15). Bath può contare sulla meta al 12' del mediano e capitano Michael Classens: prima frazione chiusa sempre in vantaggio di un punto (10-9).
L'ennesima deludente stagione dei Sale Sharks concede invece ai London Irish di sperare ancora in un posto per i playoff. Gli Exiles si impongono fuori casa per 34-20, rischiando qualcosa più del dovuto nella ripresa quando Sale mette a segno un parziale di 14-0 con le mete della seconda linea Sean Cox e del compagno di reparto Wame Lewaravu. Ma sono quattro quelle degli ospiti, che significano punto di bonus: portano le firme dell'ala Topsy Ojo (13'), del tallonatore David Paice (32'), dell'apertura Dan Bowden (37'), del flanker Steffon Armitage (80'). Al resto ci pensa il piede dell'ala Tom Homer.
Anche alla Aviva Premiership mancano solo più due turni per finire la regular season e la lotta per non retrocedere come abbiamo visto è animata come non mai. I Falcons hanno il vantaggio di una partita in più, peccato sia con Gloucester che strappa i pareggi in casa alla capolista; l'obiettivo è chiaramente il bonus, è accumulando quelli che si sopravvive. A livello di calendario, Newcastle riceverà i Tigers poi andrà a Bath probabilmente in disarmo, mentre Leeds riceverà i Quins del tutto focalizzati sulla Euro Challenge, poi andrà a Northampton.
Sufficientemente stabilizzata pare invece la situazione playoff: Tigers e Saracens aritmeticamente certe e Gloucester quasi con la partita da recuperare, restano un posto tra Saints avanti ma distratti dalla Heineken Cup e Irish indietro di 4 punti. Guarda caso, se la vedranno direttamente tra loro a Northampton nel prossimo turno pasquale: quindi nessun vantaggio per i Saints rispetto all'avversaria di coppa Perpignan, alle prese con la medesima situazione e con lo stesso rischio di perder tutto per voler ottenere tutto.
Nel frattempo sono fissate le semifinaliste del Championship, la cui vincitrice entrerà a far parte della Premiership al posto di Falcons o Leeds nella prossima stagione. Saranno Worcester Warriors v Bedford Blues e Cornish Pirates v London Welsh. Tutti bei nomi, carichi di storia.
Classifica: Tigers 69 (20 pld), Saracens 67 (20), Gloucester 58 (19), Saints 57 (19), Irish 53 (20), Bath 48 (19), Harlequins 46 (20), Wasps 43 (20), Chiefs 37 (20), Sharks 31 (20), Falcons 22 (19), Leeds Carnegie 22 (20).
41-41, si diceva, tra Leicester e Gloucester. Testa a testa, poi lo scatto dei padroni di casa, poi il recupero degli ospiti in un match che ha visto tra i protagonisti anche il nostro Martin Castrogiovanni, adoperato come ball carrier in quella che è una caratteristica dei campioni in carica inglesi: gioco stretto e a bussare direttamente alla porta della difesa avversaria. Dieci mete, cinque per parte: Scott Hamilton, Alesana Tuilagi (3, nella foto) e Billy Twelvetrees per i Tigers, Olly Morgan, Eliota Fuimaono-Sapolu (2), Andrew Hazell e Tim Molenaar per i Cherry&Whithes. I padroni di casa chiudono il primo tempo sotto, 13-17, ma ad inizio ripresa si scatena Tuilagi e volano sul 34-20. Parte la reazione degli ospiti, a caccia di garanzie per i playoff e arrivano a - 5 (39-34), con Toby Flood che tiene i suoi avanti di un soffio convertendo la meta di Twelvetrees al 69' (41-34). A quel punto è il centro Fuimaono-Sapolu ad andare a marcare pensante all'ultimo minuto la sua seconda meta ed il pareggio è servito.
Gli Saracens nel frattempo portano a casa la settima vittoria di fila e si avvicinano in classifica ai Tigers, battendo 33-12 in trasferta gli Exeter Chiefs. Sarries che tengono sempre il bandolo della matassa, portandosi sul 13-0 nel primo quarto di partita grazie anche alla meta al 21' del centro Chris Wyles. Il dirimpettaio Jason Shoemark apre le marcature per i Chiefs al 35', ma nella ripresa sono il piede dell'estremo Alex Goode e il drop dell'apertura Owen Farrell a prolungare il vantaggio ospite, ai quali si aggiungono le mete dell'ala Noah Cato e del pilone Rhys Gill, entrambi giunti dalla panchina. Allo scadere la meta della bandiera del centro di casa, Sireli Naqelevuki.
