domenica 8 aprile 2012

Yachvili si qualifica, la Challenge è tutta francese - Updated

Biarritz strappa in casa Wasps la qualificazione alle semifinali di Amlin Euro Challenge, che andrà a giocarsi col Brive o gli Scarlets, secondo l'esito dell'ultimo quarto di finale che verrà disputato oggi (cfr. seguito).
Il finale al cardiopalma dice 23-26 a favore dei baschi, con tre punti da penalty realizzati nel finale a rompere la parità da parte di, neanche a dirlo, Dimitri Yachvili, sedici punti nella giornata per lui, unico indispensabile tra i francesi - tant'è che Harinordoquy parte dalla panchina (entrerà comunque già alla mezz'ora) con Marconnet, mentre  Traille rimane a casa infortunato. Ad alzare il tasso tecnico sono comunque titolari Lakafia davanti e Baby, Haylett-Petty, Ngwenya, Balshaw dietro. Le Vespette mettono in campo una formazione Junior: tutta la terza linea (Lanchbury, Everard, Jones), mediano Charlie Davies, lock e un paio di trequarti sono ventenni; un po' di esperienza non di altissimo livello è concentrata nella prima linea: il samoano Taulafo, il tallonatore russo Korshunov, il gallese Broster prossimo a trasferirsi proprio a Biarritz e  in seconda linea dove c'è Birkett; l'esperienza sta all'apertura e soprattutto in fondo al campo, dove stanno l'ala Houghton e l'estremo Southwell.
I "pesi" in campo già paiono squilibrati, in più c'è il momento straordinario di Yachvili che trascina i baschi all'imbattibilità da un paio di mesi, mentre i Wasps sono nelle peste in campionato praticamente dall'inizio: a questi ultimi rimane solo il fattore campo.
Difatti, dopo un iniziale sei a zero marcato per i padroni di casa da Nicky Robinson, il gallese ex Gloucester schierato apertura, i baschi s'impadroniscono del primo tempo marcando due mete con cinico tempismo, la prima al termine del primo quarto dell'estremo veterano inglese Iain Balshaw, l'altra a fine del primo tempo da parte del pilone destro sudafricano arrivato dal Natal Eugene Van Staden.
La seconda frazione si apre sul 9-17 per gli ospiti, che diventa 9-20 al 53' dopo un piazzato del campione franco-georgiano schierato mediano playmaker con Peyrelongue apertura. La gestione della gara parrebbe efficace, senonché tutto pare crollare nel giro di tre minuti attorno all'ora di gioco, quando il backfire dei Wasps si concretizza: gli inglesi equalizzano conto delle mete e il punteggio sul 23 pari, grazie all'uno-due in meta dell'ala 19enne Chris Wade e subito dopo del primo centro ex Exeter Chiefs Ryan Davis.  Gli inglesi non muoiono mai ma i baschi non si scompongono: dieci minuti di stallo, poi al 75' il freddo Yachvili piazza la punizione che li qualifica alle semifinali di Euro Challenge. Il rientro dalla finestra nella Heineken Cup è a un paio di passi.

Update serale:
L'ultimo quarto di finale appena concluso vede gli Scarlets a Brive nella serata  di Pasqua. Finisce 15-11 per i padroni di casa che completano il poker francese alle semifinali di Euro Challenge. Vincono con cinque punizioni messe a segno dal centro ex Natal Riaan Swanepoel, contro una meta del giovane estremo Liam Williams e due punizioni su quattro di Stephen Jones.
Gli Scarlets si presentano con la linea back dei giovani campioni al completo: Liam Williams, George North, Jonathan Davies, Gareth Maule e il mediano Gareth Davies, completati dalla "chioccia" Stephen Jones (e l'inglese Fenby all'ala chiusa), con Rhys Priestland in panca assieme a Sean Lamont; davanti c'è Matthew Rees a tallonare, il nr.8 Ben Morgan con Turnbull e J.Edwards in terza linea. Non male.
Brive risponde con uno schieramento che tiene solo tre uomini di quelli che hanno sconfitto Tolone in campionato: l'ex Saints Shane Geraghty regge l'apertura con l'esperto JP Péjoine in mediana, indietro in mezzo i due sudafricani Swanepoel e Cooke col 19enne figiano Galala all'ala, davanti una bella accozzaglia di solidi lavoratori del pack ma nessun nome di spicco. Jamie Noon è fuori come il sospeso Julien Caminati e manca anche Antoine Claasens, il nr.8 selezionato nei primi quindici giocatori d'Europa, rimpiazzato dall'altro sudafricano Petrus HumanSpedding è in panchina con Mignardi. Han scelto, non senza coraggio, la compattezza e il sostegno.

