Il Top14 si sfila
Quarta giornata del Top14 francese, il torneo cresce e come un adolescente che esca dall'infanzia immune dalle merendine, inizia a "sfilarsi": restano due i club a punteggio pieno ma sono rimaste tre squadre a inseguirle con una sola sconfitta, altrettante hanno incamerato due vittorie (più un pari, nel presente turno, Castres), quattro hanno solo una vittoria (più un pari per lo Stade Francais), due sono rimaste in fondo con sole sconfitte in carniere.
- Stavolta partiamo dalla fine, dal posticipo domenicale, un combattuto Clermont - Racing finito 13-12, unica meta del redivivo Napolioni Nalaga al 3', come ai bei vecchi tempi. Per il resto è sfida al piede tra Morgan Parra in coppia con Brock James, versus Benjamin Dambielle partito estremo con la coppia mediana Belie e Wisniewski che s'è subito rotto, rimpiazzato dall'ex Maritimes e l'ingresso del centro Chavancy. C'è anche spazio per un drop del centro parigino Estebanez. Il 7-0 iniziale viene recuperato rapidamente con le punizioni, si va al riposo sul 7-6. Nel secondo tempo è il Racing a premere di più, i padroni di casa beccano un giallo e si arriva al 55' sul 7-12 col drop di Estebanez. C'è tutto il tempo per recuperare e se ne occupa Parra, mantenendo la triennale imbattibilità nello stadio Michelin (è la 45' vittoria in fila in casa). Mirco Bergamasco è ala titolare del Racing con Santiago Dellapé in seconda linea. Parigini che sanno giocare sull'iniziativa ma paiono "corti" di classe e non finalizzano che coi piazzati.
Clermont gioca con due ali figiane - Nalaga e il di molto più giovane Nakaitaci, al centro Fofana col neozelandese Benson Stanley (3 mete coi Blues questa stagione) al posto di Rougerie e il giovan JM Buttin estremo, rimpiazzato nel secondo tempo da un certo Lee Byrne.
- Come per Clermont sono tre le vittorie dello Stade Toulousain, che strapazza i vicini dell'Agen con un 62-13 casalingo, otto mete a due con doppietta per Vincent Clerc. Ecco cosa succede a scendere rinunciatari in certi campi. Prestazione notevole del sempre più gonfio Luke McAlister.
L'altro club con tre vittorie in tasca è la neopromossa Grenoble, che se la prende con l'altra promoossa Mont de Marsan, punendola con un 52-7. Sono sette mete a una, con doppiette del tallonatore Laurent Bouchet e del centro neozelandese Nigel Hunt, da tre stagioni nel Delfinato dopo esser cresciuto nella Provincia di Bay of Plenty. Quel che è peggio, sono i tre gialli più un rosso diretto presi dai Montois e non è la prima volta. Avevamo detto la scorsa settimana che, concluso il trittico di fuoco Biarritz-Tolosa-Tolone, era tempo di rifiatare nelle Landes ma ci sbagliavamo.
- In testa alla classifica resta Tolone: nell'esordio casalingo stagionale contro Bordeaux è vittoria 42-12, cinque mete con doppietta per il centro esordiente (in Provenza) Maxime Mermoz, più la prima di Armitage Delon, oltre ai due ticci neri David Smith e Bastreaud. Praticamente tutto il reparto arretrato. Vien da domandarsi, e Rudi Wulff che ha appena rifirmato, dove lo metteranno? Si diverte anche Fred Michalak (nella foto) subentrato stavolta a Jonny Wilkinson (la scorsa settimana aveva provato mediano) e autore di 15 punti. Soddisfazioni anche per il mitico smiling assassin Bakkies Botha, del quale si diceva potesse venir ri-convocato negli Springboks dopo la squalifica di Etzebeth; ma Boudjellal-Laporte che han detto di no al rilascio di Gethyn Jenkins per i Lions, hanno espresso il medesimo no a questo "favore" non previsto nel contratto.
- Non si scompone e rimane incollata con quattro vittorie Biarritz, impegnata in casa da Montpellier, sfida risolta 27-8. Tre le mete contro una, segnata nei minuti finali. Squadra solida quella basca, coi veterani Traille, Lakafia, Thion, Balshaw, Ngwenya e Peyrelongue, più il nuovo ottimo acquisto Aled Brew e i giovani di casa Lesgorgues e Barraque, a tener degnamente botta in assenza di Yachvili e Harinordoquy. Hanno imparato la lezione della scorsa stagione.
- Venti pari del Castres strappato allo Stade Francais a Parigi. Dal 9 pari del 45', gli ospiti accelerano fino al 9-17 coi piazzati del finalmente consistente mediano sudafricano Rory Kockott e con la meta del centro Romain Cabannes. I parigini guidati da Sergio Parisse riescono a pareggiare solo al 76', grazie alla meta del centro 22enne rilevato dal Montpellier Geoffrey Doumayrou. Julien Dupuy, in mediana con Paul Warwick (rievato da Contepomi nella ripresa) e peraltro autore di 15 punti al piede, falliva la trasformazione della vittoria.
- In bassa classifica Perpignan coglie finalmente la prima vittoria, a spese di Bayonne sconfitta per 18-13. Ci pensa James Hook a trasformare in punti le azioni percussive dei suoi, fermate fallosamente (con anche due gialli, uno a Phillips, a proposito di gallesi). I baschi riaprono la gara attorno all'ora di gioco, grazie a una meta di punizione che li porta sul 15-13, ma lo sforzo finisce lì.
La classifica:
Pts = points ; bo = Bonus Offensif ; bd = Bonus Défensif ; J = matches joués ; G = gagné ; N = nul ; P = perdu ; p. = points marqués ; c. = points encaissés ; Diff. = Différence
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