Sabato Magners, Treviso decima
S'è trattato di una prova combattuta e impegnativa, contro una Glasgow guardinga e cinica, capace di approfittare di ogni incursione nel campo avverso e un team di casa volonteroso ma poco lucido, "orgasmico" secondo la definizione in diretta del nostro telecronista. L'equilibrio sul sei pari dell'intervallo veniva rotto all'inizio del secondo tempo da un fallo di "stamping" del pilone scozzese Ryan Grant che provocava la sua espulsione temporanea. Benetton ne approfittava immediatamente, mandando in meta Robert Barbieri sugli sviluppi della rimessa laterale generata dalla punizione del fallo: il flanker usciva dalla maul, resisteva con la sua massa a due placcaggi e si allungava per marcare. Il vantaggio non durava molto: alla prima ripartenza sull'ennesima palla persa in attacco dai trevigiani, i Warriors muovevano l'ovale velocemente per il campo e trovavano subito un varco fatale col capitano, il centro Graeme Morrison, per la meta del pareggio in inferiorità numerica. Polli, la sintesi di stampo pasquale dalle tribune. Dopo l'abituale cambio di linee del 50', i padroni di casa riprendevano a spingere efficacemente in mischia e in una manciata di minuti guadagnavano un piazzabile, trasformato dal preciso Willem De Waal; rispondeva quasi subito Ruaridh Jackson, piazzando a sua volta una facile opportunità per il pareggio 16-16. In un contesto di sostanziale equilibrio, la situazione dava adito a previsioni pessimistiche: freddezza ed esperienza contro volontà un po' scomposta. C'è un altro fattore però che può risultare determinante in tali situazioni, è la classe individuale: De Waal si ricordava chi è al 63' e coronava una partita perfetta piazzando l'inaspettato drop da 40 metri che valeva la vittoria. Tutta la Benetton riscattava nel quarto d'ora finale una partita un po' farfallona in attacco e non solo - sintomo di ovvia fatica mentale prima che fisica, nel finale del primo campionato "vero" da anni a questa parte - difendendosi con determinazione dai tentativi avversari di rovesciare l'esito della gara; anche la fortuna era dalla loro, quando Jackson perdeva il suo personale confronto col "maestro" De Waal fallendo un penalty abbastanza potabile al 67'. Alla fine entrambe gli allenatori loderanno l'impenetrabilità difensiva reciproca, ventilando che gli errori siano stati in gran parte provocati; resta il fatto che son stati troppi.
E' il risultato finale quel che conta: Benetton riguadagna il 10' posto in classifica ma Glasgow agguanta l'obiettivo minimo del bonus, sono 34 punti per Treviso contro i 33 degli scozzesi e i 39 di Connacht (che pure ha una vittoria in meno dei biancoverdi) e Edimburgh.
Nel rush finale per il 10' posto, il prossimo turno pasquale è favorevole sulla carta ai Warriors, ospiteranno gli Scarlets privi di motivazioni mentre Benetton andrà a Cardiff in piena lotta per i playoff e sarà estremamente difficile non solo rimediare la vittoria oltreManica che rappresenta(va) un target trevigiano per il girone di ritorno, ma anche di assicurarsi un bonus; l'ultima giornata post pausa finale di Coppa vedrà i biancoverdi in casa con Edimburgh e Glasgow in trasferta presso il Leinster. Il sentiment è che il 10' posto a questo punto sia questione di bonus (quindi, cauto pessimismo).
Le altre due partite del sabato di Magners non riservano sorprese: Munster in formazione B pre-Coppa va a vincere nella rassegnata Llanelli di media classifica per 6-13, rompendo al 67' l'equilibrio sul sei pari tra i piedi di Rhys Priestland e Paul Warwick, con la meta dell'ala ventenne Simon Zebo;
Leinster supera in casa Ulster per 34-26, grazie a una prima parte di gara dominata fino al 34-12 del 44' minuto, con le mete del tallonatore Conrad Strauss, dell'ala Luke Fitzgerald, del pilone Hendrik Van der Merwe e la doppietta dell'altra ala Shane Horgan, già apparso in ottima forma nel quarto di finale di Heineken Cup. Il team di Belfast prova a recuperare ma rimane corta anche per il bonus difensivo, marcando mete col flanker Pedrie Wannenburg e l'ala Craig Gilroy.
Con 10 punti ancora in palio Munster è certa del primo posto in classifica, mentre dietro Leinster sale al secondo posto con 61 punti, sopra Ulster a 59, Ospreys quarta a 58 e Cardiff con 56 punti ma una partita da recuperare coi Dragons, quindi a teorica portata di secondo posto. Sarà una corsa fino all'ultimo, considerate le prossime fixtures "potabili" per tutte: sarà cruciale ogni punto di bonus offensivo in più o in meno, let alone vincerle tutte per accedere ai playoff.
(foto courtesy of Benetton Rugby)
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