domenica 22 gennaio 2012

Le altre del sabato di coppe: mostruoso Munster

Sistemato il gruppo sei di Heineken Cup nella serata di ieri e raccontato del gruppo quattro a parte, nel sabato altri due gruppi han disputato gli ultimi incontri.
Nel gruppo uno già vinto con un turno di anticipo da Munster, grande è stata la chiusura irlandese: davanti a oltre 20.000 spettatori all'mk:stadium di Milton Keynes, han battuto i pimpanti Saints di Northampton con uno spettacolare 36-51, fatto da cinque mete di cui tre dell'ala 21enne Simon Zebo (nella foto), in risposta alle tre dei padroni di casa, due delle quali di punizione. Il tutto condito da 24 punti al piede di Ronan O'Gara, più due di Ian Keatley; dall'altra parte, 19 punti con un drop dal piede di Ryan Lamb, più due punti per Steve Myler.
Munster mostrava una inferiorità in mischia chiusa a tratti fin imbarazzante, con Tonga'uiha, Hartley e Mujati a metter sotto di brutto Wian DuPreez, Varley e  BJ Botha, il che portava l'arbitro Poite ad assegnate una meta di punizione per tempo. In più, mostruoso il display difensivo del lock neroverde Samu Manoa, autore di placcaggi devastanti e maledettamente efficaci.  Munster ha saputo far leva sui suoi trademark, la rimessa laterale e l'aggressività degli avanti in fase dinamica. Con ciò rintuzzavano colpo su colpo i padroni di casa: era 19 pari a fine del primo tempo, alla meta di punizione dei Saints rispondeva quella di Brendon J. Botha, che si vendicava delle sbancate prese dal nr.1 dei Saints.  Ai piazzati e al drop di Ryan Lamb rispondeva Ronan O'Gara.
Nel secondo tempo il lavorìo degli avanti apriva magnifiche strade ai trequarti di Munster, per 40 minuti da cineteca: un bel perché vergato chiaro riguardo alla supremazia degli irlandesi in rosso in cima all'Europa dei club. Era prima Johne Murphy a finalizzare una ventina di fasi d'attacco abrasivo - prima partita coi colori di casa finalmente più che sufficiente in due stagioni per l'ex Tigers - poi era  lo show del giovane Zebo: due mete fotocopia di quella del collega all'ala, intervallate dal più classico degli intercetti.
Grande partita, grande legittimazione degli irlandesi in rosso che chiudono il girone con 25 punti, primi assoluti tra i qualificati comunque vadano le partite di domani e quindi con quarto di finale garantito al Thomond Park.
Data la sconfitta dei Saints fermati a 12 punti, il secondo posto nel girone con soli 15 punti - sufficienti comunque per un posto ai quarti di finale di Euro Challenge - è appannaggio degli Scarlets, andati a vincere a Castres per 13-16: gallesi sempre a condurre, mete del nr.8 Mathew Gilbert e del flanker Aaron Shingler contro una, tardiva del pilone di rincalzo Forestier.

Chi perde la scarpetta lasciando strada agli Scarlets è Glasgow del gruppo tre: sconfitto a Bath con un risicato 23-18, inchiodato da due punizioni di Olly Barkley negli ultimi dieci minuti, chiude al secondo posto ma con soli 12 punti, troppo pochi per qualificarsi alle fasi finali di uno dei due tornei continentali comunque vadano le partite di domani.
Il gruppo era già stato vinto da Leinster con un turno d'anticipo; per non farsi mancar nulla, han vinto anche la passerella finale con Montpellier, 25-3. Senza però i botti come Munster: segnano solo tre mete, di Sean O'Brien, Rob Kearney e Cian Healy e chiudono con 24 punti, secondi assoluti  comunque vadano le partite di domani, quindi anche loro col loro quarto di finale a domicilio a Dublino.

Domenica le chiusure con gli ultimi due gruppi: nella Pool due Edinburgh e Cardiff sono pari a 17 punti, se la giocano in casa, rispettivamente contro Irish e Racing e, in caso di vittoria la prima potrebbe avere il quarto di finale in casa. Nel gruppo sei ai Saracens basta un punto di bonus a Treviso per vincere il girone, ma con una vittoria avranno garantito il playoff a Londra (commenti in diretta da Monigo su RightRugby) mentre in terra basca Ospreys e Biarritz entrambe a 13 punti, si disputeranno un secondo posto che potrebbe valere i quarti di Heineken Cup, soprattutto se arrivasse col bonus.

