Top14 tra passi falsi e sentenze, in attesa delle Coppe
La 23ma e quart'ultima giornata del Top14 francese ha fornito dei responsi non ancora definitivi ma certo significativi su ambo i fronti della lotta per i posti nei playoff e per la salvezza. In basso appare molto dura la posizione dello Stade Rochelais, sconfitto dalla diretta concorrente Brive e ora penultimo staccato di nove punti, con solo dodici/quindici ancora in palio; la sentenza potrebbe arrivare dall'altro scontro diretto nel prossimo turno, con Agen.
In alto c'è stato l'incrocio tra campionato e sfide del prossimo weekend per i quarti di finale di Heineken Cup, risultato infausto per le due rappreentative che giocheranno "in casa" (ancorchè in Spagna) Perpignan e Biarritz, e favorevole per quelle che saranno loro ospiti, Tolosa e Tolone. Si esalta Clermont, squadrone con troppi alti e bassi e in via di profondo rinnovamento, mentre prova a rimanere in corsa Bayonne nonostante i travagli societari, grazie anche alla mancata riscossione dell'incasso completo a Bourgoin da parte di Montpellier. Perde un colpo invece Castres, fortissima in casa ma fragile fuori e il Racing non si conferma dopo la prova trionfale della settimana precedente; remi in barca per lo Stade Francais, dalla testa rivolta all'ultima speranza Euro Challenge.
- Abbiamo raccontato dell'anticipo di venerdì tra Usap e Tolosa che ha interrotto la rincorsa dei catalani ai playoff; è stata la prima vittoria stagionale di campionato in un campo "tosto" per i campioni d'Europa in carica, che non vincevano a Perpignan da 21 anni. Le mete delle terze linee Bouilhou e Nyanga sono parse entrambe eccepibili in qualche misura, ma il cinismo dei tolosani ha fatto aggio sulla fragilità dei catalani, col piede di Porical troppo caricato di pressione nel finale.
- E' stato un riscatto per Tolosa dopo la sconfitta allo Stade de France col Racing, il quale invece non ce la fa a confermarsi e va a perdere a Bayonne senza bonus per 26-16, due mete a una e 16 punti per il piede di Benjamin Boyet. I Franciliens con tre italiani titolari (LoCicero, Mirco B. all'ala destra e Masi estremo per la prima volta nel club) più Dellapè subentrato nell'ultimo quarto, sono apparsi poco freschi, svuotati quasi, pur essendo una delle poche francesi del tutto focalizzate nel campionato. Bayonne non fa regali, gioca solida in difesa, con disciplina non perfetta ma superiore a quella degli ospiti, colpisce nel primo tempo con le due ali Huget (chandelle sfuggita a Masi, mischia, 8-9 e meta) e Sam Berger, portandosi fino al 17-0. Grande l'occasione di riaprire la gara di Masi alla fine del primo tempo, ma dopo 50 metri di fuga non riesce a scaricare ai sostegni; la meta dei parigini arriva troppo tardiva, col pilone Tuugahala subentrato a LoCicero.
- Montpellier rimane terza grazie ai 4 punti incamerati a Bourgoin: 27-42 il finale, ma restano sotto per tutto il primo tempo chiuso 20-15 (mete dei due lock Connie Basson e Camille Levast per i Delfini, due mete per Bustos Moyano). Nel secondo tempo i mediterranei ingranano la marcia giusta e con le mete dei mediani Julien Tomas e Francois Trinh Duc si portano fino al 20-35 all'ora di gioco. Negli ultimi dieci minuti però subiscono un giallo e una meta di penalità, parzialmente riscattata nel finale dalla meta del centro Santiago Fernandez. Il conto delle mete è 5-3, quindi niente bonus offensivo: potrebbe risultare importante nella stretta lotta per i playoff. Si vede che un po' di testa era già alla sfida di venerdì per la Amlin Challenge, a casa dello Stade.
