Capetown meglio di Auckland
Clamoroso ad Auckland: gli Stormers di Città del Capo hanno appena strappato inopinatamente all'ultimo istante la vittoria dalle mani dei padroni di casa Blues, coi Reds del Queensland la squadra più in forma del torneo sinora, vincendo l'anticipo della 14' giornata del SuperXV per 26-28.
Il primo tempo era dominato dai padroni di casa che marcavano meta col solito mediano furetto Alby Mathewson e punivano con la precisione di Luke McAlister le indiscipline avversarie, portandosi al 19-3 dell'intervallo. Nel finale del tempo, primo segnale negativo per i padroni di casa: non riescono a capitalizzare la superiorità numerica per l'espulsione temporanea del flanker Louw. Attorno all'ora di gioco nel giro di tre minuti arrivano le mete sudafricane dei due centri Juan De Jongh e del 21enne Johan Sadie che riportano sotto gli Stormers: è 19-18. Lachie Munro stavolta estremo titolare ripristina la situazione andando in meta al 67', McAlister trasforma per un apparentemente confortevole 26-18 sopra il break. Ma prima un piazzato di Dewald Duvenage, apertura di rilievo per l'infortunato Lionel Cronje (il titolare Peter Grant è stato tenuto a riposo), riportava i suoi sottobreak, poi all'ottantesimo il patatrac: gli Stormers ottengono una punizione e calciano all'angolo. La rimessa genera una maul perfetta, conclusa in meta da Shalk Burger (in foto) alla seconda meta in due partite di fila. E' il pareggio e la trasformazione a tempo scaduto di Duvenage assicura una inattesa vittoria agli Stormers.
E' proprio vero che il torneo sta decollando man mano che ci si avvicina alle fasi finali e la competitività sale; è una vittoria inattesa per gli Stormers di Burger, Habana, Bekker, CJ Van der Linde, Januarie, Aplon, De Jongh (per citare i nazionali in campo oggi: assenti Jean De Villiers e Jaque Fourie) in casa di una delle squadre migliori, resa "saporita" dal fatto che molti li davano già rimpiazzati dagli Sharks (che sabato avranno in casa i Bulls) in testa alla Conference Sudafricana.
Un misero punticino in casa e terza sconfitta su 13 partite giocate per i Blues, la squadra senza aperture di ruolo (in campo oggi Mealamu e Afoa davanti, Boric e Ali Williams in seconda linea, Kaino e Braid in terza, Mathewson e Brett in mediana e dietro McAlister, Payne, Rokocoko, Munro, Stowers/Ranger, con Woodcock e Toeava assenti), che comunque gode ancora di un bel vantaggio sui secondi nella loro Conference, i Crusaders; certo che si tratta della seconda sconfitta in fila rimediata contro i leader delle altre Conference, dopo quella a Brisbane la settimana scorsa ...
Il primo tempo era dominato dai padroni di casa che marcavano meta col solito mediano furetto Alby Mathewson e punivano con la precisione di Luke McAlister le indiscipline avversarie, portandosi al 19-3 dell'intervallo. Nel finale del tempo, primo segnale negativo per i padroni di casa: non riescono a capitalizzare la superiorità numerica per l'espulsione temporanea del flanker Louw. Attorno all'ora di gioco nel giro di tre minuti arrivano le mete sudafricane dei due centri Juan De Jongh e del 21enne Johan Sadie che riportano sotto gli Stormers: è 19-18. Lachie Munro stavolta estremo titolare ripristina la situazione andando in meta al 67', McAlister trasforma per un apparentemente confortevole 26-18 sopra il break. Ma prima un piazzato di Dewald Duvenage, apertura di rilievo per l'infortunato Lionel Cronje (il titolare Peter Grant è stato tenuto a riposo), riportava i suoi sottobreak, poi all'ottantesimo il patatrac: gli Stormers ottengono una punizione e calciano all'angolo. La rimessa genera una maul perfetta, conclusa in meta da Shalk Burger (in foto) alla seconda meta in due partite di fila. E' il pareggio e la trasformazione a tempo scaduto di Duvenage assicura una inattesa vittoria agli Stormers.
E' proprio vero che il torneo sta decollando man mano che ci si avvicina alle fasi finali e la competitività sale; è una vittoria inattesa per gli Stormers di Burger, Habana, Bekker, CJ Van der Linde, Januarie, Aplon, De Jongh (per citare i nazionali in campo oggi: assenti Jean De Villiers e Jaque Fourie) in casa di una delle squadre migliori, resa "saporita" dal fatto che molti li davano già rimpiazzati dagli Sharks (che sabato avranno in casa i Bulls) in testa alla Conference Sudafricana.
Un misero punticino in casa e terza sconfitta su 13 partite giocate per i Blues, la squadra senza aperture di ruolo (in campo oggi Mealamu e Afoa davanti, Boric e Ali Williams in seconda linea, Kaino e Braid in terza, Mathewson e Brett in mediana e dietro McAlister, Payne, Rokocoko, Munro, Stowers/Ranger, con Woodcock e Toeava assenti), che comunque gode ancora di un bel vantaggio sui secondi nella loro Conference, i Crusaders; certo che si tratta della seconda sconfitta in fila rimediata contro i leader delle altre Conference, dopo quella a Brisbane la settimana scorsa ...
Nessun commento:
Posta un commento