Pro12: Aironi sconfitti all'ultimo, il quarto posto passa per Monigo
E' finita poco fa con un ingrato 19-16 e la sconfitta lascia l'amaro in bocca ancor più di quella con gli Scarlets. Il primo tempo s'era infatti chiuso con un netto 16-3 per i viadanesi, frutto di un drop al 13' di Luciano Orquera che marcava anche una punizione, e di una meta trasformata di Quintin Geldenhuys attorno alla metà della prima frazione, il quale concretizzava una bella pressione negli ultimi metri di campo che costringeva gli irlandesi a stringere la difesa, lasciando spazi al largo.
Nel secondo tempo sforzo d'attrito irlandese contrastato dagli italiani, ma a a dieci minuti dalla fine era ancora 9-16, dopo due punizioni centrate da Miah Nikora. Nel finale il patatrac: al 75' la meta del giovane pilone neozelandese di rincalzo Rodney Ah You, trasformata da Nikora per il 16 pari. Infine sulla sirena arrivava quell'ultima maledetta punizione con lo spinnaker, piazzata nel vento atlantico da Matthew Jarvis subentrato poco prima all'estremo Gavin Duffy, per la oramai insperata vittoria della squadra di casa.
Peccato per la quinta vittoria stagionale sfuggita ancora una volta per un pelo: sono cinque le sconfitte degli Aironi per meno di sei punti in stagione, di cui tre per tre punti o meno: una, quel furto dei Dragons a Viadana, per un solo punto e ora questa all'ultimo istante. Tant'è: salendo in Europa s'impara che il "cinismo" è una dote, non un difetto; se non ce l'hai peggio per te, a forza di sberle lo devi sviluppare. Nel caso in questione, s'impara che a questi livelli un parziale di zero punti in un tempo non è ammissibile e che 13 punti di vantaggio all'intervallo, son solo un buon inizio.
Rode molto l'aver mancato una potabilissima prima vittoria esterna: un achievement importante, una sorta di prova di maturità. Di positivo per la franchigia italiana resta la prova: questo Connnacht tenuto sotto per settanta minuti, ultimamente aveva sfoggiato un ruolino di marcia niente male: era andato a vincere a Belfast, aveva stracciato i Dragons e prima impegnato Munster.
Trovate la cronaca sul sito degli Aironi.
Tra gli altri risultati dei match già disputati del 21° turno di Pro12, ne arrivano di interessanti per la corsa alle semifinali. Occasione d'ora perduta dagli Scarlets che al Llanelli pareggiano contro il Munster per 20-20. I gallesi passano avanti per primi ma si fanno raggiungere e superare, subendo fino al 10-20 dell'ora di gioco; poi rincorrono e riescono a strappare due punti. Risultato poco soddisfacente, in casa e contro il Munster visto ultimamente: anche gli Scarelts visti a Viadana, comunque, non è che siano stratosferici come a inizio stagione. Sono comunque teoricamente ancora in corsa a 57 punti come Glasgow e un punto sopra Ulster. In attesa appunto di capire come andrà a finire domani tra Benetton Treviso e Glasgow Warriors, con Monigo crocevia dei playoff (live commentary di RR dalle 14.30, stay tuned).
Rhys Priestland infila tra i pali al 71' il piazzato del pareggio. Scarlets che al 5' sono in meta con Sean Lamont, ma al 17' la seconda linea Donnacha Ryan risponde e Munster approfitta del momento per piazzare la seconda meta con Simon Zebo. Ian Keatley fa il resto dalla piazzola e si va negli spogliatoi sul 17-10 per quelli di Limerick&Cork che al 55' si portano sul +10 (20-10) e allora gli Scarlets recuperano appena scoccato l'ultimo quarto con la marcatura della terza linea Aaron Shingler, mentre Priestland fa il resto.
In classifica Munster è terzo con 62 punti, a cinque di distanza dal secondo posto degli Ospreys coi quali si va delineando la semifinale, mentre i gallesi ora sono alla pari con Glasgow a 57 per il quarto posto, l'ultimo valido per proseguire nella stagione.
Passo pressoché letale per Ulster, con la squadra a 56 punti e sconfitta in casa dal Leinster nell'anticipo del venerdì per 16-8. La formazione di Dublino fa così doppietta con quelle che potrebbero essere le rivali in finale di Heineken Cup, nel caso dovesse superare il Clermont nella semifinale del prossimo week end: dopo Edimburgo, i nordirlandesi. Due mete nel primo tempo: la terza linea Kevin McLaughlin per gli ospiti al 7', la seconda linea Johann Muller per i padroni di casa. Poi ci pensa il piede di Jonathan Sexton che al 67' va anche di drop per assicurare il successo ai suoi. Leinster è saldamente al primo posto, ha ormai vinto la stagione regolare con 77 punti e attende di sapere chi ospiterà per le semifinali di campionato classificandosi quarta, nel mentre rivolge i suoi pensieri alla semifinale di Heineken Cup.
Secondi in classifica sono gli Ospreys che sempre ieri hanno battuto i Dragons per 31-12. Due penalty try concesse a quelli di Swansea (36', 80'), che vanno a segno anche con l'estremo Ross Jones e Shane Williams, che comincia a salutare i suoi sostenitori: smette a fine stagione il folletto, ma c'è ancora una semifinale da giocare e gli Ospreys la disputeranno in casa.
Piuttosto, andate così le cose il Connacht per adesso scavalca sia Newport che Treviso in classifica: 37 punti contro i 35 delle due rivali. Insomma, è proprio vero che a Monigo domani la posta in palio è alta, per tutti: i Leoni dopo aver battuto i Dragons a casa loro, possono staccarli e recuperare una posizione sulla franchigia di Galway. Quanto a Glasgow, già si sa.
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1 commento:
Ah, segnaliamo qui a futura memoria, gli Aironi trasgrediscono per la seconda volta in fila alle regole federali che proibirebbero più di uno "straniero" nelle posizioni mediani/estremo.
Nonostante lamentino infortuni nei ruoli, non risultano deroghe concesse.
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