Consigli pruriginosi
S'è tenuto oggi a Roma un Consiglio Federale. Nel laconico comunicato stampa emesso alla fine si legge, tra poca altra fuffa:
"Il Consiglio ha approvato una serie di modifiche migliorative al capitolato di partecipazione che verranno sottoposte alle due franchigie Aironi Rugby e Benetton Treviso.
Tra le modifiche la disponibilità della FIR a mettere gratuitamente a disposizione di chi ne farà richiesta uno staff tecnico federale al completo."
L'indimenticato Ronald Reagan sintetizzò le parole più pericolose che un cittadino possa sentirsi dire: "Salve, vengo da parte del Governo e sono qui per aiutarti".
La disponibilità a mettere a disposizione il kit per la perfetta conduzione tecnica, comodamente montabile in casa: è se a una celtica, putacaso alla Benetton venisse in mente di dire, grazie ma siamo già a posto?
Può essere che si tratti di un "tecnasma" allestito in tutta fretta per intervenire con una parvenza di legalità nella situazione Aironi, ma è indubitabile che tiri una gran brutta aria, da colpo di mano federale incombente.
Inevitabile pensarlo, quando uno senta far cenno a "modifiche migliorative al capitolato celtico ... che verranno sottoposte alle due franchigie", e ne deduca quindi che le non meglio specificate "modifiche migliorative" (per chi?) se devono ancora venir sottoposte, allora non sono state concordate preventivamente con le franchigie, perlomeno con quella franchigia non ridotta alla stregua "greca", senza voce in capitolo. Deve trattarsi peraltro di roba invero deliziosa, se non se la sentono manco di farne cenno in un comunicato stampa.
Ma aspettiamo a fasciarci la testa. E fingiamo di dimenticare ciò che par fatto a bella posta per instillare incertezze e dubbi cioè divisioni negli appassionati, alla vigilia della partita della Nazionale. Nella speranza che nessuno risenta di quanto ventilato in questo intempestivo comunicato, nelle prestazioni che offrirà in campo. E nemmeno in cabina di telecronaca.
In questo contesto, è interessante andare a ripescare le dichiarazioni di Silvano Melegari, il presidente degli Aironi dopo la vittoria di domenica scorsa sul Munster. Perché oltre a farsi scappare - tatticamente, si intuisce - una battuta che suonava pressappoco "ho sopportato molto, sono abituato" sul rincorrersi di voci sul destino della franchigia, aveva affrontato l'argomento staff tecnico, sottolineando la professionalità di coach Rowland Phillips che nonostante non abbia ancora chiaro il suo futuro a Viadana "ha lui stesso garantito il massimo impegno dall'inizio del 2012 fino al termine della stagione". E ancora: quanto trapelato sulla stampa per l'avvenire "è solo il 10%" di un progetto già elaborato e che attenderebbe soltanto di essere applicato.
Su questo blog, nelle scorse settimane, avevamo raccolto alcune voci dal Mantovano che indicavano una gestione federale, anche tecnica (il nome per l'allenatore era quello di Craig Green), scatenando la reazione dei tifosi degli Aironi. Non era un'ipotesi campata per aria, a leggere le indicazioni contenuto nel comunicato della FIR. La quale, d'altra parte, potrebbe anche essersi fatta trovare impreparata di fronte alla volontà di Melegari di provare a tirare dritto, nonostante le difficoltà. In cima c'è quella economica: sempre domenica aveva sottolineato come solo la Toyota, main sponsor di Munster, garantisca alla franchigia irlandese 5 milioni di euro all'anno. Mica briciole.
"Il Consiglio ha approvato una serie di modifiche migliorative al capitolato di partecipazione che verranno sottoposte alle due franchigie Aironi Rugby e Benetton Treviso.
Tra le modifiche la disponibilità della FIR a mettere gratuitamente a disposizione di chi ne farà richiesta uno staff tecnico federale al completo."
L'indimenticato Ronald Reagan sintetizzò le parole più pericolose che un cittadino possa sentirsi dire: "Salve, vengo da parte del Governo e sono qui per aiutarti".
La disponibilità a mettere a disposizione il kit per la perfetta conduzione tecnica, comodamente montabile in casa: è se a una celtica, putacaso alla Benetton venisse in mente di dire, grazie ma siamo già a posto?
Può essere che si tratti di un "tecnasma" allestito in tutta fretta per intervenire con una parvenza di legalità nella situazione Aironi, ma è indubitabile che tiri una gran brutta aria, da colpo di mano federale incombente.