Nel venerdì sera, i Northampton Saints si erano imposti a fatica a Newcastle, contro i Falcons che grazie al punteggio finale (22-15 per i semifinalisti di Heineken Cup) hanno portato a casa un punto di bonus difensivo fondamentale in ottica salvezza: ora sono appaiati a 22 punti con il Leeds Carnegie che ieri ha perso 51-18 contro i London Wasps. Sono i calci di Jimmy Gopperth a marcare tutti i punti di Newcastle, mentre i Saints vanno in meta con i soliti Chris Ashton, Ben Foden e Stephen Myler, che mette a segno anche un penalty e una conversione: l'ultima al minuto 77, quando Ashton riesce ad andare a marcare pesante con il punteggio sul 15-15. Brividi freddi per il Northampton, quarto in classifica, l'ultimo posto per per la post season.
Sfida da metà classifica quella che Bath ha vinto sabato pomeriggio contro gli Harlequins per 19-15, con i padroni di casa in 14 per il giallo all'estremo Sam Vesty dal 60' al 70', ma con gli ospiti incapaci di portare a casa punti nell'occasione: anzi, Butch James infila un calcio di punizione al 64', quello che fissa il risultato finale, dopo che Nick Evans aveva portato i suoi a -1 (16-15). Bath può contare sulla meta al 12' del mediano e capitano Michael Classens: prima frazione chiusa sempre in vantaggio di un punto (10-9).
L'ennesima deludente stagione dei Sale Sharks concede invece ai London Irish di sperare ancora in un posto per i playoff. Gli Exiles si impongono fuori casa per 34-20, rischiando qualcosa più del dovuto nella ripresa quando Sale mette a segno un parziale di 14-0 con le mete della seconda linea Sean Cox e del compagno di reparto Wame Lewaravu. Ma sono quattro quelle degli ospiti, che significano punto di bonus: portano le firme dell'ala Topsy Ojo (13'), del tallonatore David Paice (32'), dell'apertura Dan Bowden (37'), del flanker Steffon Armitage (80'). Al resto ci pensa il piede dell'ala Tom Homer.
Anche alla Aviva Premiership mancano solo più due turni per finire la regular season e la lotta per non retrocedere come abbiamo visto è animata come non mai. I Falcons hanno il vantaggio di una partita in più, peccato sia con Gloucester che strappa i pareggi in casa alla capolista; l'obiettivo è chiaramente il bonus, è accumulando quelli che si sopravvive. A livello di calendario, Newcastle riceverà i Tigers poi andrà a Bath probabilmente in disarmo, mentre Leeds riceverà i Quins del tutto focalizzati sulla Euro Challenge, poi andrà a Northampton.
Sufficientemente stabilizzata pare invece la situazione playoff: Tigers e Saracens aritmeticamente certe e Gloucester quasi con la partita da recuperare, restano un posto tra Saints avanti ma distratti dalla Heineken Cup e Irish indietro di 4 punti. Guarda caso, se la vedranno direttamente tra loro a Northampton nel prossimo turno pasquale: quindi nessun vantaggio per i Saints rispetto all'avversaria di coppa Perpignan, alle prese con la medesima situazione e con lo stesso rischio di perder tutto per voler ottenere tutto.
Nel frattempo sono fissate le semifinaliste del Championship, la cui vincitrice entrerà a far parte della Premiership al posto di Falcons o Leeds nella prossima stagione. Saranno Worcester Warriors v Bedford Blues e Cornish Pirates v London Welsh. Tutti bei nomi, carichi di storia.
Classifica: Tigers 69 (20 pld), Saracens 67 (20), Gloucester 58 (19), Saints 57 (19), Irish 53 (20), Bath 48 (19), Harlequins 46 (20), Wasps 43 (20), Chiefs 37 (20), Sharks 31 (20), Falcons 22 (19), Leeds Carnegie 22 (20).
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