martedì 3 luglio 2012

I Pumas per il Championship

Ecco i cugini argentini convocati da Santiago Phelan per la preparazione al Rugby Championship nel prossimo agosto, che si svolge a Pensacola in Florida (why? C'è un clima del tutto diverso dall'inverno australe ... boh).
Interessante vedere chi c'è, dopo la fase sperimentale dei test contro Italia e Francia che ha nascosto-mescolato le carte, nel mentre i veri Pumas recuperavano le energie.




AGULLA, HoracioBathRFU
ALBACETE, PatricioStade ToulousianFFR
AYERZA, Marcos IvánLeicester TigersRFU
BOSCH, MarceloBiarritz OlympiqueFFR
BUSTOS MOYANO, MartínMontpellierFFR
BUSTOS, MaximilanoMontpellierFFR
CAMACHO, Gonzalo OscarExeter ChiefsRFU
CARBALLO, RafaelUnion Bordeaux BeaglesFFR
CARIZZA, ManuelBiarritz OlympiqueFFR
CREEVY, AgustínMontepellierFFR
CUBELLI, TomasBelgrano AhtleticURBA
DE LA VEGA, TomasCUBAURBA
FARIAS CABELLO, Julio AlfredoTucuman R. CTucumán
FERNANDEZ LOBBE, Juan MartínToulonFFR
FERNANDEZ, SantiagoMontpellierFFR
FIGALLO, JuanMontpellierFFR
FIGUEROLA, AgustínBriveFFR
GALINDO, AlvaroRacing MetroFFR
GONZALEZ AMOROSINO, LucasMontpellierFFR
GUIÑAZU, EusebioLibreLibre
HERNANDEZ, Juan MartinRacing MetroFFR
IMHOFF, Juan JoséRacing MetroFFR
LANDAJO, MARTINCASIURBA
LEGUIZAMON, Juan ManuelLyonFFR
LEONARDI, TOMASSan Isidro ClubURBA
ORLANDI, Juan PabloRacing MetroFFR
POSTIGLIONI, BrunoLa Plata RCURBA
RODRIGUEZ, MartinStade FrancaisFFR
RONCERO, RodrigoLibreLibre
SANCHEZ, Federico NicolásUnion Bordeaux BeaglesFFR
SENATORE, Leonardo VicenteG.E.RRosario
VALLEJOS, TomasHarlequinsRFU
VERGALLO, NicolásStade ToulousianFFR

Prima considerazione,  26 su 33 sono dall'Europa: quattro dalla Premiership e ben venti dalla Francia come è tradizione - metà dei quali dai due club Montpellier e Racing. Sette provengono dai campionati argentini, ma stavolta non si tratta di "tappabuchi".  Una prevalenza dai campionati europei più lunghi e duri, che comunque porrà ai preparatori sfide simili a quelle per un Mondiale.
Rispetto ai recenti mondiali non ci sono più alcuni grandi vecchi: Ledesma, Scelzo, Borges, Tiesi; resteranno a casa anche Alejandro Campos (terza linea, 30 anni), Genaro Fessia (terza linea, 31 anni), Mariano Galarza (lock, 26), Agustin Gosio (ala, 30 anni), Alfredo Lalanne (mediano, 30 anni); la vera sorpresa è l'assenza del leader dei Pumas al Mondiale e nei test, Felipe Contepomi (35 anni, Stade).
I volti nuovi rispetto al Mondiale alla fine sono undici, un terzo della compagine: c'è qualche nuovo "europeo" come JP Orlandi (Racing, prima a Rovigo), Rafael Carballo (UBB), Manuel Carizza (Biarritz), Agustin Figuerola (Brive) e Alvaro Galindo (Racing), Eusebio Guinazu attualmente libre, poi ci sono sei prodotti locali già testati in Sudafrica nei PampasXV e all'opera nei recenti test di giugno: Tomas Cubelli, Tomas De la Vega, Martin Landajo, Tomas Leonardi, Bruno Postiglioni; tra i "locali" trovano conferma Julio Farias Cabello e Leonardo Senatore, così come la giovane ala Juan Imhoff, rivelatosi nei PampasXV vincitori del Vodacom Cup e confermatosi al Racing dove ha soffiato il posto di titolare a Mirco Bergamasco.
Sorprende la ri-convocazione di Rodrigo Roncero, guadagnata con la prova con l'Italia dopo che aveva annunciato il ritiro (ma un Championship val bene una messa), mentre non sorprende il ritorno di JM Hernandez (Racing, nella foto) rimpianto assente ai mondiali per infortunio. Phelan affida evidentemente all'eroe del Mondiale 2007 le chiavi dei Pumas assieme al mediano Nicolas Vergallo di Tolosa e giudica Contepomi incompatibile, nonostante i test giocati come primo centro. Almeno per adesso. 

