Right Rugby
Served cool, shaken not stirred

Cala oggi dopo le due finali divisionali, il sipario sulla prima edizione della ITM Cup , il campionato delle province neozelandesi, diviso in due gironi stile Currie Cup e con partite incrociate come nel nuovo format del SuperXV. Un'edizione in sordina, priva di playoff per dar spazio e stadi agli imminenti mondiali. Edizione conclusa col mezzo bòtto di due vittorie in trasferta.

Sabato i Crusaders si sono premiati col quarto titolo in fila, andando ad Hamilton a battere Waikato per 3 -12 nella prima finale senza mete della lunga storia dell'NPC. Eroe della giornata il 21enne Tom Taylor, subentrato all'apertura al posto del 20enne Tyler Bleyendaal infortunatosi nel corso dei primi 20 minuti. Il nostro ha piazzato le 4 punizioni su quattro che i suoi sono riusciti a guadagnare. Waikato partiva meglio col 3-0 di Stephen Donald atteso a Bath; nel secondo tempo l'altro partente Marty Holah (Ospreys) si avvicinava minacciosamente alla meta che avrebbe riaperto la gara, ma la difesa dei Cantabs ha chiuso ogni varco.
Tra i giocatori della finale, spiccano nei vincenti Crockett, Romano, Todd il vice McCaw anche nei Crusaders in reparto con Luke Whitelock e Nasi Manu, poi Crotty, Fruean, Veainu e Maitland dietro; per Waikato oltre ai già detti c'è Liam Messam, Speight e Renata, con Sivivatu e il mediano Leonard partenti dalla panchina.

Stamane l'altra sorpresa: Hawke's Bay vince la finale dell'inferiore Championship e conseguente promozione in Premiership l'anno prossimo, anch'essa andando a battere l'avversaria in casa sua: Manawatu a Palmerston North, sconfitta per 35-30.
Gara molto combattuta, con la sfida nella sfida dei due marcatori leader NPC, il centro Andrew Horrel e il quasi All Blacks Aaron Cruden, entrambi con 15 punti totali. Contrariamente ad Hamilton, la vittoria arride a chi fa le mete, quattro per i Magpies e tre per i Turbos. Lo spunto finale agli ospiti lo dà attorno al 50' la meta di una prossima conoscenza italiana, il subentrato back samoano Sinoti Sinoti To'omaga, ex Castres prenotato Aironi.
Saran contenti i vari Magpies assenti famosi: i samoani Kahn Fotuali'ìi, Anthony Perenise, Kane Thompson, Faakanua Taumalolo e i Kiwis Israel Dagg e Zach Guildford, già partiti per... la Nuova Zelanda, alle rispettive nazionali.