sabato 19 novembre 2011

Heineken Cup: Benetton Treviso 26 - 26 Ospreys

7 commenti:

ivanot ha detto...

Grandissima prestazione, 80' minuti da Leoni, anzi 79' 30" da Leoni e 30" da tordi (meta regalata e fallo finale). Due anni fa un risultato simile sarebbe stato come una vittoria mentre oggi ti sembra una sconfitta, comunque avanti così che questa è la strada giusta.

Abr ha detto...

Ancora un po' di ingenuità a questi altissimi livelli (trasformazioni, gestione ultimi minuti, meta subita su infortunio da tordi da rimessa laterale propria), ma nessuno nasce imparato. Avanti così, a Treviso scendono tutti preoccupati, altro che obiettivo cinque punti.

ivanot ha detto...

Smith è riuscito a creare un gruppo coeso di 40 ragazzi che si giocano il posto in squadra con sacrificio durante tutta la settimana, nazionali o no a Treviso non conta, tutti uguali per arrivare uniti alla meta, non semplice ma un bravi a tutto lo staff. Da alcune partite si vede un grande De Jagher, sarà anche la scadenza di contratto ma aver sistemato il braccio infortunato l'anno scorso lo fa sentire sicuro dei propri mezzi e lo fa giocare alla grande, di Rizzo non serve dire niente bastano le immagini, anche Ceccato mi ha impressionato, felicissimo comunque perché questa squadra ha grandi potenzialità e lo dimostra ad ogni partita, un grande gruppo, una menzione speciale secondo me va al capitano della nave che di nome fa Vittorio Munari, capacità e competenza se usate in modo appropriato ( grazie Benetton) possono dare oggi e in futuro grandi risultati.

Abr ha detto...

De Jaeger, come ha scherzato Shane Williams!
In una azione iniziata da rimessa laterale come fosse un lock o un blindside, ruoli di cui ha il fisico. Ed è "italiano", se non sbaglio.

Abr ha detto...

E la flessibilità mostrata da Botes, in meta da ala pura? Per non dire del partitone di Zanni. A mio avviso il taccuino di Brunel s'è riempito di nomi col circoletto rosso.

ivanot ha detto...

La meta di De Jager è nata da una giocata studiata da rimessa laterale che nel primo tempo non è riuscita per un in avanti altrimenti si andava in meta, Botes non è nuovo a queste numeri (anche se Tommy è stato stupendo), l'anno scorso ha giocato varie volte ala e ha sempre ben figurato, comunque ieri i Leoni hanno dimostrato carattere giocando una buona partita in difesa ma anche in attacco, nei primi dieci minuti di partita abbiamo raccolto troppo poco a dispetto di un volume di gioco enorme, un vero peccato dopo aver visto il risultato di Biarritz. Brunel credo che con Treviso non usi lo stesso atteggiamento del golfista, anche perché il Perpignan non dimentichi quel giorno!

Zamax ha detto...

Botes è un elemento validissimo. E' un giocatore anche caratteriale. In più, e molti non se ne rendono conto, è velocissimo, anche se non è bello da vedere, perché corre impettito, quasi rabbiosamente. Al Benetton forse solo Williams può batterlo nella corsa.
Peccato che abbia un dannato difetto, quel vizio di fare calcetti in continuazione da dietro la mischia, dei mezzi up&under che finiscono immancabilmente nelle mani degli avversari. Ho visto ieri Marshall dell'Ulster farli anche lui nella partita col Leicester, ma cavolo, erano delle belle candele che davano il tempo ai suoi compagni di salire...

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