32 commenti:

gsp ha detto...

Mi era sembrato che Contepomi avesse detto addio alla nazionale. certo sono una bella squadretta, e qualche soddisfazione secondo me se la tolgono.

magari se senatore e' sempre in argentina quando finisce la championship ad inizio ottobre, se le Zebre sono sempre a corto di terze...

Abr ha detto...

Beh, se è per quello anche Roncero ...

Le Zebre sono a corto di soldi da spendere, più ancora che di terze linee.
Vedi fuoriuscite di chiunque, anche i più giovani, avesse la possibilità di farlo; vedi i tardivi blitz su Masi e Geldenhuys per la firma, dopo che per il primo è caduto il bluff francese e sul secondo, faccio peccato ma ci azzecco credo, i federali han posto il veto al trasferimento a tv - poi qualcuno dice che il conflitto di interessi federale è "una cazzata" ;)

E se anche ne avessero di soldi, vorrei vedere con che faccia aprirebbero il portafogli, dopo d'Apice e Romano, per portare in Italia un "oriundo"! Non potevan proprio allestire una proposta seria per Favaro?

Non vorrei che fosse ancor peggio di conflitto di interessi: conflitto e basta. Anche interno.

Abr ha detto...

Tornando a Hernandez/Contepomi e alla opportunità di farli coesistere: il primo non piazza più in partite ufficiali da un paio d'anni.
Va beh, i Pumas non faran fatica a scovare un piazzatore alternativo, servisse mai.

gsp ha detto...

Re: Contepomi, la federazione e lo staff argentino aveva un accordo con le federazioni estere (Francia/Ing)che potevano rilasciare giocatori solo per una finestra internazione, quindi Giugno, oppure Agosto/Ottobre. Puo' essere che abbiano dovuto scegliere, e senza Contepomi forse i test sarebbero finito in modo diverso. anche se avevo grandi speranze per Mieres

gsp ha detto...

re: conflitto d'interesse, ma tu sei in guerra perenne col leviatano :) e poi dai, vedresti mai un leviatano con la faccia di Dondi? dai il leviatano e' forza bruta, non ti da palloni e divise in cambio di voti. ed aspetta Dondi e' il meglio di un bad bunch. immagini il leviatano con la faccia di Checchinato.

detto questo, la FIR ha interessi confliggenti nel senso di ruolo di arbitro e giocatore, ma come diveco ieri, non diverso dalle regioni sulla sanita' pubblica.

il 'conflict of interest' anche nelle legislazioni anglosassoni, come categoria legale, non e' per il pubblico in se, ma nella persona che riveste la carica, se ha interessi privati. puo' essere per la carica (magari gavazzi o zatta in funzioni pubblichee di presidenti) come dicevo ieri, semplicemente perche' tutto quello che fa lo stato e le federazioni ci sono sempre interessi contrastanti. se lo stato ti da il tax break, e' in conflitto con se stesso come tax collector. ma quello e' il ruolo principale di ogni stato, anche nella visione liberale, di mediare tra interessi confliggenti.

pero' lasciamelo dire. a treviso sono andati de marchi, favaro, toniolatti. l'anno scorso levata di scudi su morisi, campagnaro ed esposito, e sembrano che siano andati li. Geldenhuys sembra abbia preferito non trafserirsi con armi, bagagli e famiglia a treviso. e se anche avesse fatto pressioni la federazione ci sta. se non c'e' nessun ritorno sul tuo interesse privato, il conflitto d'interesse non esiste. emettere in piedi una squadra competitiva e' il ruolo della federazione. se poi il ruolo lo vedi 'ancillare' rispetto a treviso, e' diverso.