- Passo falso per Castres nel confronto in casa della determinata Agen: ci prova ma finice 21-16, dopo un primo tempo sul 6 pari. Nel secondo tempo Castres pare volersi affermare e si segnala, più unicache rara, una meta di Romain Teulet che porta avanti i suoi fino al 6-13. Agen non riusciva a passare la difesa ermetica dei Castrais, cambia la partita con l'intuizione di coach Lanta a cambiar mediano: Maxime Machenaud marca subito una meta infilandosi in un varco e poi lancia la piede l'ala figiana Saimoni Vaka per la seconda meta e il vantaggio. Il piede di Teulet (14 punti) sempre lui porta gli ospiti sotto sul 18-16 attorno all'ora di gioco ma alla fine Conrad Barnard (11 punti) ripristina le distanze con un drop. Vittoria probabilmente decisiva per la maintien dei Lot-et-Garonnais, che ora possono affrontare la prossima trasferta a La Rochelle protetti da un cuscinetto di nove punti di margine.
- Recupera il quinto posto Clermont che infligge una pesante sconfitta a Biarritz, evidentemente con la testa già a San Sebastian per il "superclàsico" di Heineken Cup con Tolosa, mentre agli Alverni pesa solo relativamente la trasferta di Euro Challenge giovedì prossimo a LaRochelle. Finisce 41-13, bonus offensivo, sei mete a due, 16 punti per Parra (con una meta); era 41-8 fino a cinque minuti dalla fine. Unica, enorme impasse per Clermont e la nazionale, l'infortunio ai legamenti crociati di Thomas Domingo: stagione finita e addio mondiali per il pilone.
- Biarritz tiene il sesto posto ma Toulon serra sotto grazie alla vittoria sullo Stade Francais, anche questa netta. 38-10 il finale di una partita piacevole, coi parigini a giocarsela a viso aperto, belli ariosi non avendo più obiettivi in campionato, mentre i provenzali col patròn Boudjiellal a passeggio a bordocampo dopo le intemerate post paio di sconfitte sconcertanti, si danno un gran daffare marcando quattro mete a una: l'ultima, quella per il bonus, dell'esordiente a cottimo Gavin Henson., "inventata" da Lovobalavu ma il gallese ha il merito di essere al posto giusto al momento giusto (video in fondo).
18 i punti per un abbronzatissimo Jonny Wilkinson - sono gli intangibles del trasferimento dal Northumberland al Var. Il lock Kris Chesney si becca al 5' minuto il secondo cartellino giallo in due partite da quando è stato riconfermato a Tolone dopo essersi promesso ai Sale Sharks (forse per via dell'arrivo di Bakkies Botha); assieme a lui esce l'avversario Papè, più tardi giallo anche per Parisse, mentre Mauro Bergamasco accumula utili minuti di gioco.
- Netta e tranquillizzante infine la vittoria per Brive su La Rochelle, 26-9 e bonus con tre mete a zero; non è ancora salvezza matematica nè è retrocessione certa per i Maritimes, ma poco ci manca. I Coujous schierano tutti gli internazionali, molti dei quali in partenza (Estebanez, Palisson, Jamie Noon, Caminati etc.), nonostante la prova casalinga che li attende con Munster per la Amlin Challenge, a sottolineare la priorità assoluta che aveva questa gara. Anche La Rochelle è attesa da una prova casalinga di Coppa impari sulla carta, con Clermont, ma dovrà affrontarla con qualche retropensiero in più.
In alto c'è stato l'incrocio tra campionato e sfide del prossimo weekend per i quarti di finale di Heineken Cup, risultato infausto per le due rappreentative che giocheranno "in casa" (ancorchè in Spagna) Perpignan e Biarritz, e favorevole per quelle che saranno loro ospiti, Tolosa e Tolone. Si esalta Clermont, squadrone con troppi alti e bassi e in via di profondo rinnovamento, mentre prova a rimanere in corsa Bayonne nonostante i travagli societari, grazie anche alla mancata riscossione dell'incasso completo a Bourgoin da parte di Montpellier. Perde un colpo invece Castres, fortissima in casa ma fragile fuori e il Racing non si conferma dopo la prova trionfale della settimana precedente; remi in barca per lo Stade Francais, dalla testa rivolta all'ultima speranza Euro Challenge.
