Warriors in alto, Manu Tuilagi in basso
E Worcester torna in Premiership superando i Cornish Pirates. Nella partita di ritorno la squadra di Andy Goode (nella foto) ha vinto per 25-20, chiudendo la miniserie con due vittorie e un risultato aggregato di 46-32.
I Warriors vincevano 25-6 con tre mete a zero a metà del secondo tempo, ma i Pirates nel finale han fatto venire i brividi alla folla dei 12.000 al Mennaye, come i Bedford Blues in semifinale, partita vinta da Worcester con un sofferto e controverso 23-22.
La notizia fa male a Leeds, che viene così ufficialmente retrocessa in Champioship: se i Pirates avessero vinto la serie, non avrebbero potuto essere promossi alla serie superiore per le limitazioni del campo di casa e Leeds sarebbe rimasta.
Nel frattempo il 19enne centro dei Leicester Tigers Manu Tuilagi, autore del pestaggio a Chris Ashton durante la semifinale dell'Aviva Premiership, è stato giudicato colpevole ma s'è beccato solo 5 settimane di sospensione e 500 sterline di multa, diciamo il minimo della pena: sarà fuori dal 19 maggio al 22 giugno, perdendo com'era ovvio la finale del campionato ma nulla più.
Il giudice Blackett ha motivato la sentenza: "Si tratta di un fallo della massima gravità, di quelli che danneggiano molto l'immagine del rugby e non ci deve essere posto sul campo per tale tipo di comportamento. Tale categoria di falli è punibile da 8 a 52 settimane di sospensione. Tuttavia abbiamo tenuto conto della provocazione di Ashton, che lo spinge e lo colpisce col ginocchio alla schiena, quindi abbiamo determinato che la sanzione giusta fosse 10 settimane, ridotte alla metà per via della giovinezza dell'atleta, della sua piena ammissione di colpa e sincero rimorso". Evabbè, speriamo col giudice anche noi che Manu ne ricavi una importante lezione comportamentale.
I Warriors vincevano 25-6 con tre mete a zero a metà del secondo tempo, ma i Pirates nel finale han fatto venire i brividi alla folla dei 12.000 al Mennaye, come i Bedford Blues in semifinale, partita vinta da Worcester con un sofferto e controverso 23-22.
La notizia fa male a Leeds, che viene così ufficialmente retrocessa in Champioship: se i Pirates avessero vinto la serie, non avrebbero potuto essere promossi alla serie superiore per le limitazioni del campo di casa e Leeds sarebbe rimasta.
Nel frattempo il 19enne centro dei Leicester Tigers Manu Tuilagi, autore del pestaggio a Chris Ashton durante la semifinale dell'Aviva Premiership, è stato giudicato colpevole ma s'è beccato solo 5 settimane di sospensione e 500 sterline di multa, diciamo il minimo della pena: sarà fuori dal 19 maggio al 22 giugno, perdendo com'era ovvio la finale del campionato ma nulla più.
Il giudice Blackett ha motivato la sentenza: "Si tratta di un fallo della massima gravità, di quelli che danneggiano molto l'immagine del rugby e non ci deve essere posto sul campo per tale tipo di comportamento. Tale categoria di falli è punibile da 8 a 52 settimane di sospensione. Tuttavia abbiamo tenuto conto della provocazione di Ashton, che lo spinge e lo colpisce col ginocchio alla schiena, quindi abbiamo determinato che la sanzione giusta fosse 10 settimane, ridotte alla metà per via della giovinezza dell'atleta, della sua piena ammissione di colpa e sincero rimorso". Evabbè, speriamo col giudice anche noi che Manu ne ricavi una importante lezione comportamentale.








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