Abr ha detto...

re: si ma ce n'è altri 23 tra inglesi e francesi. Non credo abbian fatto accordi individuali ma solo uno collettivo.

Abr ha detto...

No beh, è chiaro che dondi nel male come nel bene, è ben distante dal modello berlusconi :o

Ciò detto, non c'è bisogno dell'Astuto Gengis Kahn per accentrare: l'unione sovietica era retta mica dal Breznev di turno, ma da centinaia di migliaia di oscuri burocrati. E Breznev ne era veramente l'incarnazione anche fisica e temperamentale (freddo come un baccalà).

Uso esempi esagerati rispetto al caso per farmi capire: un Ente assume forme (e mostruosità) che trascendono l'individuo e la sua volontà o conoscenza.
Per questo le burocrazie van fermate a prescindere e gli organismi statali di ogni ordine e grado andrebbero trattati come la molgie del cinese, tu non sai perché la picchi ma lei si.
Altrimenti poi è inutile lamentarsi per le Caserme Diaz.

Torniamo a noi: ti par nulla, come dici, che un arbitro scenda in campo a giocare? E' la fine del concetto stesso di fondo dello sport!

Il diritto anglosassone: noi come loro abbiamo oltre agli individui le "persone giuridiche" (enti, società etc.etc.). Le Categorie e gli enti (come le multinazionali) sono portatrici di interessi precisi: se la Categoria degli Amanuensi avesse avuto voce in capitolo sull'adozione della stampa o quella delle dattilografe per i pc, beh ...

Il concetto del "balance and cheeks" che quasi evochi (fondare su interessi CONFLIGGENTI il SANO EQUILIBRIO: ad es,. se io posso scaricare dalle tasse una spesa, pretenderò la ricevuta) è l'esatto opposto del conflict of interest che dai quasi per scontato, inevitabile in quanto legato all'individualità. Per me è una confusione perniciosa: l'hai definita con precisione, è l'arbitro che va a giocare o scommette su un contendente. Più conflitto di interessi di questo, aldilà dei nominalismi!

Tutto ciò premesso, arriviamo a Tv-Zebre.
Il punto è la seconda, non i primi.
Questi erano e sono alla finestra, han potuto "lucrare" su difficoltà indotte, come ai tempi in cui si rifecero metà squadra con gli ex Calvisano.
Il ruolo ancillare non è determinato da tv, ma piuttosto dall'aver la fir per le sue brame di controllo, distrutto l'unico asset spendibile che avevano gli Aironi (in gergo aziendale l'ho definito "avviamento").
Gelden non rimane a parma per via della famiglia, ci son due ore e mezza di autostrada con tv, lo fanno nelle under18. Gelden Masi e tutti i firmatari oltre l'ultimo istante, mi sa che son rimasti perché non avevano alternative (o han trovato veti).
Zanni non è andato a perpignan per la famiglia! Intesa come contesto organizzativo in cui è inserito (per non farsi spremere come un limone). Cosa che Genden non può fare nemmeno volendo: il contesto (l'avviamento) è stato abolito, si riparte daccapo.

Questo però col conflitto d'interessi non c'entra, questo è "mercato": io ti vendo una cosa che a me non serve ma a te si. In tal senso l'operazione zebre (via favaro d'apice etc.) e' pure contro i principi base del mercato.

gsp ha detto...

@abr, rivolto la domanda. trovi un conflitto d'interesse che la regione regolamenti la sanita', e poi controlli gli ospedali, nonostante ci siano anche quelli privati? io no, come non lo vedo per le scuole. e per lo stesso principio non ce ne vedo in questa situazione.

E trovo anche normale anche che la federazione cerchi di rafforzare le zebre. perche' quello e' l'obbiettivo primario, e statutario, e la ragione per cuio spendono 9/10 mln l'anno per la celtic.

per Geldenhuys io intendevo i rimanere a Parma o Viadana dove abita la famiglia. cioe' se su 6 giocatori su cui non c'e' stato il veto della federazione, se anche ci fosse stato (ma per adesso non c'e' ne' traccia, ne' prova) per me e' normale. o mi vuoi dire che ogni volta che c'e' un interesse benetton, anche vagamente espresso, la FIR e le zebre devono tirarsi indietro?

