Leoni a tutto campo
C'è ormai da una parte la corsa alla presidenza della Federazione italiana rugby, dall'altra quella alla prossima stagione che scatterà a settembre. A Treviso le macchine sono in moto e a pieno ritmo: il presidente Amerino Zatta per le faccende istituzionali, coach Franco Smith e il resto dello staff tecnico per la preparazione atletica che prende il via lunedì 9 luglio.
Nel frattempo, ai Leoni della Marca si uniscono quelli di Viadana: il presidente Silvano Melegari, intervistato dalla Gazzetta di Mantova, fa il proprio endorsement per il programma già divulgato da Zatta il giorno dopo la sua "discesa in campo", anche se pare più un piuttosto che Dondi & Seguaci meglio piuttosto, che una adesione al 100%: "E’ molto positivo che il Veneto sia compatto con Zatta. Viadana condivide il progetto di Zatta: l’ho sentito appena ha ufficializzato la candidatura e gli ho fatto le congratulazioni e un grosso in bocca al lupo. Anche Amore ha un bel programma che condivido in molte cose. Spero che lui e Zatta diano filo da torcere a Gavazzi perché c’è bisogno di un rinnovamento radicale sotto tutti i punti di vista. Basta guardare la scelta celtica che è stata importante ma che poi è stata troncata nella maniera che conosciamo tutti. In più ora c’è conflitto di interesse: Treviso dovrà competere contro una franchigia federale. E poi i risultati internazionali negativi sono sotto gli occhi di tutti, con le Accademie che, chiaramente, non funzionano". In riva al Po brucia ancora la fine degli Aironi, che ha comunque coinciso con un ritrovato entusiasmo per la vecchia società giallonera che si presenterà ai blocchi di partenza dell'Eccellenza.
Tornando al campo - poi negli anni successivi tratterà di capire quale, se quello del Pro12 o altro, dipenderà dall'esito delle elezioni -, la Benetton ha presentato ufficialmente il roster per il 2012/2013 e annessi nuovi arrivati. Tutto o quasi come anticipato: a partire da James Ambrosini, l'apertura classe 1991 da Brisbane cresciuto nei Queensland Reds, genitori di origini italiane (da Chieti). Altro arrivo di rilievo dall'Emisfero Sud è Dean Budd, terza linea neozelandese classe '86, all'occorrenza gioca anche seconda, due stagioni fa è stato l'avanti più prolifico di mete nell'NPC con il Northland, accedendo quindi ai Blues in Super Rugby, poi s'è spostato in Giappone. Torna Simone Favaro dopo l'esperienza celtica con gli Aironi e con lui Marco Fuser e Luca Morisi che hanno già indossato la maglia biancoverde in qualità di permit player. Giovanni Maistri (da Calvisano), Angelo Esposito e Michele Campagnaro sono le forze fresche sui quali punteranno nella Marca: tallonatore il primo, trequarti gli altri due. In arrivo dai defunti Aironi due elementi di qualità, il pilone Alberto De Marchi e l'ala Azzurra Giulio Toniolatti, all'occorrenza anche mediano.
Treviso pesca in Sud Africa: Gideon detto Doppies La Grange, scuola Lions, titolare fisso in Currie Cup e in SuperRugby fino alla stagione scorsa, ora un po' oscurato da giovani del calibro di Taute, è un centro classe '81 che può giocare anche come mediano di mischia. A proposito di soprannomi, Doppies vuol dire bossolo. C'è pure l'isolano di prammatica, via Francia: Christian Loamanu, tongano di 188 cm per 106 chili, utility back, arriva dal Tolone dove si è trovato chiuso da Bastareaud e Smith dopo una prima stagione brillante, ha conquistato 16 cap con la nazionale giapponese (era in Francia per la Rugby World Cup 2007).
Infine viene rivelato il nome del pilone straniero, quello che i bene informati eran strasicuri fosse Jannie DuPlessis, l'avevan pure visto a spasso in Piazza dei Signori a Treviso. Invece è Jacobus "Bees" Roux, massiccio ex Blue Bulls con esperienze europee a Clermont e Bordeaux.
Tra le conferme troviamo anche Alberto di Bernardo che nelle anticipazioni era dato come rilasciato dal club della Marca. Forse è stato tenuto per coprire il mancato accordo con un altro primo centro/apertura argentino dal Championship inglese, rientrato invece in patria.
Un paio di mesi fa scrivevamo sulla base delle anticipazioni e lo confermiamo ora in sede consuntiva, dove si può firmare per approvare questa campagna acquisti, che porta la rosa da gestire a 42 elementi, un ulteriore salto organizzativo per il club trevigiano, che dimostra di volesr sempre più fare sul serio.
