lunedì 2 gennaio 2012

Premier: il nuovo anno fa felice Bath - per ora

Ha dovuto attendere che arrivasse il 2012, ma alla fine Bath è tornata a vincere dopo cinque sconfitte di fila: è accaduto ieri al REC alla prima giornata di ritorno, la 12' dell'Aviva Premierhsip contro i London Irish, l'ultima squadra che era riuscita a battere lo scorso 29 ottobre. E' finita 30-3, con le tre mete messe a segno dal pilone Anthony Perenise al 13', dal mediano Michael Classens al 56' (nella foto) e infine è giunta quella tecnica al 74', mentre la resto ci ha pensato il piede del neozelandese Stephen Donald. L'unica marcatura degli Exiles al 28' con un piazzato di Tom Homer.
Bath si stacca dai bassifondi ma rimane quart'ultima in classifica, gli Irish guidati dalla giovane mediana tutta gallese Allinson (23) - Shingler (19), e nonostante una linea arretrata sulla carta scintillante fatta da Homer, Hape, Ansbro, Ojo e Armitage, perdono il contatto con la zona playoff.

Partita vivace a Leicester, secondo i commentatori una delle più belle della stagione, dove i Tigers riescono a tenere a bada gli Sharks, vincendo 28-23. Primo tempo delle Tigri, che si portano sul parziale del 17-0 grazie alla meta tecnica conquistata da Martin Castrogiovanni e amici di mischia dopo soli cinque minuti, a quella dell'estremo Geordan Muprhy (socio d'affari di Castro) e al piede di Toby Flood. Sale si riporta sotto prima che finisca il primo tempo con la marcatura della seconda linea Fraser McKenzie e i punti al piede di Nick Macleod. A rompere nuovamente gli equilibri al 54' è la meta di Alesana Tuilagi per il momentaneo 25-13, ma gli Sharks rispondono con l'estremo Rob Miller, che li riporta sottobreak. A quel punto la partita è di chi sarà capace di prendersela. Un altro piazzato di Flood per i padroni di casa al 70' riporta le Tigri a distanza, ma il drop goal di Macleod per gli ospiti oltre l'ottantesimo vale comunque un meritato punto di bonus difensivo.
E' mancata la quarta meta alle Tigri per festeggiare degnamente una splendida partita.  Leicester sale al quarto posto, Sale si tiene a tiro playoff e incassa una sconfitta che paradossalmente fa molto bene al morale per come è arrivata.

Dopo l'impresa "in trasferta" a Twickenham sui capoclassifica, i Saracens si fanno raggiungere in casa da Gloucester: 15-15. I Cherry&Withes raggiungono i Sarries alla fine del match con i piazzati infilati tra i pali dall'apertura Freddie Burns, che fa a gara con Owen Farrell nel tabellino segnapunti. Farrell chiude con un 5/7, Burns con un 5/6 e un drop goal che non va a buon fine.
Il vantaggio dei Sarries sulla terza in classifica rimane comunque ancora ampio, mentre Gloucester resta nel gruppetto delle affacciate alla zona playoff.

Rimanendo ai piani alti della classifica, il 31 dicembre anche gli Harlequins hanno rischiato in trasferta sul sempre difficile campo degli Exeter Chiefs ma  i primi in classifica alla fine si sono riusciti a imporsi per 11-9 grazie al piazzato dell'apertura Rory Clegg al 77', quando erano sotto per 9-8, dopo aver iniziato con la meta di Danny Care arrivata al 3'. Prima sconfitta "casalinga" davanti a 82.000 persone parzialmente riscattata, almeno a livello di classifica; i Chiefs restano in media classifica dopo aver a lungo abitato in zona playoff in questa stagione "matta" post Mondiale.

I London Wasps rimangono a secco in casa con i Worcester Warriors che espugnano Wycome con due calci di punizione: 6-0 per gli ospiti il risultato finale (l'apertura Joe Carlisle al 39' e al 70'). Stagione di sofferenza per la storica franchigia londinese ora penultima raggiunta dai Warriors, nonostatante gli sforzi di rinnovamento.

Tornando ad un altro match disputato l'ultimo dell'anno 2011, i Northampton Saints avevan vinto a Newcastle sui Falcons per 32-14 con punto di bonus. I Saints partivano bene con la prima meta di Ben Foden all'8', i padroni di casa rimanevano comunque ben agganciati con il piede di Jimmy Gopperth e soprattutto la meta dell'ala Suka Hufanga arrivata al 19' e al 44' si portavano avanti (14-13). Ma a quel punto arriva al seconda meta di Foden (48'), poi quella del pilone Soane Tonga'uhia e per chiuedere (77') quella di Tom May che vale il punto in più.
Saints terzi in classifica, a dimostrare che la sempre più probabile dipartita di Chris Ashton a fine stagione, non sarà una tragedia.

Classifica dopo 12 turni: Harlequins 47 pts.; Saracens 40; Northampton Saints, Leicester Tigers 32; Sale Sharks, London Irish 29; Gloucester 28; Exeter Chiefs 27; Bath 23; Worcester Warriors, London Wasps 21; Newcastle Falcons 11.

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