Se invece Gavazzi, ha fatto pressione perche' nessuna da Calvisano andasse alle zebre (pero' c'e' da vedere anche chi sarebbe potuto andare), quello si e' conflitto d'interesse. ma come vedi il conflitto d'interesse e' della persona, non dell'istituzione, e sempre nell'ineteresse privato di chi e' in conflitto d'interesse. ma guarda che le normative nelle altre nazioni sono cosi'. poi magari mi smentisci ed imparo qualcosa di nuovo. sui blog si va anche per quello.

gsp ha detto...

infatti, e' un accordo collettivo.

Abr ha detto...

Hai scelto proprio il paragone giusto: la sanità. Che è il centro di tutte le madri di tutte le mazzette in Italia. Chiedere al pres.della regione Abruzzi Del Turco, ma anche Formigoni dice non sia immune. Come mai? Non sarà per quel mix non risolto tra far arbitro/regolatore e l'esercente? Il più classico e quotidiano dei conflitti di interessi sanitari? Le liste d'attesa per una visita pubblica (pagata dallo stato) vs. i tempi per una visita privata, con lo stesso medico.
Non è colpa del medico, è il sistema NON BALANCE AND CHEEKS che è criminogeno.

Lo Stato a tutti i livelli, fino alla Fir, DEVE fare il controllore-regolatore, punto. Ogni altro ruolo rivestito, combina fatalmente disastri. Perché chi fa carriera nel pubblico, ha inevitabilmente caratteristiche altre (non do' giudizi) rispetto a un manager privato cioè giudicato.

Controllore quindi, e in più con opportuni contrappesi allo sbilancio "tutto Azzurro": il fatto che la lega celtica sia di proprietà delle federazioni, dovuto alle dimensioni paese di galles, irlanda e scozia, ne mina la consistenza e credibilità. Vedi protesta deiclub inglesi e francesi che hanno disdettato l'accordo Heineken Cup.

La federazione DOVREBBE rafforzare al massimo le Zebre. Qui non si fanno tifi, abbiamo seguito live tutte le gare casalinghe di entrambe le formazioni italiane.
La fir invece ha oggettivamente indebolito la franchigia sul piano tecnico rispetto agli Aironi. Esattamente intervenendo per estrometterli. E ci sta spendendo pure più soldi, dei contribuenti. Un disastro totale, nelle premesse. Poi il mondo è bello perché può sempre spuntare un Patton che sfonda i fronti, nonostante.

Qui nessuno fa il tifo, gsp. E' vero che saremmo filosoficamente "laissez faire, laissez passer" e i veti sul mercaot non ci piacciono, ma se la fir si muovesse sulla base di un piano pubblico e condiviso, e spostasse chessè, Robbie Robinson dagli Highlanders ai Chiefs perché là serve (non per la famiglia), saremmo i primi ad approvare.
Invece di che sa? Prima tutta la seconda linea Azzurra riserve incluse era Aironi, adesso Favaro a Treviso grida vendetta al cospetto di tutti gli dei del rugby! E che dire di d'Apice, Romano e Furno all'estero? E' FALLIMENTO!

Quello di Gavazzi è un mini conflitto, una pagliuzza nei confronti della trave di un regolatore che gestisce male se stesso e regola gli altri, in modo autocratico e ondivago. Benetton non ha subito assolutamente nulla dalla fir sinora, nessuna penalizzazione. Semplicemente, secondo la fir non doveva manco esserci in celtic!!!! Ma di cosa stiamo parlando?

Il tuo punto è sempre quello: il conflitto è personale, individuale, non dell'istituzione. Berlusconi, non Equitalia.
Bah, credevo se enti, società etc. si chiamano dal pdv legale "persone giuridiche", ci fosse un motivo.
C'è una letteratura immensa sui conflitti di interesse delle multinazionali o delle Grandi Potenze. Tant'è, viviamo in un mondo che personalizza, e ha bisogno di credere che Bush fosse cattivo ed Obama coi suoi droni prende il nobel per la pace (nb.: adoro i droni. ZOT!).

