Jake White "carica" De Villiers
Mentre i Wallabies sarebbero scesi all'inferno se non fossero riusciti a sconfiggere una Sud Africa di seconda fascia dopo il ko contro le Samoa, per White la situazione dei detentori del titolo mondiale è esattamente l'opposta. "Io avrei fatto diversamente", ha dichiarato riferendosi alla gestione degli uomini. "Non solo adesso, ma nel corso degli ultimi due anni", tenendo a riposto i key players nei tour di fine anno per poi presentarsi di fronte ad All Blacks e australiani con le pedine in forma. Perché se neozelandesi o aussie dovessero vincere il Tri Nations, "immaginate come si presenterebbero al Mondiale".
"Non si possono fare paragoni rispetto all'ultima volta. I ragazzi furono tenuti a riposo per due settimane durante la fase in trasferta sull'arco di quattro settimane. Abbiamo giocato tre amichevoli prima della Coppa, contro Scozia, Connacht e Namibia, che quest'anno non avranno", ha aggiunto White riferendosi sempre allo stato fisico con cui gli Springboks si presenteranno in Nuova Zelanda.
Intanto le due seconde linee Flip van der Merwe e Alistair Hargreaves sono alle prese con qualche guaio fisico in vista del prossimo match contro i neozelandesi. Van der Merwe in particolare ha problemi alle costole e difficilmente tornerà disponibile. De Villiers ha sempre disponibile la carta Danie Rossouw, anche nel SuperRugby sempre più usato come lock che come blind side flanker e se anche Hargreaves dovesse dare forfait, sarà il turno di Gerhard Mostert, l'oramai ex Sharks in partenza per lo Stade Francais. Non si muoveranno da casa né Victor Matfield né Bakkies Botha (fa parte del piano a suo tempo adottato e oggi confusamente ventilato da White) mentre anche Johann Muller è ai box per un infortunio al tendine del ginocchio.
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