Inevitabile pensarlo, quando uno senta far cenno a "modifiche migliorative al capitolato celtico ... che verranno sottoposte alle due franchigie", e ne deduca quindi che le non meglio specificate "modifiche migliorative" (per chi?) se devono ancora venir sottoposte, allora non sono state concordate preventivamente con le franchigie, perlomeno con quella franchigia non ridotta alla stregua "greca", senza voce in capitolo. Deve trattarsi peraltro di roba invero deliziosa, se non se la sentono manco di farne cenno in un comunicato stampa.
Ma aspettiamo a fasciarci la testa. E fingiamo di dimenticare ciò che par fatto a bella posta per instillare incertezze e dubbi cioè divisioni negli appassionati, alla vigilia della partita della Nazionale. Nella speranza che nessuno risenta di quanto ventilato in questo intempestivo comunicato, nelle prestazioni che offrirà in campo. E nemmeno in cabina di telecronaca.
In questo contesto, è interessante andare a ripescare le dichiarazioni di Silvano Melegari, il presidente degli Aironi dopo la vittoria di domenica scorsa sul Munster. Perché oltre a farsi scappare - tatticamente, si intuisce - una battuta che suonava pressappoco "ho sopportato molto, sono abituato" sul rincorrersi di voci sul destino della franchigia, aveva affrontato l'argomento staff tecnico, sottolineando la professionalità di coach Rowland Phillips che nonostante non abbia ancora chiaro il suo futuro a Viadana "ha lui stesso garantito il massimo impegno dall'inizio del 2012 fino al termine della stagione". E ancora: quanto trapelato sulla stampa per l'avvenire "è solo il 10%" di un progetto già elaborato e che attenderebbe soltanto di essere applicato.
Su questo blog, nelle scorse settimane, avevamo raccolto alcune voci dal Mantovano che indicavano una gestione federale, anche tecnica (il nome per l'allenatore era quello di Craig Green), scatenando la reazione dei tifosi degli Aironi. Non era un'ipotesi campata per aria, a leggere le indicazioni contenuto nel comunicato della FIR. La quale, d'altra parte, potrebbe anche essersi fatta trovare impreparata di fronte alla volontà di Melegari di provare a tirare dritto, nonostante le difficoltà. In cima c'è quella economica: sempre domenica aveva sottolineato come solo la Toyota, main sponsor di Munster, garantisca alla franchigia irlandese 5 milioni di euro all'anno. Mica briciole.
7 commenti:
Indimenticabile Ronnie. Guarda un pò, un altra doppia R.
Nel merito, pare che in Federazione soffrano di un disturbo ossessivo-compulsivo che "costringe" a rovinare il clima ogni volta che uno dei nostri batte Munster.
La Benetton mi sembra abbia ritirato i ricorsi per non avvelenare il clima, e questa è la risposta? Qui non si vuole il bene del rugby ma solo mantenere propri interessi. Spero vivamente che verso fine anno arrivi una nuova candidatura autorevole almeno che abbassi la percentuale di Dondi il sung.
L'arrabbiatura dei tifosi degli Aironi non riguardava la soluzione "cambio dello staff tecnico", che obbiettivamente condivisibile per alcuni personaggi allenatori che...................,ma per l'ipotesi dello spostamento della dirigenza a parma, francamente impensabile se gli Aironi continueranno giocare a Viadana. Ciao a tutti
p.s.Sono contento che eravate allo stadio domenica, ah ho capito da dove sono trapelate le "indiscrezioni"...non sono Viadanesi.
Noi allo stadio ci siamo sempre di fatto: abbiamo cominciato a seguire gli Aironi dal primo anno della loro avventura, la partita era quella di Heineken contro il Bath per essere precisi ;)
Sospendiamo il giudizio, in attesa di ottenere elementi concreti. Certo che tira una brutta aria.
A maggior ragione per quel che sottolinea ivanot, cioè le "novità" arrivano come nel medioevo, quando l'altra città abbassava i ponti levatoi, sulla fiducia.
Oggi sulla Tribuna di Treviso c'è un articolo sui Leoni che credo abbia fatto sussultare più di qualche cuore biancoverde, da una parte si lavora per il rugby giocato mentre dall'altra si vuole distruggere quel poco che si riesce costruire con tanto lavoro e fatica. Sarà anche fantarugby ma se fosse possibile anche per cinque mesi......sarebbe fantastico.
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