Berlusconi si , Equitalia niente conflitto di interessi. Avresti ragione se Equitalia (la Fir) fosse privata, CIOE' non fosse anche chiamata a far da regolatore, oltre a prendere un x% sull'incassato (più incassa più prende). Fosse un privato, se credo di aver ragione vado da un arbitro. Nel caso di Equitalia che è del ministero e fa le regole otlre che incassare, prima debbo pagare l'ingiusto altrimenti scatta il pignoramento, e poi solo poi posso far ricorso, se ne ho il coraggio il tempo e le risorse per farlo.

Non so, mi par piano buon senso, non devo cercar la giurisprudenza mi parrebbe, ma forse mi sbaglio.

Anonimo ha detto...

Non mi risulta sia un accordo...e' un regolamento IRB, la IRB indica le finestre internazionali e quando i giocatori devono quindi essere rilasciati...la famosa Regulation 9 che e' gia' stata oggetto di contenziosi anche tra i Gallesi e le squadre inglesi, inglesi e squadre francesi...

Naoto

Anonimo ha detto...

Quoto Abr, il conflitto di interessi non e' della singola persona o individuo ma puo' anche essere quello della Istituzione. Nel momento che la Fir e' il regolamentatore e puo' decidere le regole del gioco per quel che riguarda le franchigie italiane (nei limiti del rispetto delle regole del board celtico) il fatto che sia la controllante di una delle due sqwuadre che partecipano alla competizione crea un conflitto di interessi...conflitto che continuera' ad esistere chiunque sara' il Presidente federale finche' questa situazione eprsistera'.

Ben diverso poi dal conflitto di interessi e' abusare o meglio prendere decisioni od emttere regolamenti che favoriscono la controllata federale in qualche maniera....parere personalissimo il regolamento sugli accademici in base al quale la Fir ne e' proprietaria dei cartellini e si arroga il diritto per anche i due anni successivi al completamento dell'Accademia di dove un giocatore giochera' chiaramente e' un regolamento per favorire se stessi nella selezione dei migliori giovani...sarebbe come se la NBA (o la NFL, MLB, NHL fate voi) controllasse una squadra nel campionato ed emanasse una regola in base alla quale le prime 5/6/7/8 scelte al draft spettano a quella stessa squadra...

Naoto

Abr ha detto...

Chiaro le finestre siano definite dalla Irb. Ma noi ci si riferiva a un accordo specifico om deroga, per consentire agli argentini europei di prender parte al Championship. E' difatti chiaro che escono da tutte le finestre: il calendario del Top14 sarà rivelato il 7 luglio ma pare inizierà il 18 agosto (era iniziato il 26 agosto l'anno scorso, per via dei Mondiali), esattamente in contemporanea col Championship ...

Abr ha detto...

Molto calzante il paragone Nba, che tra l'altro è stata costretta poco tempo fa (ai tempi dell'inondazione?) ad acquisire la franchigia di New Orleans, scatenando ovviamente un putiferio.

Da che mondo è mondo, chi regola dovrebbe essere prevenuto dal gestire un elemento regolato. Usando la terminologia aristotelica, il conflitto di interessi esiste in atto (esplicito, eseguito) ma altrettanto in potenza (eseguibile in qualsiasi istante).

Anonimo ha detto...

Abr il paragone NBA mi e' venuto spontaneo ricordando il caso Chris Paul proprio degli Hornets...
Chapeau per la spiegazione tramite Aristotele...meglio di cosi' non si potrebbe esprimere il concetto.

ringo ha detto...

Aristotele, modelli economici, dissertazioni lungimiranti. L'insana idea di un podcast al quale partecipino i lettori, roba che manco Giannino su Radio 24 saprebbe fare. Insana idea, quindi non aspettatevela.

Gsp ha detto...

Infatti come vedi il problema della sanita' pubblica non e' il conflitto d'interessi ma la corruzione. Ma come vedi torna in capo al singolo non all'istituzione.Che e' cosa ben diversa.

@naoto, benissimo. Allora se applicassimo il draft alla celtic succederebbe che morisi va treviso e campagnaro allora alle zebre o aironi (o vogliamo far finta di non sapere che si leggevano esattamente le stesse cose quando c'erano gli aironi).

