mercoledì 23 novembre 2011

Poca Challenge, in giro se ne accorgono ...

Planetrugby, tutti la conoscono, è una delle testate storiche più autorevoli di rugby nel web; nella rubrica Who is hot ... and who is not illustra settimanalmente chi va su o giù. Questa volta il primo dei thumbs up  è meritatamente per Ronan O'Gara, il grande vecchio di Munster dato più volte pensionabile, autore di due drop decisivi consecutivi in Heineken Cup. Piuttosto il primo dei pollici versi riguarda anche noi italiani, è cosa che purtroppo ci tocca ribadire da tempo e la nota di PR indica che oramai è impossibile far finta di nulla. Traduciamo, incasellando questo post nella categoria "Brown Ribbon", quello delle nostre polemiche a tempo perso.

"Amlin Challenge Cup mismatches: 49-3... 59-6... 68-0...: Questi sono solo alcuni dei risultati dello scorso weekend, le bastonate continuano a venir dispensate su base regolare nel torneo tra i club europei di seconda fascia. Di primo acchito, l'idea alla base della Amlin Challenge Cup ha un senso. Ma il format attuale produce troppi risultati a senso unico, dove nessuno in realtà vince, anche se si porta a casa risultati tipo cricket (senza scherzi, Brive rifilò 166 punti a El Salvador la scorsa stagione).
Trecento  persone in tutto si sono presentate allo Stadio XXV Aprile di Parma, per vedere i Crociati strapazzati dai rincalzi di Worcester, mandare i quali a farsi un weekend in Italia non è esattamente a buon mercato. Tutti riconosciamo che i Paesi rugbisticamente minori e i club  europei possano trarre benefici da una competizione internazionale, ma quando si ritrovano giganti come  lo Stade Français contro i Bucharest Wolves, dove sta l'interesse?
"

E' triste ma va preso atto che in giro per l'Europa non esiste la "mentalità FA Cup", dove uno Stoke City va oltre se stesso  e arriva a sfidare in finale a Wembley davanti a 80.000 spettatori il Manchester City. La nota di PlanetRugby conclude che forse è ora di pensare a strutturare le competizioni di club europee su tre livelli; un eufemismo per dire, separare i "secondi non in Heineken" delle nazioni evolute dagli altri.
Tant'è, se andrà così sarebbe inutile piangere sul latte versato, dopo che molte italiane da anni partecipano alla Challenge quasi solo "per la grana" elargita dalla Fir, quella procurata da punticini, magari di bonus difensivo, raccattati casualmente. Se il "rilancio del rugby" in Italia passa per davvero dal ridimensionamento semipro (abbiamo dubbi, ma pazienza), allora se ne prenda atto fino in fondo e si scenda a confrontarsi coi pari livello. Ad esempio in un torneo europeo inclusivo di club o franchigie georgiani, portoghesi, spagnoli e rumeni assieme a lituani, russi e ucraini. E i primi quattro salgono in Euro Challenge. Se non altro produrrebbe l'effetto di qualificare solo chi ci creda e ci voglia essere veramente. Ancor più che per i cappotti infatti, non è decisamente nell'interesse del prodotto rugby di alto livello, "svendersi" a 300 tra parenti, fidanzate e junior. 

3 commenti:

Stefano Il Nero ha detto...

Sottoscrivo totalmente. Purtroppo.

gsp ha detto...

purtroppo, secondo me, non basta crederci. sono battaglie da Davide contro Golia che nel rugby moderno non sono piu' possibili.

lo sono invece nel calcio, e lo erano nel rugby di 20 anni fa.

Abr ha detto...

Tnxs Stefsno, ho visto un tuo post ben più ... veemente al riguardo. Se è vero che il rugby italiano deve fare i conti con quel che passa il convento, è altrettanto vero che forse i fatti stanno indicando che la strategia decisa in Italia NON è quella giusta.

Gsp, crederci è ovviamente condizione necessaria ma non sufficiente.
E' però pregiudiziale. Se la società decide di preservare le sue già scarse risorse per l'Eccellenza, se non si coglie l'occasione Joe Rokocoko in Italia per richiamar pubblico e far cash, allora cos'è, rugby onlus?
Vero che il calcio non sia il rugby dove vince il più forte, ma chi ha giocato lo sa, IN CASA se ci credi e il tuo pubblico ci crede, si potrebbe perlomeno vender cara la pelle e far sudare chiunque.

Recent Posts


Latest Rugby Headlines


Championships

Rugby Values

rugbyboots.net

rugbyboots
We take a look at all the rugby boots on the market, show you the best for your position, the conditions and whether it is rugby union or rugby league you need the boots for.

Rugby news from Scrum.com

Rugby World News

Premiership News

SuperSport.com News

Eurosport - France

SudOuest.fr - rugby

Il Rugby in Italia (via RugbyCS)