mercoledì 6 luglio 2011

Una nazionale Sudafricana tutta in infermeria

"Abbiamo un certo numero di giocatori che hanno giocato nel Super Rugby con infortuni cronici; necessitano di venir riabilitati, per evitare il rischio che siano vittime di infortuni gravi nel prossimo futuro".
Così parlò oggi Craig Roberts il medico degli Springboks, annunciando che alcuni nazionali non saranno disponibili nel TriNations, almeno per le prime due gare in trasferta -l'annuncio dei convocati alla prima partita sarà sabato - puntando al loro pieno recupero per i Mondiali.
Per le gare successive in casa di questo TriNations ridotto a quattro partite totali per team in sei giornate, si vedrà.
E uno dice, vabbè capirai la novità, come sempre dopo un torneo come il SuperXV ci sono dei sidelined da recuperare. Si ma qui stiamo parlando di ventuno (21) giocatori in infermeria: è una squadra intera con riserve, e non gli ultimi arrivati!
Non ci fosse il vago sospetto di pretattica (i sudafricani adottarono  più o meno la medesima strategia vòlta al nascondersi nel 2007), in Sudafrica servirebbe una mobilitazione del personale addetto al recupero psico-fisico (forse non propriamente come quello in foto, almeno così spererebbero i tifosi ....).
L'elenco degli infortunati:

Duane Vermeulen (ginocchio), Fourie du Preez (ginocchio), Schalk Burger (pollice), Victor Matfield (collo e polpaccio), Frans Steyn (caviglia e schiena), Jaque Fourie (inguine), Jean de Villiers (inguine), BJ Botha (ginocchio), Juan Smith (tendine d'Achille), Willem Alberts (spalla), Bismarck du Plessis (spalla), Andries Bekker (spalla, inguine e caviglia), Jannie du Plessis (ginocchio), Francois Louw (clavicola), Gurthro Steenkamp (avambraccio), Francois Hougaard (caviglia), Butch James (ginocchio), JP Pietersen (schiena), Tendai Mtawarira (legamenti), Bryan Habana (spalla), Bakkies Botha (ginocchio).

UPDATE: il "malfidato" John O'Neill della ARU australiana non ci sta e chiede al Ceo della Sanzar Greg Peters di attivare verifiche su questa "morìa", sulla base di un accordo sottoscritto dalle Union nazionali che le impegna a non schierare team "indeboliti" per non danneggiare l'immagine del TriNations. Tutti pronti col certificato medico, l'Inps manda gli ispettori ... 

4 commenti:

A Springboks fan ha detto...

Io una soluzione l'avrei, drastica, ma razionale: non giocare il TriNations l'anno dei mondiali.
Piuttosto, mi confermate che Schalk Burger ha problemi "solamente" al pollice e che il ginocchio sta bene ? E Butch James potrebbe riprendersi la maglia N 10 ? (poi però,senza M. Steyn chi calcia ?)
Ciao, e sempre complimenti per l'ottimo
blog.

Abr ha detto...

Tnxs Springboks fan.
Schalk ha un pollice "girato" nella semifinale del SuperXV.
Butch è caldeggiato da parte dell'opinione pubblica locale oltre che essere ben visto dai "senatori". L'esperimento Mornè estremo mirava a quello a mio avviso, a tenerlo in campo per piazzare ma toglierlo dalle operazioni. Fallimento: l'estremo che non placca si vede di più dell'apertura che è più facile da aiutare.

Sull'evitare per un anno il 3Nations (l'anno prossimo 4nations, con un giro del mondo di fusi orari da paura): eh, chi lo spiegherebbe alla Sanzar, alle tv etc.etc.? E quindi in ultima analisi alle federazioni, che felici incassano?

A Springboks Fan ha detto...

Abr, hai ragione, ma i soldi dei diritti televisivi che arrivano nelle casse delle federazioni e la pretattica volta a nascondersi e a risparmiare le forze in vista della Coppa del Mondo sono due facce della stessa medaglia, il rugby professionistico, dove anche il minimo dettaglio non può e non deve essere trascurato. Non si può prendere sola quella che fa più comodo, quindi credo che la Sanzar dovrebbe rassegnarsi e fare buon viso a cattivo gioco, ma forse è proprio così ed i richiami al Sud Africa sono solo un gioco delle parti. Nell'anno dei mondiali il TriNations è "falsato",bisogna rassegnarsi e prenderne atto.
Sull'estremo: ricorderai che nel 2007 gli Springboks come N 15 avevano un certo Montgomery,e si sprecavano le ironie sulla mollezza dell'ossigenato Percy nei placcaggi.Per quanto nemmeno M. Steyn sia infallibile come Monty e sia meno placcatore di lui, mi pare però difficile rinunciare ai suoi calci.

Abr ha detto...

Hai notato che nessuno ha detto nulla alla Nuova Zelanda che ha lasciato a casa esplicitamente a riposare e non pe rinfortunio McCaw, Carter etc.etc.? Lro non son tenuti a schierare "la milgior formazione"?
Il punto è sempre quello: gli "SPORTIVISSIMI" neozelandesi e australiani predicano sempre bene ma razzolano come e peggio di chi criticano.

Montgomery: ricordo bene le polemiche prima. Nel 2007 però era stato tutto chiarito proprio dal TriNations, dove Percy era stato protagonista esattamente come lo fu nel Mondiale.
A rileggere in tale ottica la partita odierna vinta da Mornè sugli All Blacks ancorchè B, è la storia che si ripete?

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