E non dimenticherei che il meccanismo del draft si basa sul principio che per una lega di successo l'unita' d'analisi e' la lega intera, non la singola squadra, per cui il draft e' un tentativo di livellare.

Tornando ad aristotele il conflitto d'interesse e' sempre e solo in potenza, in quanto non e' neanche necessario che diventi atto. Anzi lo stato di potenza e' l'essenza del conflitto d'interesse.

Pero' abbiamo capito, non siamo daccordo e quindi la chiudo qui. inutile andare in circles.

Poi che la FIR ha fatto fuori benetton e' tutto da dimostrare. Ad oggi, quello che e' alla luce del sole e' che il consiglio voto' roma, consiglieri veneti inclusi, e poi invece e' stata la FIR a riammettere la Benetton (e ci mancherebbe altro).

Anonimo ha detto...

@ gsp

non hai capito minimamente...non si sta parlando del sistema del draft e perche' sia stato creato...il contratto degli accademici poi manco presuppone un sistema come quello...sarebbe un passo in avanti enorme lo facesse!

Quello che dico e' che il contratto degli accademici e' come se la NBA fosse PROPRIETARIA di una franchigia ed emanasse una regola secondo la quale al draft tutte le prime 10/15/20/30 scelte (scegli tu il numero che ti aggrada) se le vogliono vanno alla loro controllata...discorso un po' diverso dalla filosofio del draft e del perche' esiste.

La NBA e draft era un esempio estremo per spiegare perche' il conflitto d'interessi, c'e', e' palese e se ne e' gia abusato da parte di chi regola che ha creato un contratto grazie al quale la sua controllata (le Zebre)hanno un vantaggio nel poter selezionare (e non solo 1 non hanno limiti al riguardo...non si sta parlando che il sistema e' come un draft) quelli che a livello teorico sono i migliori giovani rugbysti in Italia (lasciamo stare opinioni che si possono avre sul lavoro fino ad oggi dell'Accademia...a livello teorico questi sono i migliori giovani in Italia).

Il contratto degli accademici sfalsa la concorrenza per i giocatori accademici...anzi la toglie del tutto perche' e' la Fir (che vuol dire le Zebre) che decide dove i giocatori vanno...chi a loro interessa/serve andra' da loro le altre squadre si accontenteranno degli avanzi...ed al riguardo sarebbe interessante sapere quando Fazzari e chillon ad esempio hanno finito l'accademia perche' sempre il contratto Fir ha applicazione retroattiva per i giocatori usciti dall'Accademia negli ultimi 2 anni...e' tutto nero su bianco.

Gsp ha detto...

@naoto, forse sono stupido e non ho capito minimamente, pero' se leggi ho aggiunto due punti.

Le lamentele rispetto all'intrusione della FIR bella gestione ci sono dai tempi degli aironi. Emergono ogni volta che la federazione cerca di svolgere alcune funzioni tipiche, cioe' allocazione efficiente dei giocatori.

Poi che il problema nasca oggi, dopo che i 3 giovani piu' forti sono andati a treviso. Il draft aiuterebbe? Certo magari il secondo e quarto giocatore del draft magari finivano alle zebre.

Detto questo la regola sugli accademici mi sembra stupida. Ma per via della stupidita' di chi l'ha fatta, non per il conflitto d'interesse.

Se la FIR manda calabrese a rovigo, il conflitto d'interesse dov'e'?

Anonimo ha detto...

Gsp

se Calabrese e' andato a Rovigo forse e' perche' nessuno in Pro12 lo voleva magari...la regola di per se stessa e' in conflitto d'interesse eprche; chi ha emanato la regola allo stesso tempo e' "propietario" di una delle squadre che puo' usufruire della regola. Domanda se chi regola controlla un'azienda che opera sul mercato ed amana una regola che di fatto sfalsa la concorrenza creando dei possibili vantaggi per la sua controllata non e' questa una regola in palese conflitto d'interessi?!

Se la Fir che controlla le Zebre emana una regola in base alla quale la Fir decide dove i giocatori Accademici vanno togliendo quindi di fatto la possibilita' che ci sia vera concorrenza per i giocatori...scusa Gsp ma mi sembra lapalissiana come cosa.