Nel frattempo, ai Leoni della Marca si uniscono quelli di Viadana: il presidente Silvano Melegari, intervistato dalla Gazzetta di Mantova, fa il proprio endorsement per il programma già divulgato da Zatta il giorno dopo la sua "discesa in campo", anche se pare più un piuttosto che Dondi & Seguaci meglio piuttosto, che una adesione al 100%: "E’ molto positivo che il Veneto sia compatto con Zatta. Viadana condivide il progetto di Zatta: l’ho sentito appena ha ufficializzato la candidatura e gli ho fatto le congratulazioni e un grosso in bocca al lupo. Anche Amore ha un bel programma che condivido in molte cose. Spero che lui e Zatta diano filo da torcere a Gavazzi perché c’è bisogno di un rinnovamento radicale sotto tutti i punti di vista. Basta guardare la scelta celtica che è stata importante ma che poi è stata troncata nella maniera che conosciamo tutti. In più ora c’è conflitto di interesse: Treviso dovrà competere contro una franchigia federale. E poi i risultati internazionali negativi sono sotto gli occhi di tutti, con le Accademie che, chiaramente, non funzionano". In riva al Po brucia ancora la fine degli Aironi, che ha comunque coinciso con un ritrovato entusiasmo per la vecchia società giallonera che si presenterà ai blocchi di partenza dell'Eccellenza.
Tornando al campo - poi negli anni successivi tratterà di capire quale, se quello del Pro12 o altro, dipenderà dall'esito delle elezioni -, la Benetton ha presentato ufficialmente il roster per il 2012/2013 e annessi nuovi arrivati. Tutto o quasi come anticipato: a partire da James Ambrosini, l'apertura classe 1991 da Brisbane cresciuto nei Queensland Reds, genitori di origini italiane (da Chieti). Altro arrivo di rilievo dall'Emisfero Sud è Dean Budd, terza linea neozelandese classe '86, all'occorrenza gioca anche seconda, due stagioni fa è stato l'avanti più prolifico di mete nell'NPC con il Northland, accedendo quindi ai Blues in Super Rugby, poi s'è spostato in Giappone. Torna Simone Favaro dopo l'esperienza celtica con gli Aironi e con lui Marco Fuser e Luca Morisi che hanno già indossato la maglia biancoverde in qualità di permit player. Giovanni Maistri (da Calvisano), Angelo Esposito e Michele Campagnaro sono le forze fresche sui quali punteranno nella Marca: tallonatore il primo, trequarti gli altri due. In arrivo dai defunti Aironi due elementi di qualità, il pilone Alberto De Marchi e l'ala Azzurra Giulio Toniolatti, all'occorrenza anche mediano.
Treviso pesca in Sud Africa: Gideon detto Doppies La Grange, scuola Lions, titolare fisso in Currie Cup e in SuperRugby fino alla stagione scorsa, ora un po' oscurato da giovani del calibro di Taute, è un centro classe '81 che può giocare anche come mediano di mischia. A proposito di soprannomi, Doppies vuol dire bossolo. C'è pure l'isolano di prammatica, via Francia: Christian Loamanu, tongano di 188 cm per 106 chili, utility back, arriva dal Tolone dove si è trovato chiuso da Bastareaud e Smith dopo una prima stagione brillante, ha conquistato 16 cap con la nazionale giapponese (era in Francia per la Rugby World Cup 2007).
Infine viene rivelato il nome del pilone straniero, quello che i bene informati eran strasicuri fosse Jannie DuPlessis, l'avevan pure visto a spasso in Piazza dei Signori a Treviso. Invece è Jacobus "Bees" Roux, massiccio ex Blue Bulls con esperienze europee a Clermont e Bordeaux.
Tra le conferme troviamo anche Alberto di Bernardo che nelle anticipazioni era dato come rilasciato dal club della Marca. Forse è stato tenuto per coprire il mancato accordo con un altro primo centro/apertura argentino dal Championship inglese, rientrato invece in patria.
Un paio di mesi fa scrivevamo sulla base delle anticipazioni e lo confermiamo ora in sede consuntiva, dove si può firmare per approvare questa campagna acquisti, che porta la rosa da gestire a 42 elementi, un ulteriore salto organizzativo per il club trevigiano, che dimostra di volesr sempre più fare sul serio.
8 commenti:
chisà Gavazzi come l'ha presa la partenza di Maistri!
l'unico rfc esistente in italia complimenti ed in bocca al lupo !!! ironduke
ps l'altro l hanno fatto fuori
Beh gavazzi in compenso non ha mandato nessuno alle zebre ... direi che gli è andata di lusso, e poco "federale" per giunta ...
Concordo iron ma in bocca al lupo lo diciamo anche a "the others", piccini. Mica è colpa loro se al vertice federale, di rugby moderno capiscon pochino ... (come ammise dondi in un momento di lucidità, forse non è più il loro tempo).
si ma è andato proprio a casa del suo principale rivale, una bella beffa!
Un appunto: "Luca" Morisi!
Grazie Reda, la dislessia colpisce anche il socio, correggo.
Ale, rivale elettorale si ma sinora da parte di Gavazzi, più pratico e meno "Maria Luigia", non c'è l'ostilità 360 gradi del signor lesa-meaestà Dondi.
Secondo il quale Treviso dovrebbe essergli personalmente grato in eterno ... per il fatto di essere in Celctic League! Quando invece la presenza allora del "candidato di pietra" Benetton gli ha risparmiato una figura di mm... in mondovisione. Ma lasciamo perdere.
Chissà, forse Calvisano ha pure incassato qualcosa, non so.
beh penso di si l'indennità di formazione di solito la paghi sempre...
Quindi solo gli spiccioli, dici?
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