Bilancio celtico / 1
Pareva l'altro ieri, quando Benetton Treviso e Aironi Viadana hanno inaugurato la loro prima stagione in Magners League. Ed invece, venerdì entrambe scenderanno in campo nelle rispettive case per l'ultimo impegno stagionale: a tal proposito, rimanete in contatto, perché RR sta lavorando per offrire il live coverage di entrambi i match. Per i Leoni è stato un successo, inutile stare a passare in rassegna tutte le partite dall'inizio alla fine: 8 vittorie fino ad ora, 13 sconfitte, 34 punti messi da parte. L'unico dato dal quale si può tratte ispirazione per una ulteriore analisi è quello che riguarda i bonus racimolati: solo 2 difensivi. Sono invece 7 quelli conquistati dagli Aironi che in trasferta, con l'andare del tempo, hanno assunto maggiore coscienza dei propri mezzi, a fronte della sola vittoria contro il Connacht e degli 11 punti che relegano la franchigia mantovana in ultima posizione. Da una parte, i veneti si sono presentati all'appuntamento con un gruppo consolidato, gente che si conosceva, un progetto che ha potuto contare su basi messe in piedi da tempo; dall'altra, i lombardi si sono trovati catapultati nella nuova realtà ex novo. E si sa, il rugby è uno sport dove non ci si inventa nulla.
Ironia della sorte, faranno da ago della bilancia ospitando gli Ospreys allo Zaffanella: i detentori del titolo devono vincere con bonus e sperare soprattutto che i Cardiff Blues perdano in un derby sentito da quelle parti, contro gli Scarlets di Llanelli che, a dirla tutta, sono ancora in corso per un posto nei playoff: la classifica vede i Blues quarti con 60 punti, Ospreys quinti a 59, Llanelli sesta a 57.
Per chiarire le idee su come siano andate le cose durante l'annata 2010/2011, si può dare un'occhiata a questo grafico che riassume l'andamento della protagoniste e dove risaltano il cammino praticamente costante del Munster, la determinazione dell'Ulster nel rimanere ai piani alti, il recupero del Leinster dopo un avvio stentato e gli alti e bassi degli Ospreys che dopo essere arrivati al secondo posto, sono finiti nelle condizioni di cui sopra. Quante alle italiane, la Benetton ha toccato quote medio alte (quarta e sesta posizione) con un inizio sprint e gareggiando con Glasgow, Edimburgo, Dragons, mentre gli Aironi sono rimasti sempre in fondo, pur mostrando miglioramenti sul campo sotto la cura di coach Rowland Phillips. A proposito, dopo il derby di ritorno di Capodanno, in conferenza stampa il sudafricano Franco Smith aveva detto chiaro e tondo che l'obiettivo del Treviso era quello di confermarsi: una conferma che è passata attraverso la vittoria sul Munster mentre il resto del rugby azzurro guardava all'Italia nel Six Nations e suscitando certa insoddisfazione nei piani alti della federazione.
Italia, Fir, squadre celtiche: rapporto complicato - o meglio, reso tale. Già se n'è discusso, se ne discuterà ancora. Per ora vale la pena sottolineare come l'attenzione mediatica nei riguardi di Benetton e Aironi non sia stata delle migliori: non solo per il fallimento di Dahlia TV che ha oscurato i loro impegni, ma per la scarsa attenzione degli altri media nazionali, compresi quelli dedicati prettamente al settore sportivo. Forse perché non c'era di mezzo la nazionale, forse.
Intanto, è stato stilato il XV migliore della stagione. Non ci sono rappresentanti delle nostre due ambasciatrici e la cosa lascia un po' perplessi in particolare in alcuni reparti legati agli avanti (seconde e terze linee). Comunque - visto che ci sarà modo di passare in rassegna anche questa materia con la dovuta attenzione, ecco i nomi. Per la cronaca, rispetto al XV 2009/2010 resistono solo l'Olandese Volante Tim Visser e il Numero 8 irlandese Jamie Heaslip.
