Italia A terza nella Churchill Cup
L'ultima Churchill Cup della storia è stata vinta dagli England Saxons per la sesta volta su nove. Come l'anno scorso, han prevalso in finale sul Canada, con un abbastanza netto 37-6, fatto di cinque mete a zero (doppietta dell'ala forte Miles Benjamin dei neopromossi Warriors di Worcester, le altre del lock Gaskell di Sale, di Sharples di Gloucester e di Gibson, terza linea dei London Irish ) e 12 punti al piede del glaciale Rory Clegg, 21enne apertura degli Harlequins, nettamente primo marcatore del torneo con 50 punti.
La buona notizia per i nostri colori è la conquista della terza piazza (il "Plate") da parte della Nazionale A di coach Guidi capitanata da Bortolami, battendo Tonga per 27-18. Tre le mete dei nostri (in foto; qui la formazione): una azione personale di Bocchino ai primi minuti di gara, poi nel secondo tempo Pratichetti e Venditti - tutti trequarti!. Tito Tebaldi ha piazzato 12 punti ed è secondo nella classifica dei marcatori del torneo con 35 punti. Due le mete dei Pacifici, dello spauracchio Vilame Iongi, giovane metaman del torneo assieme a Miles Benjamin, e dell'altra ala Mateo Malupo di Northland.
Azzurri sempre in controllo della partita, dopo il primo tempo chiuso 10-3, la meta di Pratichetti al 50' ci porta in confort zone. Iongi accorcia dopo pochi minuti ma gli Azzurri mantengono il controllo fino alla meta di Venditti al 73'; la seconda meta tongana è ininfluente, arriva a fine gara.
Un buon test per una formazione in cui molti sono ancora papabili di un posto ai Mondiali, una nazionale cresciuta progressivamente dalla prova negativa col Canada a quella così così con la Russia, finalmente in controllo abbastanza pieno su Tonga. Si spera ce questo risultato sia di buon auspicio per il probabile confronto finale degli Azzurrini Under20 con i pari età tongani nel Mondiale Junior, partita che deciderà la permanenza nel gruppo delle nazionali top 12.
Nella finale per il 5' posto (il "Bowl"), vittoria degli Stati Uniti sulla Russia per 32-25: quattro mete a tre, dei "noti" Emerick e Clever, poi l'altro centro Suniula dei Cornish Pirates e dell'apertura di rincalzo Enosa; per i russi mete del solito Artemiev (prossimo Irish), dell'ala Ostroushko e del lock Voytov.
La Churchill Cup non si disputerà più, in quanto le nazionali nordamericane dalla stagione post mondiale saranno inserite a tutti gli effetti nei giri di Test Match delle nazionali maggiori (tra cui l'Italia). Ci rimettono i Saxons: l'Inghilterra A ne aveva fatto il suo appuntamento favorito, ora dovrà riprogrammarsi il futuro. Anche la tutto sommato fruttuosa incursione dell'Italia A non avrà più seguito, probabilmente si tornerà a frequentare la Nations Cup.
A proposito di Nations Cup disputata in Romania, se la aggiudica la rappresentativa sudafricana dei Southern Kings, che battono nell'ultima giornata il Portogallo per 39-12. Seconda si classifica la Georgia che sconfigge i campioni uscenti della Namibia per 23-18, terza è l'Argentina A che batte i padroni di casa della Romania per 37-13.
Graduatoria e alcune partite interessanti in ottica Mondiali, assieme a Russia-Stati Uniti.
La buona notizia per i nostri colori è la conquista della terza piazza (il "Plate") da parte della Nazionale A di coach Guidi capitanata da Bortolami, battendo Tonga per 27-18. Tre le mete dei nostri (in foto; qui la formazione): una azione personale di Bocchino ai primi minuti di gara, poi nel secondo tempo Pratichetti e Venditti - tutti trequarti!. Tito Tebaldi ha piazzato 12 punti ed è secondo nella classifica dei marcatori del torneo con 35 punti. Due le mete dei Pacifici, dello spauracchio Vilame Iongi, giovane metaman del torneo assieme a Miles Benjamin, e dell'altra ala Mateo Malupo di Northland.
Azzurri sempre in controllo della partita, dopo il primo tempo chiuso 10-3, la meta di Pratichetti al 50' ci porta in confort zone. Iongi accorcia dopo pochi minuti ma gli Azzurri mantengono il controllo fino alla meta di Venditti al 73'; la seconda meta tongana è ininfluente, arriva a fine gara.
Un buon test per una formazione in cui molti sono ancora papabili di un posto ai Mondiali, una nazionale cresciuta progressivamente dalla prova negativa col Canada a quella così così con la Russia, finalmente in controllo abbastanza pieno su Tonga. Si spera ce questo risultato sia di buon auspicio per il probabile confronto finale degli Azzurrini Under20 con i pari età tongani nel Mondiale Junior, partita che deciderà la permanenza nel gruppo delle nazionali top 12.
Nella finale per il 5' posto (il "Bowl"), vittoria degli Stati Uniti sulla Russia per 32-25: quattro mete a tre, dei "noti" Emerick e Clever, poi l'altro centro Suniula dei Cornish Pirates e dell'apertura di rincalzo Enosa; per i russi mete del solito Artemiev (prossimo Irish), dell'ala Ostroushko e del lock Voytov.
La Churchill Cup non si disputerà più, in quanto le nazionali nordamericane dalla stagione post mondiale saranno inserite a tutti gli effetti nei giri di Test Match delle nazionali maggiori (tra cui l'Italia). Ci rimettono i Saxons: l'Inghilterra A ne aveva fatto il suo appuntamento favorito, ora dovrà riprogrammarsi il futuro. Anche la tutto sommato fruttuosa incursione dell'Italia A non avrà più seguito, probabilmente si tornerà a frequentare la Nations Cup.
A proposito di Nations Cup disputata in Romania, se la aggiudica la rappresentativa sudafricana dei Southern Kings, che battono nell'ultima giornata il Portogallo per 39-12. Seconda si classifica la Georgia che sconfigge i campioni uscenti della Namibia per 23-18, terza è l'Argentina A che batte i padroni di casa della Romania per 37-13.
Graduatoria e alcune partite interessanti in ottica Mondiali, assieme a Russia-Stati Uniti.
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