Se il prossimo anno c'e' un Carter in accademia secondo te dove lo manda la Fir a giocare?

Scusa dove starebbe scritto che la federazione ha il compito di allocazione efficiente dei giocatori?Non mi sembra proprio che sia un loro diritto...i giocatori dovrebbero essere liberi di andare dove preferiscono e le societa' di operare in maniera concorrenziale...non e' compito della Federazione allocare i giocatori...e' proprio che si siano arrogati questo diritto nel momento in cui hanno una franchigia loro che gioca in CL che rappresenta l'abuso del conflitto d'interessi.

Abr ha detto...

Sagace il socio, come sempre il motore dell'innovazione di questo sito.

Abr ha detto...

@gsp: forse che la corruzione è L'EFFETTO e il conflitto di interessi è LA CAUSA?

Un conflitto di interessi (in potenza, come quello fir) difatti in sè non è nè positivo nè negativo.
Quando diventa conflitto in atto, sempre per restare aristotelico, allora può diventare corruzione, sfruttamento indebito di posizione dominante, oppure positivo balance and cheeks ....

ivanot ha detto...

Sicuramente c'è stato un intervento dei divini, aspettiamoci un conflitto che non servirà al rugby italiano

Anonimo ha detto...

Abr la regulation 9 e' stata proprio modificata per la nascita del Rugby Championships...o meglio delle previsioni specifiche per la Rugby Championships sono state inserite nel regolamento.

Abr ha detto...

@gsp: quando parli della fir che ammette la benetton (e chi doveva farlo?) dopo averla scartata, salti un passaggino: non fu "ravvedimento spontaneo". La fir FU COSTRETTA a farlo per lo svanire della candidata prescelta (e prima ancora anche dell'unica alternativa, i Duchi) non appena ci fu da presentare le pezze d'appoggio alle sparate sulla copertura finanziaria.
Perino in Barclays ci si dimette per molto meno.

I "veneti contro": manco fossero la maggioranza in consiglio. E' un altro dei "mi piacerebbe fosse vero" che sono stati diffusi ad arte in questa storia: leggende metropolitane che fan comodo, un classico polverone autoassolutorio.

Questo è un offtopic, non riguarda il conflitto di interessi ma i profili in campo.

Abr ha detto...

I see: alle due finestre di rilascio annuo è stata aggiunta (9.8) una "finestra four nations" di otto settimane, riducibili a sei. E riguarda non più uno degli Emisferi ma qualsiasi nazionale di una delle quattro.
Poi è chiaro che sotto questa umbrella ci stanno i pour parler tra Pichot e i manager francesi ...

Anonimo ha detto...

Ah beh si che poi magari la UAR ed i francesi si siano parlati per trovare un accordo che non penalizzasse troppo i francesi probabilissimo che sia successo.

gsp ha detto...

@abr, tanto sempre pur parler (nun so' francofono, perdonatemi).

La corruzione e' la causa e ti faccio due esempi. l'assessore decide di pagare la prestazione alla clinica privata per farsi un po' di fondo nero. se le cliniche fossero tutte private, il problema ci sarebbe lo stesso, anche senza esserci il conflitto d'interesse. e se c'e', perche' l'assessore e' consulente della clinica privata, e' in capo all'assessore, non alla regione.

idem se tipo in puglia, Tedesco favorisce i contratti alla aizenda dei suoi figli, per contratti col pubblico. quindi il conflitto d'interesse e' di tedesco, non della regione. per tornare alla FIr il conflitto puo' essere di zatta o gavazzi, non della federazione.

gsp ha detto...

@anonimo, pero' devi considerare un po' anche i fatti. tu dai per scontato che l'anno prossimo carter va alle zebre, ma perche' quest'anno dove sono andati i 3 giocatori piu' forti?

se poi non ti piace il ruolo della federazione, che allochi i giocatori (in modo timidissimo come da noi), e che il mercato e' falsato, e' un'opinione molto piu' che lecita, ma questa e' la celtic.

e' un campionato delle federazioni, dove i club, anche i pochi privati, danno via un po' di liberta' e mettono le proprie forze a disposizione e formano giocatori per la nazionale, in cambio del titolo a partecipare ad un campionato competitivo, dove non si retrocede, e di contributi importanti da parte delle federazioni (intorno al 25/30% per la Benetton). la competizione al 100% si ha o nel campionato inglese e francese, o nell'eccellenza. nella celtic la competizione e' sul campo, ma meno in altre aree.