Riassumiamo la situazione prima dell'ultimo stint domenicale:
Prime (qualificate ai quarti di finale di Heineken Cup):
- Munster 25 punti
- Leinster 24 punti
- (Saracens 22/23 punti)
- (Blues o Gunners con 21/22 punti)
- Clermont 20 punti
- Tolosa 18 punti
Migliori seconde: Ulster 20 punti, Biarritz/Ospreys 17/18 o Gunners/Blues 17/18 o Harlequins 17.
Sicuramente ai quarti di Euro Challenge: Scarlets 15 punti.
Sicuramente a casa: Glasgow, seconda con 12 punti, assieme a tutte le terze e quarte classificate: Saints, Castres, London Irish, Racing, Bath, Montpellier, Leicester, Aironi, Benetton, Gloucester, Connacht.


Flash anche sul sabato di Amlin Euro Challenge, dopo la sistemazione a sorpresa del Gruppo 5 giovedì scorso:
- Nel Gruppo uno lo Stade Francais passa senza patermi l'esame Worcester Warriors, cui rimaneva un solo risultato a disposizione per sovvertire l'esito del girone (vittoria con bonus offensivo, senza concedere bonus difensivo ai padroni di casa): han vinto 33-10, 5 mete a una; a segno anche Sergio Parisse, tutti dell'antico Andy Goode i punti dei Warriors. Franciliens qualificati primi assoluti con 29 punti.
Nell'altra partita del girone, i Wolves di Bucharest passano con tanto di bonus a Parma sui Crociati per 13-26, quattro mete a due, doppietta del mediano Sorin Surugiu. Mete italiane dell'ala 19enne Filippo Casalini e di Carlo Festuccia. E caliamo il sipario anche su questo boccone amarissimo che vale zero punti in classifica finale contro 10 guadagnati da Bucharest, ad aggiungere dolore al dolore nella situazione di sfascio totale, societaria e di classifica, della aggregazione parmigiana.

- Gruppo due: Tolone guadagna la finale, liberandosi del Petrarca a Padova con un self expanatory 6-50 fatto di sette mete con doppietta dell'ala Benjamin Lapeyre, già a segno la settimana scorsa. Solo duemila spettatori al Plebiscito a godersi Jonny Wilkinson (un'ora di gioco, 9 punti), Carl Hayman, Steffon Armitage, Joe Van Niekerk, Alexis Palisson, Gabriele Lovobalavu, Luke Rooney etc.etc. ... Beh uno dice, sono il doppio di quello che è diventato la norma. Il che suoni a maggior condanna per chi s'è dato un gran da fare per ridurre così quello che era lo sport nazionale da quelle parti.
La qualificazione di Tolone viene agevolata da Lyon che batte Newcastle 21-13, due mete a una. Tolone primo con 25 punti.

- Gruppo quattro: i Chiefs contrariamente agli Sharks giovedì sera, non si sono lasciati sfuggire l'occasione e han stecchito Perpignan nella fortezza casalinga di Exeter: è finita 31-14, tre mete a due. Sconcertanti i catalani, capaci di marcare tutti i loro punti nei primi sette minuti (0-14) e poi rimasti a secco per gli altri 73. Chiefs primi con 23 punti.
Nell'altra inutile gara del gruppo, i Dragons di Newport battono  I Cavalieri Prato 45-16, sette mete a due, 15 punti con meta per Jason Tovey. Sipario internazionale calato con zero punti in saccoccia anche per i toscani.

Resta da chiudere domenica il gruppo tre, dove Wasps con 19 punti sfida a distanza Bayonne con 17. Nel gruppo c'è Rovigo che sarà in terra basca, detentore dell'unico punticino ottenuto dalle italiane in questa edizione - poi dice che il rugby italiano evolve, complimenti vivissimi!
Sic stantibus rebus, abbiamo:
- Stade Francais 29 punti
- Brive 27 punti
- Tolone 25 punti
- (Wasps 23/24 punti)
- Exeter Chiefs 23 punti

Quindi lo Stade avrà in casa per i quarti di finale o i Chiefs o Wasps o Bayonne, mentre le altre prime se la vedranno in casa con le tre in discesa dalla Heineken Cup.

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