Il primo tempo è equilibrato, due squadre che si attaccano con Brive che si fa preferire per quantità e coraggio ma anche con un po' troppo azzardo - troppi offload sempre e comunque. I gallesi non fanno i timidi, solo sono più compassati,  mostrando una buona continuità ma la superiorità nel breakdown della difesa di casa li frena. Il maggiore ostacolo per Llanelli è la precisione: mentre il piazzatore designato Swanepoel mette a segno 2 piazzati su 3 tentativi, tutti da lontano, Stephen Jones ne fallisce 2 su 4, uno dei quali da in mezzo ai pali, robe che ricordano Giteau la stagione scorsa.  Il primo tempo termina così 6 pari senza gran occasioni di meta per nessuna delle due.
All'inizio del secondo tempo prende il sopravvento la mischia ordinata dei Coujoux imperniata su un altro sudafricano, il nr.3 Patrick Barnard da Western Province, un passato nei Wasps e nei Saints: tra 45' e 50' guadagna due penalty, piazzati da Swanepoel per il 12-6.
Gli Scarlets non demordono, caricano usando soprattutto North e Morgan (Jonathan Davies un po' in ombra stasera) ma non trovano spazi, fino a quando dopo il 50' lo staff decide di buttare nella mischia Priestland al posto di St.Jones. L'apertura della nazionale gioca come in nazionale, par non faccia nulla di straordinario, anzi ogni tanto cappella pure,  ma guarda caso con lui in campo la sua squadra inizia a girare come un orologio svizzero. Così al 57', dopo una lunga azione manovrata, l'estremo Liam Williams arriva fino alla linea di meta, prova a marcare, placcato si gira dal lato opposto - complimenti ai legamenti delle ginocchia!  - e con un unico movimento schiaccia sulla linea. Purtroppo la trasformazione è molto angolata e viene fallita da Priestland: è 12-11 coi i padroni di casa ancora avanti. Questi non perdono la testa, anche se nei minuti successivi ne avrebbero ben donde: all'ora di gioco Swanepoel fallisce una punizione (sempre lontana e angolata come tutte le altre), poco dopo l'ala figiana Galala s'invola sul lungolinea destro ma fallisce l'ennesimo offload a pochi metri dalla meta. Gli Scarlets ci provano a loro volta ma la difesa dei Brivistes non molla la supremazia nel breakdown.
La solidità francese in attacco si basa sulle fasi statiche, che sono un po' come i calci da fermo del calcio. Il dominio in mischia ordinata riguadagna possessi, il controllo delle rimesse laterali produce un paio di maul devastanti, su cui i gallesi cadono in fallo. Se al 72' l'errore dalla piazzola di Swanepoel li tiene in vita, al 79' invece il suo definitivo 5 su 8 procura la vittoria alla Gaillarde, nonostante i disperati tentativi gallesi nel lungo extra-time.

La Amlin Euro Challenge 2011/2012 diviene così una faccenda puramente francese:
venerdì 27 semifinale Tolone - Stade Francais
sabato 28 semifinale Biarritz - Brive, 

e per almeno due se non tre di queste, oltre al trofeo prestigioso c'è l'appeal in più di qualificarsi alla Heineken Cup della prossima stagione, altrimenti irraggiungibile per via campionato. 

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