- Abbiamo raccontato dell'anticipo di venerdì tra Usap e Tolosa che ha interrotto la rincorsa dei catalani ai playoff; è stata la prima vittoria stagionale di campionato in un campo "tosto" per i campioni d'Europa in carica, che non vincevano a Perpignan da 21 anni. Le mete delle terze linee Bouilhou e Nyanga sono parse entrambe eccepibili in qualche misura, ma il cinismo dei tolosani ha fatto aggio sulla fragilità dei catalani, col piede di Porical troppo caricato di pressione nel finale.
- E' stato un riscatto per Tolosa dopo la sconfitta allo Stade de France col Racing, il quale invece non ce la fa a confermarsi e va a perdere a Bayonne senza bonus per 26-16, due mete a una e 16 punti per il piede di Benjamin Boyet. I Franciliens con tre italiani titolari (LoCicero, Mirco B. all'ala destra e Masi estremo per la prima volta nel club) più Dellapè subentrato nell'ultimo quarto, sono apparsi poco freschi, svuotati quasi, pur essendo una delle poche francesi del tutto focalizzate nel campionato. Bayonne non fa regali, gioca solida in difesa, con disciplina non perfetta ma superiore a quella degli ospiti, colpisce nel primo tempo con le due ali Huget (chandelle sfuggita a Masi, mischia, 8-9 e meta) e Sam Berger, portandosi fino al 17-0. Grande l'occasione di riaprire la gara di Masi alla fine del primo tempo, ma dopo 50 metri di fuga non riesce a scaricare ai sostegni; la meta dei parigini arriva troppo tardiva, col pilone Tuugahala subentrato a LoCicero.
- Montpellier rimane terza grazie ai 4 punti incamerati a Bourgoin: 27-42 il finale, ma restano sotto per tutto il primo tempo chiuso 20-15 (mete dei due lock Connie Basson e Camille Levast per i Delfini, due mete per Bustos Moyano). Nel secondo tempo i mediterranei ingranano la marcia giusta e con le mete dei mediani Julien Tomas e Francois Trinh Duc si portano fino al 20-35 all'ora di gioco. Negli ultimi dieci minuti però subiscono un giallo e una meta di penalità, parzialmente riscattata nel finale dalla meta del centro Santiago Fernandez. Il conto delle mete è 5-3, quindi niente bonus offensivo: potrebbe risultare importante nella stretta lotta per i playoff. Si vede che un po' di testa era già alla sfida di venerdì per la Amlin Challenge, a casa dello Stade.
- Passo falso per Castres nel confronto in casa della determinata Agen: ci prova ma finice 21-16, dopo un primo tempo sul 6 pari. Nel secondo tempo Castres pare volersi affermare e si segnala, più unicache rara, una meta di Romain Teulet che porta avanti i suoi fino al 6-13. Agen non riusciva a passare la difesa ermetica dei Castrais, cambia la partita con l'intuizione di coach Lanta a cambiar mediano: Maxime Machenaud marca subito una meta infilandosi in un varco e poi lancia la piede l'ala figiana Saimoni Vaka per la seconda meta e il vantaggio. Il piede di Teulet (14 punti) sempre lui porta gli ospiti sotto sul 18-16 attorno all'ora di gioco ma alla fine Conrad Barnard (11 punti) ripristina le distanze con un drop. Vittoria probabilmente decisiva per la maintien dei Lot-et-Garonnais, che ora possono affrontare la prossima trasferta a La Rochelle protetti da un cuscinetto di nove punti di margine.
- Recupera il quinto posto Clermont che infligge una pesante sconfitta a Biarritz, evidentemente con la testa già a San Sebastian per il "superclàsico" di Heineken Cup con Tolosa, mentre agli Alverni pesa solo relativamente la trasferta di Euro Challenge giovedì prossimo a LaRochelle. Finisce 41-13, bonus offensivo, sei mete a due, 16 punti per Parra (con una meta); era 41-8 fino a cinque minuti dalla fine. Unica, enorme impasse per Clermont e la nazionale, l'infortunio ai legamenti crociati di Thomas Domingo: stagione finita e addio mondiali per il pilone.