e soprattutto non dimentichiamo perche' abbiamo la celtic, ovvero che non possiamo permetterci un campionato professionistico. e perche' abbiamo la zebre, cioe' i soldi per due club 'privati' tipo benetton non ci sono.

poi si dira' avremmo potuto tenere in vita gli aironi, pero' se gli aironi avessero avuto come 'socio di maggioranza' e guida tecnica la FIR, si sarebbe parlato cmq di conflitto d'interesse? perche' se qualcuno se l'e' perso, anche tra gli altri blogger, gli aironi erano definiti la squadra della federazione, ed il fatto che uno tra esposito e campagnaro potesse finire era vista come ingerenza e di nuovo 'conflitto d'interesse'.

e se non vi ho scartavetrato lo sacca abbastanza, il conflitto d'interesse e' per la persona, non per la carica o istituzione. l'istituzione ha interessi confliggenti, ma quella e' la normalita'.

Anonimo ha detto...

gsp

scusa ma il conflitto d'interessi e' anche per l'isttuazione non solo il singolo ti ripeto la domanda: se un'istituzione che ha una conrollata nel mercato che regla fa una regola che sfalsa la concorrenza e' una regola che abusa di un conflitto d'interessi...il fatto che sia slo ersonaqle e non possa valere per un'istituzione e' una tua idea molto opinabile.

Venendo alla CL, si si puo' essere d'accordo su quello che dici sulla natura del campionato ma non spetta alla federazione decidere chi va e deve questo e' ben diverso...e non e' opportuno che lo decida se una delle squadre e' una sua controllata e l'altra no. Lasciamo perdere il discorso Aironi, gli Airooi non ci sono piu' si discute dell'attuale situazione non di una situazione ipotetica non esistente.

Il conflitto d'interessi potenziale ci sara' sempe finche' questa situazione non e' risolta, il regolamentatore ha una controllata in competizione con una privata questo e' un fatto ed un conflitto d'interessi...

Naoto

Abr ha detto...

@gsp: hai ragione a dire che il conflitto di interessi è personale, hai torto a dedurne che quindi è SOLO personale. Sarebbe come dire che una istituzione, un ente, una persona giuridica non ha interessi da difendere. Anche l'omicidio è solo personale. Ma allora è solo il militare siriano e non Assad il responsabile?
Hai anche ragione a dire che la corruzione è una causa, quando non c'è conflitto d'interessi.
Esattamente come il sarcoma di Kaposi è una malattia MA ANCHE una manifestazione di un'altra malattia, in caso di Aids.

Tornando a noi: Tv reagisce col famoso comunicato che ha sferrato un calcio al formicaio (per non dire qualcos'altro) dondiano, in quanto s'è sentita MINACCIATA da un potenziale conflitto di interessi. Strike preventivo.

Poi sai, al mercato vince chi ci ha la grana. Supporre che tv prenda tizio o caio per gentile concessione fir, o che esista (o sia in celtic league) per lo stesso motivo e non sulla base di un darwiniano principio fondato sull'articolo quinto (chi ha i soldi ha vinto), beh è nascondersi la realtà. La Fir ha provato ad ammazzarla, non c'è riuscita solo perché il palo se n'è ito. IMMO (in my honest opinion in italiano: in mia modesta opinione).

(ps.: questo non significa disprezzare il tentativo Zebre: le colpe dei padri, o i tentativi di educare i figli in un certo modo, non è detto ricadano sui figli).

Abr ha detto...

Riflettendo sul conflitto di interessi, ora comprendo cosa volesse dire Dondi quando ha bollato con un "ingrata" Treviso appena dopo la pubblicazione del comunicato Benetton Rugby del 15 giugno.
Dondi probabilmente rivendica l'ammissione in Celtic di Treviso! Merito suo!
Siamo convintissimi sia sincero. Il che la dice lunga, molto lunga, sulla mentalità paternalistica centralista del personaggio. Persino in Argentina non ne vogliono più, di piccoli padri così.

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