I Kings dopo i Lions, proveranno a far fuori anche i Cheetahs

Sta di fatto che la squadra ospite marca quattro mete, con doppietta dell'estremo Coenie Van Wyk, mentre i padroni di casa solo due; la differenza la fanno i piedi, con quattro calci di punizione piazzati dai Kings (tre più una trasformazione dell'apertura Whitehead: 11 punti) e uno solo da Jean-Claude Roos per i Pumas (il solitamente molto affidabile ragazzo - è il secondo miglior realizzatore del campionato - ne ha sbagliati due, più due trasformazioni).
Il primo tempo vede il prevalere degli ospiti che arrivano a guidare 3-13 con due mete. Recupero Kings con una meta, la prima frazione si chiude 10-13. Il pari arriva all'inizio del secondo tempo; Eastern Province accelera nel terzo quarto e si spinge fino al 23-13 con la seconda meta, ma la partita non è finita. I Pumas marcano al 72' la terza meta, il punteggio è 23-18. Poco dopo, siamo al 75', risulta decisivo il penalty piazzato da Wesley Dunlop subentrato all'apertura dei padroni di casa: fa superare il break, rendendo inutile la seconda meta di Van Wyk all'ultimo minuto, trasformata dall'ex Aironi Olivier subentrato a Roos.
Quanto all'ultimo turno della Premier Division, due vittorie in casa e un guizzo in trasferta dei Blue Bulls determinano l'assetto dei playoff e chi si ritroverà a giocarsi la permanenza nella massima serie.
- Venerdì Natal vinceva facile in casa coi Griquas: 42-3 il finale, cinque mete a zero e 17 punti di Patrick Lambie. Negli Sharks oltre a Lambie rientrano i Boks Marcell Coetzee e dalla panca Mvovo; il rientro più importante però è certamente quello di JP Pietersen. Squadra basata a Durban ampiamente prima di una regular season estremamente competitiva e aperta: è semplicemente stata la più regolare; quanto a a quella del Northern Cape, per nulla pungente nell'ultima gara, evidentemente era appagata dall'obiettivo raggiunto della permanenza in Premier.
- Sabato Western Province recuperava uomini e sostanza, infliggendo ai Cheetahs una sconfitta 36-15. Sono cinque mete a due, con doppietta di Deon Fourie e una per i rientrati Jean De Villiers, Andires Bekker e Duane Vermeulen. Di nuovo in squadra anche Tiaan Liebenberg, Eben Etzebeth, Bryan Habana, Juan DeJongh ... Così si capisce come mai perdevano sempre ultimamente; con questa configurazione, pur qualificatisi solo terzi e quindi con le partite prossima/e in trasferta, saranno IL pericolo pubblico dei playoff. Quanto ai Cheetahs, è una sconfitta che potrebbe costar cara.
- Sempre sabato i Blue Bulls compiono l'impresa che li porta ad agguantare inopinatamente il quarto posto in casa dei rilassati Lions, inattaccabili al secondo posto e impossibilitati a raggiungere il primo: finale 29-50 per la squadra guidata da Jano Vermaak e Morné Steyn, sei mete a due: non basta Jantjies in panchina, entrato a fianco di Butch James.
I risultati significano Sharks primi con 35 punti, in semifinale "classica" sabato 20 a Durban contro i Blue Bulls arrivati quarti con 23 punti; l'altra semi lo stesso giorno sarà Lions-WP, che han finito la stagione rispettivamente con 28 e 25 punti. La finalissima che assegna il trofeo si disputerà sabato 27 ottobre.
Restano fuori i Griquas con 20 punti ma si salvano, mentre i "cugini" Cheetahs fermi a 18 dovranno sbarbarsi un paio di giri ad alta tensione con i Kings, ancora imbattuti in Currie Cup. Prima a Bloemfontein il prossimo venerdì, poi gita-agguato a Port Elizabeth venerdì 26 ottobre, per provare a rimanere in Premier Division. Tenendone fuori dai piani alti per l'ennesima volta l'ambiziosa Eastern Province del potente Cheeky Watson, papà dell'altrettanto controverso capitan Luke.
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