- Biarritz tiene il sesto posto ma Toulon serra sotto grazie alla vittoria sullo Stade Francais, anche questa netta. 38-10 il finale di una partita piacevole, coi parigini a giocarsela a viso aperto, belli ariosi non avendo più obiettivi in campionato, mentre i provenzali col patròn Boudjiellal a passeggio a bordocampo dopo le intemerate post paio di sconfitte sconcertanti, si danno un gran daffare marcando quattro mete a una: l'ultima, quella per il bonus, dell'esordiente a cottimo Gavin Henson., "inventata" da Lovobalavu ma il gallese ha il merito di essere al posto giusto al momento giusto (video in fondo).
18 i punti per un abbronzatissimo Jonny Wilkinson - sono gli intangibles del trasferimento dal Northumberland al Var. Il lock Kris Chesney si becca al 5' minuto il secondo cartellino giallo in due partite da quando è stato riconfermato a Tolone dopo essersi promesso ai Sale Sharks (forse per via dell'arrivo di Bakkies Botha); assieme a lui esce l'avversario Papè, più tardi giallo anche per Parisse, mentre Mauro Bergamasco accumula utili minuti di gioco.
- Netta e tranquillizzante infine la vittoria per Brive su La Rochelle, 26-9 e bonus con tre mete a zero; non è ancora salvezza matematica nè è retrocessione certa per i Maritimes, ma poco ci manca. I Coujous schierano tutti gli internazionali, molti dei quali in partenza (Estebanez, Palisson, Jamie Noon, Caminati etc.), nonostante la prova casalinga che li attende con Munster per la Amlin Challenge, a sottolineare la priorità assoluta che aveva questa gara. Anche La Rochelle è attesa da una prova casalinga di Coppa impari sulla carta, con Clermont, ma dovrà affrontarla con qualche retropensiero in più.
- Classement général
- Pts
- BO
- BD
- J
- G
- N
- P
- p.
- c.
- Diff.
- 1
- Stade Toulousain
- 73
- 6
- 5
- 23
- 15
- 1
- 7
- 607
- 458
- 149
- 2
- Racing
- 68
- 4
- 4
- 23
- 14
- 2
- 7
- 578
- 476
- 102
- 3
- Montpellier
- 65
- 6
- 1
- 23
- 14
- 1
- 8
- 537
- 447
- 90
- 4
- Castres
- 64
- 3
- 7
- 23
- 13
- 1
- 9
- 539
- 442
- 97
- 5
- Clermont
- 63
- 7
- 4
- 23
- 13
- 0
- 10
- 540
- 408
- 132
- 6
- Biarritz
- 62
- 3
- 5
- 23
- 13
- 1
- 9
- 560
- 511
- 49
- 7
- Toulon
- 61
- 3
- 6
- 23
- 13
- 0
- 10
- 492
- 421
- 71
- 8
- Perpignan
- 58
- 2
- 2
- 23
- 12
- 3
- 8
- 493
- 455
- 38
- 9
- Bayonne
- 58
- 1
- 5
- 23
- 13
- 0
- 10
- 463
- 454
- 9
- 10
- Stade Français
- 49
- 2
- 5
- 23
- 10
- 1
- 12
- 514
- 511
- 3
- 11
- Agen
- 42
- 1
- 3
- 23
- 9
- 1
- 13
- 435
- 597
- -162
- 12
- Brive
- 42
- 3
- 7
- 23
- 7
- 2
- 14
- 436
- 469
- -33
- 13
- La Rochelle
- 33
- 1
- 6
- 23
- 6
- 1
- 16
- 430
- 580
- -150
- 14
- Bourgoin-Jallieu
- 5
- 0
- 2
- 23
- 2
- 0
- 21
- 339
- 734
- -395
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