MAGNERS LEAGUE DREAM TEAM 2011
FULL BACK - ISA NACEWA (LEINSTER)
RIGHT WING - FIONN CARR (CONNACHT)
OUTSIDE - CENTRE - CASEY LAULALA (CARDIFF BLUES)
INSIDE CENTRE - JONATHAN DAVIES (SCARLETS)
LEFT WING - TIM VISSER (EDINBURGH)
OUTSIDE HALF - RONAN O’GARA (MUNSTER)
SCRUM HALF - RUAN PIENAAR (ULSTER)
LOOSE HEAD PROP - IESTYN THOMAS (SCARLETS)
HOOKER - RICHARDT STRAUSS (LEINSTER)
TIGHT HEAD PROP - MIKE ROSS (LEINSTER)
LOCK - ALUN WYN JONES (OSPREYS)
LOCK - RICHIE GRAY (GLASGOW WARRIORS)
BLINDSIDE FLANKER - SEAN O’BRIEN (LEINSTER)
OPENSIDE FLANKER - SAM WARBURTON (CARDIFF BLUES)
N0 8 - JAMIE HEASLIP (LEINSTER)
Teams (9): Leinster 5, Blues 2, Scarlets 2, Ospreys 1, Connacht 1, Glasgow Warriors 1, Edinburgh 1, Munster 1, Ulster 1
Ironia della sorte, faranno da ago della bilancia ospitando gli Ospreys allo Zaffanella: i detentori del titolo devono vincere con bonus e sperare soprattutto che i Cardiff Blues perdano in un derby sentito da quelle parti, contro gli Scarlets di Llanelli che, a dirla tutta, sono ancora in corso per un posto nei playoff: la classifica vede i Blues quarti con 60 punti, Ospreys quinti a 59, Llanelli sesta a 57.
Per chiarire le idee su come siano andate le cose durante l'annata 2010/2011, si può dare un'occhiata a questo grafico che riassume l'andamento della protagoniste e dove risaltano il cammino praticamente costante del Munster, la determinazione dell'Ulster nel rimanere ai piani alti, il recupero del Leinster dopo un avvio stentato e gli alti e bassi degli Ospreys che dopo essere arrivati al secondo posto, sono finiti nelle condizioni di cui sopra. Quante alle italiane, la Benetton ha toccato quote medio alte (quarta e sesta posizione) con un inizio sprint e gareggiando con Glasgow, Edimburgo, Dragons, mentre gli Aironi sono rimasti sempre in fondo, pur mostrando miglioramenti sul campo sotto la cura di coach Rowland Phillips. A proposito, dopo il derby di ritorno di Capodanno, in conferenza stampa il sudafricano Franco Smith aveva detto chiaro e tondo che l'obiettivo del Treviso era quello di confermarsi: una conferma che è passata attraverso la vittoria sul Munster mentre il resto del rugby azzurro guardava all'Italia nel Six Nations e suscitando certa insoddisfazione nei piani alti della federazione.
Italia, Fir, squadre celtiche: rapporto complicato - o meglio, reso tale. Già se n'è discusso, se ne discuterà ancora. Per ora vale la pena sottolineare come l'attenzione mediatica nei riguardi di Benetton e Aironi non sia stata delle migliori: non solo per il fallimento di Dahlia TV che ha oscurato i loro impegni, ma per la scarsa attenzione degli altri media nazionali, compresi quelli dedicati prettamente al settore sportivo. Forse perché non c'era di mezzo la nazionale, forse.
Intanto, è stato stilato il XV migliore della stagione. Non ci sono rappresentanti delle nostre due ambasciatrici e la cosa lascia un po' perplessi in particolare in alcuni reparti legati agli avanti (seconde e terze linee). Comunque - visto che ci sarà modo di passare in rassegna anche questa materia con la dovuta attenzione, ecco i nomi. Per la cronaca, rispetto al XV 2009/2010 resistono solo l'Olandese Volante Tim Visser e il Numero 8 irlandese Jamie Heaslip.
MAGNERS LEAGUE DREAM TEAM 2011
FULL BACK - ISA NACEWA (LEINSTER)
RIGHT WING - FIONN CARR (CONNACHT)
OUTSIDE - CENTRE - CASEY LAULALA (CARDIFF BLUES)
INSIDE CENTRE - JONATHAN DAVIES (SCARLETS)
LEFT WING - TIM VISSER (EDINBURGH)
OUTSIDE HALF - RONAN O’GARA (MUNSTER)
SCRUM HALF - RUAN PIENAAR (ULSTER)
LOOSE HEAD PROP - IESTYN THOMAS (SCARLETS)
HOOKER - RICHARDT STRAUSS (LEINSTER)
TIGHT HEAD PROP - MIKE ROSS (LEINSTER)
LOCK - ALUN WYN JONES (OSPREYS)
LOCK - RICHIE GRAY (GLASGOW WARRIORS)
BLINDSIDE FLANKER - SEAN O’BRIEN (LEINSTER)
OPENSIDE FLANKER - SAM WARBURTON (CARDIFF BLUES)
N0 8 - JAMIE HEASLIP (LEINSTER)
Teams (9): Leinster 5, Blues 2, Scarlets 2, Ospreys 1, Connacht 1, Glasgow Warriors 1, Edinburgh 1, Munster 1, Ulster 1
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